Parte 15

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-Sta bene?- mi chiese Elijah
-Cos'è successo?- mi chiese Ethan
-Non lo so.- una parte di me volava dirti delle visioni, l'altra mi diceva di non fidarmi.
-Ti lasciamo preparare.- e uscirono
Mi cambiai e uscì dalla finestra per andare da Ade.
Perché non gli dici niente?
Lasciami in pace. Ma dato che sono in una congrega non dovresti andartene?
Se non mi vuoi bastava dirlo
No, scusa. Secondo te cosa significa?
Che ci dobbiamo preparare. A qualsiasi cosa verrà.
-Jes che succede?- mi chiesero in coro i due
-Non lo so, voi come state?-
-Bene-
-Jessica- Ethan mi stava chiamando
- Devo andare a dopo-
-Come mai eri fuori?-
-Dovevo parlare con Ade e Nala. Adesso vado a scuola.-
-Aspetta, prendimi il braccio-
-Perché?-
-Fallo- esitante misi la mano sinistra sul suo braccio.
Una nube rossa apparve dal terreno e ci avvolse e quando spari eravamo dietro la scuola.
-Ci siamo Materializzati ti senti bene?- mi chiese
-Si.-
Andammo all'entrata e io andai dai gemelli. Quando suono la campanella Ethan non se ne era ancora andato, anzi entro nell'ufficio di Liam. Io andai nei laboratori, dopo la prima ora di Laboratorio, entro Liam e Ethan.
-Ragazzi lui é Ethan Houghton sarà un vostro compagno di classe.- poi uscì
-Vuoi presentarti?- chiese l'insegnante
-Mi chiamo Ethan e so suonare il piano, ho 18 anni- E poi si sedette vicino a me.
-Cosa ci fai qui?- gli chiesi a bassa voce
-Ti devo tenere sotto controllo.-
Lucius non mi guardò male, non fece niente.
Alla pausa pranzo sentii quelli che avevano preso in giro mia madre dire
-Finalmente si é svegliato-
-Già così almeno sembra, ha detto che quella bastarda lo aveva confuso, con qualche filtro-
-Come la madre, si sa la mela non cade mai lontano dall'albero- e scoppiarono a ridere, si riferivano a me e Lucius, ma lui non avrebbe mai detto una cosa del genere.
-Ehi Jes che succede?- mi chiese Noel
-Niente-
-Scusami Jessica posso mangiare qui?- mi chiese Ethan
-Se ti dicessi di no ti siederesti comunque, quindi fai come vuoi- cercai con lo sguardo Lucius che non vidi, intanto i gemelli fecero conoscenza con Ethan.
-Vado un attimo in bagno- dissi e mi alzai, uscii dalla mensa, mentre passavo sentii l'odore di Lucius, lo seguii per sapere dov'era. Poi sentii un secondo odore, infine sentii due voci: Lucius e una ragazza.
-Ma tu non stavi con la bastarda?- chiese lei
-Certo che no, sai era tutto un piano. Sapevo che l'avrei incontrata così ho deciso di farle da istruttore, farla innamorare di me e poi quando la facevo mia, la reclamavo così se andava a letto con qualcun altro di sua volontà, verrà punita.-
- Sei un genio- e poi intravedi che erano uno addosso l'altro.
Scappai non ci potevo credere, quello stronzo di merda mi aveva usata, mentre correvo ogni tanto feci esplodere qualche armadio. Finii in sala ballo, mi sedetti e iniziai a piangere.
-Jessica? Dove sei? Sono io Ethan-
-Lasciami in pace, voglio stare da sola.-
-Mi dispiace, ho sentito tutto-
-Mi hai seguito?-
-Ti dovevo parlare.-
-Bene allora dimmi- dissi mentre mi asciugavo le lacrime.
-Fa niente- si avvicino vicino a me.
Suono la campanella, mi alzai e andammo in classe per le ultime due lezioni.
Dopo scuola andai a casa dei gemelli, mi chiesero come facevo a conoscere Ethan e li dissi che era il nipoti di alcuni amici dei miei nonni e che stava da loro per qualche settimana, poi iniziammo a giocare ai videogiochi. quando vidi che erano le 18 li salutai ed ritornai a casa. 
Arrivata a casa provai ad andare in camera ma l'odore di Lucius era molto forte, così rimasi in salotto. Arrivo l'ora di cena e anziché dei tavoli che ci sono la mattina c'era un tavolo molto lungo, mi sedetti molto lontano dai miei nonni, molti mi guardavano male, altri mi vennero a parlare, appena finito andai in camera mia.
-Elijah, mi accompagni alla camera di Ethan?- gli chiesi quando fui davanti alla mia camera
-Come desidera.-
Appena arrivata alla porta bussai, avevo qualche lacrima pronta per uscire. Apri la porta  qualche secondo dopo. 
-Non é che c'é un altra stanza? La dentro ha tutto il suo odore.- gli chiesi dopo qualche istante di imbarazzo.
-No, l'ultima l'hai presa tu, se vuoi ti preparo qualcosa per dormire o fuori o qui- e si fece un sorrisetto.

-Davvero? una mega villa e non c'è nessun' altra stanza? Allora preferisco andare a dormire in giardino.-

-Ne sei sicura di fuori potresti essere attaccata dal branco di omega.-

-Li ho fatto una maledizione non ne avranno il coraggio-

-E il branco di Lucius?-

-Me la saprò cavare, quindi per piacere dammi una mano oppure mi trasformerò in lupo e andrò a disturbare tutti-

-Così ti cattureranno e ti faranno male?-

-Sempre meglio che rimanere a dormire con uno sbruffone-

-Signore se mi permette sarò fuori con la Signorina Jes per tenerla al sicuro-

-Grazie Elijah, per sostenermi, allora posso oppure dobbiamo svegliare tutti?- chiesi a Ethan in tono di sfida

-D'accordo ma gli incantesimi di protezione lì faccio io così saranno più potenti-

Dopo una mezzora tutto era pronto, per essere più al sicuro Ethan aveva deciso che sarei stata sotto la sua finestra piccolo compromesso e non ne avevo molta voglia ma sempre meglio di sentire l'odore di Lucius. Elijah era dentro con me giusto per tenermi compagnia. Continuavo a sentire il contrasto dentro di me, evidentemente lui se ne accorse.

-Penso che siano le tue metà, una sta troppo male e non vuole credere a quello che a visto e udito quello che é successo oggi, invece l'altra vorrebbe fare del male a Lucius. Il signor Ethan era molto preoccupato per le sue condizioni e mi ha riferito quello che é successo oggi.-
-Dopo la morte di mio padre tutto divenne difficile, ho passato un periodo in cui non riuscivo molto a controllarmi, e quando mia madre si ammalo ero diventata "apatica" sul lato lupo e strega ero solo una normale bambina, finche non ho incontrato Ade e Lucius, Lucius mi ha insegnato molte cose non mi sarei mai aspettata che lui... Comunque mi fa piacere che sei qui, sembri essere l'unico a cui importo per davvero, buona notte Elijah- e conclusi la conversazione, prima di riuscire ad dormire mi chiesi come mai era così facile aprirmi con Elijah.

Feci di nuovo un incubo questa volta correvo nella foresta ed ero ferita, poi dopo vidi una casa ci entrai e vidi Lucius mezzo morto, qualcuno lo stava pugnalando, poi correvo di nuovo nella foresta. Mi svegliai con un il fiatone non vedevo Elijah, il sole stava sorgendo decisi di entrare.

La mezza stregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora