XXIV

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Nei giorni a seguire riuscire a stare alla larga da Kou Mukami si rivelò più difficile del previsto, complici i suoi continui approcci amichevoli e la sua ostinazione a sedersi sempre nel banco accanto al mio.
Le ragazze della mia classe non facevano altro che fissarci di sottecchi e nella scuola si iniziava a vociferare di una relazione tra me e l'idol. Qualcuno affermava anche di averci visto uscire insieme fuori dalla scuola per degli appuntamenti e le voci non accennavano a smettere.
<<Ma è vero che esci con Kou? Una del primo anno ha detto di avervi visti al cinema ieri>> mi chiese un ragazza che sedeva sempre in un'ultima fila, Ran Adachi.
Quasi mi strozzai con la mia stessa saliva e Yui fu costretta ad aiutarmi battendomi la mano sulla schiena, mentre io battevo il pugno chiuso contro lo sterno.
<<Ieri ho sistemato il giardino e da che ricordo non c'era nessun biondo super famoso in giro>> dissi, celando a malapena una nota di fastidio.
Detestavo quella situazione.
<<Quindi non state insieme?>> chiese, mostrandomi un viso pieno di speranza.
<<Assolutamente no>> risposi decisa, scatenando un sorriso sul volto della ragazza; sicuramente una delle tante innamorate di lui.
<<Allora esci con Shu Sakamaki?>> domandò un'altra, approfittando del momento per scucire qualche informazione in più.
Tutti a scuola sapevano della mia convivenza con i sei fratelli, ma nessuno mi aveva mai chiesto qualcosa in merito alla mia posizione.
<<No>> risposi, soffocando la delusione.
<<Eppure sembrate molto intimi...>>
<<Basta con le domande ragazze, non mettetela sotto processo, ha detto che non sta con nessuno dei due, tornate ai vostri lavori>> disse in mia difesa la rappresentante di classe, facendo dissipare velocemente il gruppetto di curiose in ascolto.
<<Grazie>> le sussurrai riconoscente, tornando alla mia torta panna e fragole.
L'ultima volta Shu aveva mangiato tutti i miei biscotti menta e cioccolato, rendendomi molto felice; speravo quindi di portargli di nuovo qualcosa di suo gradimento.

Due ore dopo ero seduta vicino al ragazzo, dopo avergli consegnato la torta impacchettata al meglio delle mie capacità. Il ragazzo non si era scomposto più di tanto davanti al dono, ma aveva preso un po' di panna col dito per portarsela alle labbra ed ero quasi svenuta davanti alla sua bellezza in quel momento, mentre si metteva in bocca il polpastrello senza staccare gli occhi dai miei. Le sue iridi blu cobalto avevano qualcosa di estremamente magnetico e distogliere lo sguardo spesso era impossibile. In effetti non ero l'unica ad apprezzare la vista; stando ai racconti di Yui non erano poche le ammiratrici segrete del ragazzo, anche se nessuna aveva più il coraggio di dichiararsi, considerando l'apatia e la freddezza di Shu.
In passato non erano state poche le ragazze che aveva fatto piangere non degnandole nemmeno di uno sguardo davanti a una loro scatola di cioccolatini o una lettera d'amore, quindi col tempo avevano smesso di provarci temendo nell'umiliazione di un palese disinteressamento.
Proprio per questo vederlo accettare i miei dolci era ancora più prezioso per me, se pur senza nessun effettivo ringraziamento o alcuna parola in merito. Mi bastava soltanto vederlo mangiare ciò che gli portavo, anche mantenendo la sua solita aria menefreghista e pacata.
Dopo quel piccolo assaggio non si fece troppi problemi a stendere le gambe sulle sedie e poggiare la sua testa sulle mie gambe. Mi irrigidii leggermente dall'imbarazzo, ma tutto sparì all'improvviso davanti ai suoi occhi puntati sui miei, davanti a quelli la testa mi si svuotava completamente e spariva ogni mia preoccupazione.
Shu mi fissò in attesa di qualcosa e chiuse gli occhi solo quando finalmente mi decisi ad accarezzare i suoi capelli con gesti lenti e calibrati, proprio come piaceva a lui.
<<Pensavo di averti detto di stare alla larga dai Mukami>> esordì dopo diversi minuti di silenzio a godersi le mie carezze.
Il mio sbigottimento durò solo qualche secondo.
<<Infatti è proprio così. Conosco gli altri fratelli solo di vista e per quanto concerne Kou, beh... diciamo che faccio del mio meglio>> spiegai.
<<Evidentemente il tuo meglio non è abbastanza. Perfino io ho sentito delle voci che girano su di voi.>>
<<Sono solo stupide dicerie. Non gli presto nessuna attenzione, ma lui è parecchio ostinato e continua a starmi attorno, non posso picchiarlo per mandarlo via>> mi giustificai, alzando leggermente il tono della voce a causa dell'esasperazione e del nervosismo.
Non mi piacevano determinate insinuazioni dopo tutta la fatica che facevo per evitare il più possibile il ragazzo, anche quando risultavo molto scortese nel farlo.
Shu non rispose più e decisi di stuzzicarlo.
<<Sarai mica geloso?>> chiesi, alzando all'insù un lato della bocca per palesare il mio divertimento.
In men che non si dica mi ritrovai con la schiena sulle sedie dell'aula di musica, con Shu che mi inchiodava per i polsi e mi dominava completamente.
La sua espressione era sempre la stessa, eppure mi provocò molta soggezione.
<<Solo del tuo sangue>> commentò lui, sputando fuori quelle parole con una freddezza disarmante, lasciandomi immediatamente andare.
Sentirgli pronunciare quelle parole fu più doloroso di ogni mia aspettativa, perché dentro c'era la dimostrazione della sua più completa indifferenza nei miei confronti.
Avevo sempre temuto di interessargli esclusivamente come contenitore di sangue ambulante, ma vedersi sbattere in faccia la conferma in questo modo dalla persona amata non era comunque bello.
I miei occhi si appannarono leggermente, ma riuscii a non dargli la soddisfazione di vedermi piangere per lui e mostrarmi completamente succube dei miei sentimenti.
<<So di non essere un vampiro purosangue come te con l'eternità davanti, ma potevi anche evitare di essere così stronzo>> commentai, alzandomi per andare via.
Ero quasi davanti alla porta quando sentii lo spostamento d'aria che annunciava un suo movimento improvviso e la sua presenza alle mie spalle.
Decisi di ignorarlo e di allungare comunque la mano verso la porta scorrevole, ma me lo impedì trattenendomi per un polso. Fu facile poi per lui voltarmi bruscamente nella sua direzione, considerando la sua forza decisamente superiore a quella di un qualsiasi essere umano.
<<Cosa vuoi anc->> tentai di dire, ma la frase venne mozzata a metà dalle sue labbra premute sulle mie. Altrettanto veloce fu la mia reazione, infatti mi staccai quasi automaticamente, nonostante fosse l'ultimo dei miei desideri.
<<No Shu, se è solo il mio sangue ad interessarti allora prenditi solo quello, ma non giocare col mio cuore, te lo chiedo per favore. Se davvero ti importa di me solo come dispenser per nutrirti limitati solo a bere, senza comportarti come se ti importasse qualcosa di me>> dissi di getto, vomitando fuori le parole come un fiume in piena.
Il mio sproloquio non ottenne nessuna risposta, ma solo la sua bocca di nuovo sulla mia.
Non riuscii a trovare nuovamente la forza per allontanarlo da me e gli lasciai fare quello che voleva, anche condurmi vicina a lui con un braccio per incastrare le sue mani attorno alla mia vita.
Shu mi baciò come mai prima di quel momento e ricambiai allo stesso modo. Accarezzandolo, rincorrendo la sua lingua e sorridendo sulle sue labbra.
Ci staccammo solo diverso tempo dopo ed io mi appoggiai sul suo petto, mentre lui trovò rifugio contro i miei capelli.
<<Poco fai mi hai detto una cosa, ma i tuoi gesti ne dimostrano un'altra. Quale devo interpretare come corretta?>> chiesi, cercando di riprendere fiato dopo quell'intenso scambio di effusioni.
Il ragazzo nuovamente non rispose, ma tornò a baciarmi di nuovo.
<<Per favore, dammi una risposta. Voglio capire se sono l'unica a provare qualcosa qui>> sussurrai, staccandomi a fatica dalla presa del ragazzo.
Shu mi guardò e poi sospirò, come per mostrarsi arreso davanti alla mia testardaggine.
<<Ti dico solo questo: nessuno oltre a me deve toccarti. Interpretalo come vuoi>> rispose, accarezzando col dito la linea del mio collo.
Prima di poter anche solo dire qualcosa sentii i suoi canini affondare proprio lì e soffocai un gemito, tuttavia non riuscii ad impedire alle mie labbra di sussurare un: <<Ti amo>>.

Dark || Diabolik lovers x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora