capitolo 10

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1 settimana dopo

Di quello che sta dicendo la prof non me ne frega proprio niente, per questo gioco con il mio telefono, tanto qua infondo alla classe non mi vede nessuno.
A un certo punto una notifica spunta in alto al mio schermo, e non mi sorprendo nel vedere che è di Jug, puntuale come un orologio.

Da: Jughead🏈🖤
Ci vediamo al bagno, 2 minuti.

Sorrido a quel messaggio, e gli mando l'ok.

"Signorina Cooper, metta via quel telefono" mi sgrida la professoressa, attirando l'attenzione di tutta la classe su di me. Tra tutti si gira anche Sweet Pea, che mi guarda contrariato. Non siamo ancora riusciti a parlare, lui mi continuava ad evitare, e io ho semplicemente smesso di doverlo rincorrere, se vorrà fare pace, verrà lui da me.
"Posso andare in bagno?" Chiedo, ignorando il suo rimprovero.
"Possibile che chieda di andare tutti i giorni in bagno?" Si lamenta la prof.
"Se devo andare in bagno" rispondo alzandomi.
"Signorina Cooper non le ho dato il permesso"
La ignoro e vado verso la porta.
"Signorina non esca dalla classe!"
Quando invece però sono già con un piede fuori, incontro nuovamente lo sguardo di Sweet Pea, che mi guarda stupito. Non ho mai risposto male ai professori, ho molto rispetto per loro, ma oggi proprio non ce la faccio, e detto sinceramente, l'ho fatto anche perché volevo dimostrare a Sweet Pea che sono forte, fargli capire che non mi serve un babysitter.
Esco nel corridoio, verso i bagni delle ragazze, dove Jughead mi sta aspettando.
Come al solito prima di entrare controllo che nessuno mi stia guardando e una volta dentro, chiudo alle mie spalle la porta a chiave.
"Jug?" Lo chiamo, per accertarmi che ci sia.
Esce da dietro la porta di un bagno e mi sorride.
"Ehi" mi saluta, con il suo solito tono caldo. "Come stai?" Chiede, avvolgendo le braccia dietro la mia schiena.
"Bene, se non fosse che forse mi sono appena fatta sospendere"
"Perché?"
"La prof non mi voleva lasciare venire in bagno..."
"Ma tu non potevi proprio evitare di non venire, non è così?" Chiede sorridendo furbamente.
"Ti ricordo che sei tu che mi scrivi ogni volta di venire in bagno"
"Hai ragione" ammette, baciandomi poco dopo. Mi lascio completamente alle sue labbra, avvolgendo le braccia dietro al suo collo. Fa dei passi indietro e io lo seguo senza mai separarmi da lui. Fa appoggiare la mia schiena contro una parete e si posiziona proprio davanti a me, passando a baciarmi il collo.
Lo lascio fare, ma non posso fare a meno di pensare alla mia situazione con i Serpents. Finora non è uscito niente dalla bocca di Sweet Pea riguardo la mia relazione con Jug, ma sono sicura che è solo questione di giorni...
Jughead nota che sto fissando il vuoto, quasi completamente ignorando il fatto che mi stia baciando e toccando ovunque.
"Betty..." dice, tra un respiro e un altro. "Tutto ok?" Chiede, continuando però a baciare il mio collo.
"Stavo pensando"
"A cosa?"
"A Sweet Pea" ammetto.
Smette di baciarmi e si rialza alla mia altezza, guardandomi dall'alto data la grande differenza.
"Vuoi parlarne?" Chiede. Gli ho parlato di Sweet Pea tutta la settimana, e a un certo punto era diventato anche geloso, ma quando gli ho spiegato meglio la situazione ha capito che non potrò mai provare niente per lui... e da una parte mi dispiace avergli rotto le scatole così tanto, lui è sempre stato paziente e mi ha sempre ascoltato, è anche per questo che ci tengo così tanto a lui, finalmente ho trovato qualcuno che mi ascolti nonostante tutto...
"È una settimana che mi evita, ho provato a parlargli, a scrivergli, sono andata a casa sua, e tutto quello che ricevo in cambio è che lui mi manda a fanculo"
"Se siete veramente amici allora lui ti capirà, e tornerà da te" cerca di rassicurarmi, stringendomi una spalla.
"Non lo so, Jug..." sospiro, appoggiando la testa alla parete. "Anche se fosse, non sarebbe più come prima, mi ha detto ti amo, non credo perdonerà mai il fatto che me ne sono andata con te"
"Stai dicendo che te ne penti?" Mi guarda confuso
"No, ovviamente no! Dico solo che per lui è un bell'osso da dover mandare giù..."
Alza la testa, probabilmente non sapendo più come aiutarmi. Chiude gli occhi e poi si passa una mano tra i capelli, agitato.
"Non pensavo di doverlo mai dire, ma..." si gratta la testa nervosamente "se vuoi ci parlo io con lui"
"Assolutamente no! Non voglio trovarti con un naso rotto e senza un braccio" dico, scuotendo la testa.
"No, parleremmo civilmente"
"Non credo proprio, senza di me finireste sicuro per uccidervi a vicenda, Sweet Pea è un ottimo provocatore"
"Quanto lo sono io con te?" Chiede, con un sorrisetto in faccia.
"No, non credo" Gli rispondo, baciandolo.
Venivamo interrotti dalla campanella di cambio lezione.
"Ci vediamo dopo scuola?" Chiede sistemandomi la camicia che prima aveva leggermente sbottonato.
"No, stasera non posso, ho promesso a Toni di studiare insieme per la sua verifica di filosofia di domani"
"Ok, allora ti scrivo"
"Ok..." rispondo in un sussurro
"Ok..." mi lascia un bacio sulla testa, prima che io esca dal bagno, mentre lui aspetta che passi un po' di tempo per evitare di dare sospetti.

BUGHEAD || KING and QUEEN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora