capitolo 4

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Lunedì mattina...
quanto odio questo momento...
E oggi c'è anche un motivo in più per farlo... sarò trasferita alla Riverdale High, ovvero la scuola che si trova nel northside...
L'unica cosa positiva è che io, Sweet Pea, Fangs, Cheryl e Toni siamo capitati tutti insieme, al posto di dover andare in qualche scuola sperduta a Greendale...
Qualcuno bussa alla porta della mia roulotte, e vado velocemente ad aprirla, mentre finisco di mangiare la mia colazione.
"Ehi Betty" dice sorridente Toni "Sei pronta?"
"Dovrei esserlo?" Chiedo annoiata.
"Dai sarà una figata, ci credi che avremmo dei banchi veri? E non quelle specie di tavolette di legno che c'erano alla Southside High"
"Se sei contenta tu..." dico alzando gli occhi al cielo.
"Dai muoviti, Fangs e Sweet Pea ci stanno già aspettando davanti a scuola"
"Di già?" Chiedo sbalordita
"Si... hanno detto di voler marcare il territorio, i soliti maschi" dice sbuffando, mentre io chiudo la porta della mia roulotte, uscendo di casa con il mio zainetto nero in spalla.
"A proposito di Sweet Pea, come va?" Chiede, mentre camminiamo verso il northside.
"Tutto bene, non sospetta nulla, e ieri abbiamo mangiato insieme"
"È veramente perso di te" dice sorridendo
"Era solo una semplice cena"
"Per te, ma non per lui..."
"Beh, finché non sarà lui a tirare fuori l'argomento, non lo farò di certo io!"
"Meglio così" afferma.
"E Cheryl? Dov'è?"
"Si sta ancora preparando, mi ha detto intanto di avviarmi verso scuola, e allora ti sono passata a prendere"
"Che onore" dico scherzando, e prendendo Toni sotto braccio, mentre continuiamo a camminare lungo il marciapiede, arrivando alla parte bella e pulita della città...il northside.

***
"Ehi ragazze" ci salutano Sweet Pea e Fangs.
"Ciao" rispondiamo in coro, appoggiandoci al muro della scuola.
Noto che tutti i ragazzi che passano ci scrutano attentamente, commentando i nostri vestiti e le nostre giacche. Tutti sanno chi siamo, e tutti hanno un misto di disprezzo e paura verso di noi, ma questo non mi dà fastidio.
"Ci lanciano occhiate da quando io e Fangs siamo arrivati" afferma Sweet Pea, incrociando le braccia al petto, e continuando a scrutare tutti i northsiders che passano.
"E tutti sembrano sapere chi tu sia, Betty" dice Toni, indicando con un cenno della testa un gruppo di ragazzi che mi fissa da lontano, e che distolgono lo sguardo non appena li noto.
Alzo gli occhi al cielo, iniziamo bene... in questa scuola mi odiano già tutti...
Le occhiate vengono interrotte dal suono della campanella, e tutti gli studenti entrano nella scuola, lasciando noi Serpents e altri del Southside infondo alla fila.
"Vedrai che andrà tutto bene" mi sussurra Sweet Pea, appoggiando una mano sulla mia spalla. Resto incantata dal suo tocco, è sempre stato molto vicino a me, ma negli ultimi mesi ho notato che cerca sempre di più il contatto fisico, e l'ho beccato fissarmi almeno centinaia di volte... forse Toni ha ragione: per Sweet Pea questa non è solo una semplice amicizia...
Mi scosto lentamente da lui, senza fargli capire che sono infastidita dalla sua vicinanza, e insieme entriamo nella scuola.

Mi scosto lentamente da lui, senza fargli capire che sono infastidita dalla sua vicinanza, e insieme entriamo nella scuola

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Come ogni volta, io sono davanti a tutti, e dietro di me mi affiancano i due ragazzi, insieme a Toni e Cheryl. Gli studenti ci lasciano lo spazio per passare nel corridoio, attaccandosi agli armadietti, mentre noi continuiamo ad avanzare, sotto le occhiate di tutti. Ma devo ammettere che mi sento bene, come ha detto Jughead mi piace far pensare agli altri che sono una dura e una stronza.
Il nostro cammino viene interrotto quando davanti a noi si presentano alcuni ragazzi, e da come sono vestiti si può capire che sono i classici northsiders...
"Ciao a tutti, e benvenuti alla Riverdale High, io sono Veronica Lodge, capo cheerleader e rappresentante studentesco" si presenta, sorridendo a tutti. Mi sembra un po' troppo gentile, infatti le lancio un'occhiata confusa.
"Ho già parlato con il preside e mi ha detto che sarò io ad aiutarvi con le lezioni, le classi, le attività extra scolastiche e gli armadietti" dice, porgendomi un foglietto di carta con sopra scritte tutte le attività.
"Ehm, grazie" rispondo fredda.
"Ah e, altra cosa, sappiamo come voi del Southside siete, specialmente voi Serpents, quindi nella scuola non vogliamo droge, o risse o qualsiasi cosa di questo genere. Se succederà anche una sola di queste cose, sarete tutti sospesi o espulsi"
"Cosa?!" Chiedo sconvolta, mentre dietro di me si sentono le lamentele dei miei amici. "Non è giusto che verremo puniti tutti" dico sfidandola.
"Invece si, è questo che vi meritate" afferma, facendomi alzare gli occhi al cielo "Un solo passo falso, e giuro che ve ne pentirete, ci saranno gravi conseguenze"
"Perché non vieni qui e me lo ripeti dritto in faccia" dico, avanzando verso di lei, sentendo i miei amici pronti ad attaccare e difendermi dietro di me.
"Con piacere, reginetta della discarica" dice acida.
Sono pronta a tirarle uno schiaffo dritto in faccia, ma un ragazzo si mette tra noi due.
"Ok, ragazze, spettacolo finito!" urla Jughead, facendo indietreggiare dietro di lui Veronica, e posizionandosi di fronte a me, guardandomi negli occhi.
Tiro un sospiro e faccio un passo indietro, mordendomi un labbro, e calmandomi immediatamente fissando i suoi occhi, che fanno lo stesso con i miei.
Ho la sensazione che il suo sguardo sia leggermente dispiaciuto, forse deluso...?
Beh, non ha tutti i torti, sono in questa scuola da 5 minuti e già stavo per picchiare una ragazza, ma devo dire che se lo sarebbe proprio meritato.
"Bravo Jughead, insegna a questi delinquenti come ci si comporta" dice Veronica, aggrappandosi al braccio di Jughead, che però continua a fissarmi, quasi ignorando le sue parole. Il suo sguardo mi mette in soggezione, ma al tempo stesso non riesco a distoglierlo. Lo guardo con aria di sfida, aspettando di vedere cosa risponde a Veronica. Ecco la solita me, quella stronza, quella che si crede superiore a tutti, perché ha paura di essere ferita.
"Non ce ne sarà bisogno" la voce del preside risuona nel corridoio completamente silenzioso "Tutti nelle proprie classi, eccetto per i nuovi arrivati, noi faremo una bella chiacchierata"
Tutti gli studenti ubbidiscono, e vanno nelle loro classi, mentre noi restiamo nel mezzo del corridoio.
"Ci vediamo, eh" dice Veronica, passandomi di fianco e facendo un ghigno di vittoria con la bocca. Cheryl è pronta ad andare verso di lei, ma la blocco prendendole una mano, e fissiamo Veronica andare verso la sua classe come se niente fosse appena successo.
"Quella stronza..." sussurra Toni.
"Mi avete sentito? Tutti nel mio ufficio!" Urla il preside, prima di entrare arrabbiato nella stanza. Tutti i nuovi studenti lo seguono, sbuffando per quanto accaduto, mentre io e Sweet Pea restiamo nel corridoio.
"Stai bene?" Chiede, afferrandomi la mano.
"Sto benissimo" dico acida, sfilando brutalmente la mia mano dalla sua e guardandolo male. Mi spiace trattarlo così, ma adesso sono arrabbiata, e quando sono così non voglio parlare con nessuno. Lui capisce e segue gli altri all'interno dell'ufficio, lasciandomi sola nel corridoio.
Alzo lo sguardo e noto che c'è qualcuno appoggiato infondo agli armadietti, che mi fissa. È Jughead, con la sua giacca blu e gialla, che non appena incrocia il mio sguardo, mi sorride e mi guarda dalla testa ai piedi.
Ricambio il suo sorriso.
"Mi spiace" mima con le labbra, data la grande distanza che ci separa.
Alzo leggermente le spalle e arriccio le labbra, facendogli capire che ormai so che non sarà facile stare in questa scuola. Mi volto verso l'ufficio e ci entro, sentendo il suo sguardo ancora addosso.
"Iniziamo da lei" dice il preside, puntando un dito contro di me invitandomi ad entrare nel suo ufficio, mentre tutti gli altri si siedono sulle poltrone di attesa, contrariati.
Iniziamo bene...

***
"Ci obbligano a seguire tutte le lezioni e a fare almeno un'attività extra scolastica?" Chiede Fangs, guardandomi scioccato.
"Penso funzioni così qui..." dico abbassando la testa, contrariata del fatto che il preside ci abbia già preso di mira.
"È ridicolo, non sono obbligatorie le attività!" Urla Cheryl.
"Non ci posso fare niente. Voi cercate di non creare altri casini. D'ora in poi voglio ordine" dico, guardando tutti i miei amici "Ci saranno delle regole: no risse, no insulti verso nessuno, venire ogni giorno a scuola e tenere un profilo basso... cerchiamo di non peggiorare la situazione"
Tutti annuiscono alle mie parole, e sono sicura che mi ascolteranno e ubbidiranno ai miei ordini.
"Perfetto, andate tutti in classe, e cercate di non fare casino"
"Si mamma" mi prende in giro Sweet Pea, dandomi una spallata ridendo, contagiando anche me.
Vado anch'io verso la mia prossima classe, salendo le scale.
"Betty!" Sento chiamare il mio nome, e mi irrigidisco subito non appena capisco chi sia.
"Che c'è, Jughead?"chiedo infastidita.
"Cosa è successo? Ti hanno sospesa, espulsa..."
"Semplicemente sgridata, e dato ordini a tutti noi Serpents" lo interrompo "Comunque penso sia meglio non parlare in pubblico" dico, continuando a camminare e guardando agitata intorno a noi, sperando che nessuno stia facendo caso che i 2 leader delle gang rivali stiano palesemente parlando.
"Hai ragione" dice prendono la mia mano e trascinandomi dentro una classe vuota.
Cerco di dimenarmi, ma la sua forza non me lo permette.
"Ma che fai?!"
"Qui non ci possono vedere" dice, chiudendo la porta a chiave.
"Sono seria Jughead, è meglio se non stiamo vicini a scuola"
"Perché? Perché hai paura di non riuscire a trattenerti?" Dice, avvicinandosi lentamente.
Deglutisco a fatica "No, perché non voglio che la tua fidanzatina mi rompa il cazzo"
"Veronica intendi? Non siamo fidanzati" si giustifica.
Alzo un sopracciglio.
"Che c'è? Sei gelosa?"
"No"
"Allora cos'hai?"
"Niente"
"Non è vero"
"Si invece"
Mi guarda attentamente, mentre sento la campanella di inizio lezione suonare.
"Devo andare"
"Adesso fai la brava ragazza?" Chiede ridendo
"Vaffanculo Jones" dico, oltrepassandolo.
Ma lui mi afferra prontamente la mano, e mi gira verso di se, posando le sue labbra sulle mie.
Mi abbandono a quel bacio, mentre lui mi tiene stretta per i fianchi. Ci separiamo e uniamo le nostre fronti, chiudendo gli occhi.
"Mi piace quando ti arrabbi" sussurra.
"Meglio che tu non lo faccia però" dico allontanandomi per andare verso la porta.
"Betty" mi richiama. Mi giro verso di lui "Ci vediamo sta sera, a casa mia?"
"Ci penso..." gli rispondo sfidandolo, e uscendo dalla classe, mentre lui si morde il labbro inferiore per trattenere un sorriso.

Non appena fuori dalla classe mi guardo intorno, e fortunatamente nessuno mi ha notato. Dobbiamo fare attenzione, molta attenzione, ma penso sarà difficile con Jughead vicino...

*****
spazio autrice
Ciao ragazzi!
Non proprio il miglior inizio nella nuova scuola, ma Jughead sembra esserci per Betty. Vi è piaciuto questo capitolo?
Vi dico che nel prossimo succederà una cosa inaspettata, che secondo me vi piacerà un sacco...cosa secondo voi?
Commentate e VOTATE❤

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