capitolo 14

4.4K 204 50
                                    

2 giorni dopo...

Betty

La campanella suona. Finalmente venerdì! Mi serve proprio una pausa, ma penso che starò chiusa a casa con Toni, come ho fatto tutti questi giorni. Le ho dovuto raccontare tutta la verità, anche quella del matrimonio, che lei non sapeva...

Esco dalla classe, nel corridoio e sempre guardandomi attentamente intorno, non sono mai sicura nei posti pubblici, ma dubito vengano a prendermi davanti a tutti.
Arrivo davanti alla porta principale, dove Toni mi aspetta, come sempre.
"Eccoti" dice sorridendomi.
La saluto a mia volta, e guardo infondo al parcheggio davanti alla scuola, dove di solito c'è Jughead con i suoi amici, e noto sempre che mi fissa quando esco. Mi manca terribilmente, non avrei mai voluto vederlo quel giorno al bar, la prima volta, e accettare il suo invito di vederci ancora, adesso non saremmo in questa situazione, e adesso non saprei cosa sia l'amore, quello vero, avrebbe fatto meno male se non lo avessi mai provato...
Tra il solito gruppo dei Bulldogs però non lo vedo, e allora mi guardo intorno, spaesata.
"Che c'è Betty?" Chiede Toni
"Dov'è Jughead?"
Si guarda anche lei intorno, ma di lui nemmeno l'ombra...
"Ehm... Non lo so, non l'ho proprio visto oggi a scuola" ammette. "Ma stai tranquilla, sarà solo ammalato, e comunque devi cercare di dimenticarlo, non era quello che mi hai ripetuto tutti gli ultimi giorni?" Chiede, alzando un sopracciglio.
"Hai ragione...andiamo" dico, incammiandomi verso casa...
Come potrei mai dimenticarlo, come si dimentica un amore...?

***

"Perfetto, riunione finita, buonanotte a tutti" dico, alzandomi dalla sedia, così come tutti quelli nel locale. Come al solito prima di uscire per tornare a casa, tutti i Serpents mi passano a salutare.
"Buonanotte Cheryl" la saluto abbracciandola.
"Notte anche a te Betty" mi saluta Fangs, lasciandomi un bacio sulla guancia.
Toni raggiunge Cheryl, e poi si gira verso di me: "Ti accompagnamo a casa?"
"No, non serve, penso dormirò qui stanotte, ho delle cose da fare" rispondo.
"Non è sicuro qui" interviene Sweet Pea, che non mi ero nemmeno accorta fosse rimasto con noi.
"Senti non inziar..."
"Smettela!" Mi interrompe Toni "Dovete chiarire, e lo farete adesso. Non fate come i bambini"
"Qui la bambina è lei" afferma Sweet Pea, indicandomi
"Ah io? Stai dando tutta la colpa a me?!"
"Ok ora basta!" urla Cheryl "Lo siete entrambi, quindi ora state qui e parlate, noi ce ne andiamo" dice, prendono la mano a Toni e trascinandola fuori, seguite da Fangs.
"Ma io..." Non faccio nemmeno in tempo a finire la frase, che sbattono la porta dietro di loro.
Sospiro profondamente, e vado a sedermi in silenzio in uno degli sgabelli del bar, prendendo una birra dal bancone.
"Non penso sia l'ora per bere" dice Sweet Pea, sedendosi a uno sgabello di distanza.
"Non iniziare" rispondo acida, ottenendo il suo silenzio. Sicuramente non sono intenzionata a chiedere scusa per prima, e conoscendo Sweet Pea, nemmeno lui lo farà...
"Forse dovremmo parlare" afferma, sorprendendomi.
"E di cosa? Di come volevi uccidere Jughead proprio a casa mia?" Chiedo, guardandolo male.
"Senti so che ho sbagliato in quella situazione, ma l'ho fatto per un motivo..."
Sto in silenzio... il motivo sarebbe perché lui mi ama? O per il matrimonio? Non ci capisco più niente, non so più di chi fidarmi.
"Ero preoccupato per te... la sola idea che ti stesse usando mi mandava fuori di testa, pensavo stessi facendo una delle tue cazzate, o che lui ti avesse obbligata..."
"Beh non era così"
"Lo so" mi interrompe, sorprendendomi. "Ho capito che ti piace davvero, o che addirittura lo ami... Ma è un Bulldog, finora sappiamo entrambi come erano nei nostri confronti, e non mi fidavo di lui"
Fidavo? Al passato? E adesso? Avrà accettato la situazione tra me e lui? Spero vivamente di si, non avrei mai voluto litigare con lui per Jughead, vorrei semplicemente che accettasse la situazione, vorrei essere felice, per una volta.
Ma so che niente tornerà come prima, è questione di ore che i Ghoolies tornino a prendermi, e dopo sarò costretta a sposare Malchai, che lo voglia o meno... e sicuramente non voglio che Jughead sia coinvolto, e da una parte sono felice che non abbia più niente a che fare con me, almeno non sarò costretta a ferirlo ulteriormente.
"Mi spiace..." sussurro.
Sweet Pea alza la testa, e mi fissa sorpreso. "E di cosa?"
"Per tutto... Per averti trattato male, per averti mentito, e per averti fatto stare male..."
"Per quello non è colpa tua, mi passerà... ci sto lavorando, ma mi passerà" dice, sorridendomi appena. Sono felice per lui, si merita una ragazza che lo ami davvero.
"Dai vieni qua" dice, alzandosi dallo sgabello e aprendo le braccia. Mi alzo sorridendo, per poi sprofondare nel suo petto.
"Mi mancavano i tuoi abbracci" sussurra, nel silenzio del locale.
"Anche a me" ammetto.
Tira un lungo sospiro, e stringe ancora di più la presa, quasi non volesse più farmi andare via.
"Mi mancavano anche i tuoi soffici capelli, e il profumo della tua pelle..."
"Sweet Pea..." lo richiamo, allontanandomi lentamente da lui.
"Scusa hai ragione" dice passandosi un mano tra i capelli. "Devo solo rifarci l'abitudine di averti vicino come amica" ammette.
Annusico leggermente, e un silenzio imbarazzate irrompe nella stanza.
"Non voglio che cambi qualcosa tra noi due"
"Non succederà" lo rassicuro "Ti vorrò sempre bene, come un fratello"
"Già... Come un fratello..." ripete sottovoce, ma per evitare altre situazioni imbarazzanti, faccio finta di non sentirlo.
"Ehm, preferirei tornare a casa, ho cambiato idea sul dormire qui" ammetto.
"Ok, vado un secondo in bagno e poi ti accompagno"
"Perfetto" dico, sorridendomi nuovamente sullo sgabello e prendendo il mio telefono, mentre lui si allontana.
Sono felice di aver finalmente risolto con lui, ci tengo molto e so che per lui è lo stesso.
I miei pensieri vengono interrotti dalla suoneria del suo telefono, che mostra una nuova notifica sul suo schermo.
Dovrei guardare chi è? No, ma cosa sto pensando, è il suo telefono... vabbè dai una sbirciatina andrà bene. Mi guardo intorno prima di allungarmi sul suo telefono, e quasi mi manca il fiato quando leggo il nome, il suo nome.

Da: Jughead Jones
Sto andando adesso da loro, cercherò di vincere, per Betty...

Ma cosa sta succedendo?!
Perché si scrivono? Perché parlano di me? Dov'è in questo momento Jughead? Perché dovrebbe vincere per me?
Troppe domande a cui non trovo risposte.
Senza pensarci prendo il telefono in mano e lo sblocco, fortunatamente la password è sempre la stessa: il mio compleanno.
Apro la loro chat, ed inizio a leggere i messaggi:

______
Jughead:
A che ora ci incontriamo per allenarci?

Facciamo alla palestra del southside, penso sia vuota. Porta un bel po' di acqua, ne avrai bisogno.

Hai nuove informazioni riguardo dei Ghoolies?

Penso si stiano spostando da Greendale, se ho fatto giusto i calcoli allora saranno a Riverdale dopo domani sera...

Ok, io sono pronto. Betty sospetta qualcosa?

Non credo, non abbiamo ancora chiarito... meglio per te se vinci, o dopo che ti avranno ucciso lo farò anch'io...

Tranquillo, non lascerò Betty in pasto a quei bastardi.

Sono arrivati in città, sta sera saranno al parco del southside, sanno che c'è qualcuno che vuole sposare Betty al loro posto... se riesco cerco di venire ad aiutarti, nel caso ti succedesse qualcosa.

Sto andando adesso da loro, cercherò di vincere, per Betty...

______

Fisso incredula lo schermo. Spero di star sognando... spero vivamente che Jughead in questo momento non sia tra quei pazzi... lo ucciderebbero sicuramente, ed io non me lo perdonerei mai...

"Ehi, possiamo andare" afferma Sweet Pea. Mi giro verso di lui, con gli occhi lucidi.
"Che succede?" Chiede scioccato.
"T-tu... Jughead..." cerco di dire alzandomi dalla sedia.
Vede che ho il suo telefono in mano, e me lo strappa subito via.
"Sei uno stronzo!" Gli urlo contro, mentre le lacrime scendono sul mio viso, ed inizio a tirargli dei pugni sul petto, anche se so di non fargli male, almeno riesco a sfogarmi.
"Betty, Betty ti prego ascoltami!" Dice, bloccando i miei polsi.
"No! No, non è giusto!"
"Lo abbiamo deciso insieme, io e lui"
"Non mi interessa, lo uccideranno"
"Non è detto, magari vince" afferma convinto.
"Come puoi pensarlo?! Lo sai bene anche te che è un suicidio per chiunque"
"Volevamo proteggerti, volevamo almeno provarci"
"Proteggendo me stai uccidendo un'altra persona!" Urlo esasperata e sconvolta.
"Lo ha voluto fare lui"
"Dovevi fermarlo!"
"Betty..."
"No, stai zitto" lo interrompo. "Prima andiamo da Jughead, poi potrai sparare quante cazzate vuoi, se ne sarai ancora in grado" lo avverto, minacciosa.
Vado dietro al bancone ed estraggo una cassetta.
"Cosa vuoi fare?" Chiede confuso.
Estraggo la pistola ben incartata, e poi lo guardo.
"Vado a salvare Jughead, non permetterò che gli succeda qualcosa a causa mia..." dico, oltrepassando Sweet Pea.
"Tu non vai da nessuna parte, è pieno di Ghoolies là fuori"
Lo guardo dritto negli occhi, ancora lucidi e rossi dalla rabbia.
"Io amo Jughead... Non lascerò andare via un'altra persona che amo dalla mia vita" dico con tono freddo.
Mi fissa in silenzio per un po' di secondi, indeciso su cosa fare.
"Ok... andiamo, ma quella la prendo io" dice, strappandomi dalle mani la pistola.
Con l'altra mi prende una mano e mi trascina fuori dal locale, diretti al parco del southside.
Non ti lascerò morire, Jughead Jones... ti vengo a salvare...

******
Spazio autrice
Ciao! E buona Pasqua!!!❤❤
Cosa ne pensate di questo capitolo? Da qui in poi succederanno un po' di guai... in che condizioni sarà Jughead?
Commentate e VOTATE ❤

BUGHEAD || KING and QUEEN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora