Le sue mani sotto la mia maglia, le mie sui suoi soffici capelli neri. I respiri affannati che rimbombano nella classe ormai vuota, le lingue a contatto, così come i nostri corpi, e la voglia irrefrenabile di non staccarsi mai, se non per riprendere fiato.
Non mi ricordo nemmeno come ci siamo capitati in questa situazione, ma non mi importa, mi basta viverla.
"Jug..." cerco di chiamarlo, tra un bacio e un altro.
"Che c'è?"
"Dovrei andare"
"No resta ancora" dice, stringendomi più a se.
"Non posso... ho la riunione dei Serpents"
"Tanto arrivi sempre in ritardo, cosa potrebbe cambiare una volta in più?" Chiede contrariato
Appoggio le mani al suo petto, e controvoglia lo allontano leggermente da me.
"Che si incazzano ancora di più con me"
"E va bene..." sbuffa.
"Ci sentiamo ok?" Dico, dandogli un bacio prima di scendere dal banco in cui ero seduta.
"Passa per la porta secondaria, penso che a quest'ora ci sia il riscaldamento della squadra di basket"
"Ok" dico avviandomi verso la porta.
"Aspetta!" Urla alle mie spalle, e non ho nemmeno il tempo di realizzare, che mi lascia un bacio dolce sulle labbra. "Devo fare il pieno" si giustifica scherzando.
Gli sorrido, e poi esco dalla classe, camminando lungo i corridoi bui e vuoti.Sono le 7.00 di sera, a scuola non c'è nessuno, è per questo che io e Jughead a volte ci troviamo in una classe a fare... beh sapete cosa.
Ma per sicurezza esco sempre prima io dalla classe, così che non ci veda nessuno insieme, e oggi c'è anche la squadra di basket, quindi come mi ha detto lui, prenderò l'uscita secondaria.
I miei tacchi rimbombano nel corridoio silenzioso, e io prendo il telefono per vedere se c'è qualche nuova notifica.
Ma la mia attenzione viene catturata da dei passi. Sento come se qualcuno stesse correndo dietro di me, ma girandomi di scatto, non vedo nessuno. Deve essere stata una mia impressione.
Continuo a camminare, tenendo ben stretto il mio zaino, e con l'altra mano stringo il coltellino dentro la mia tasca, che porto sempre con me per difendermi.
Velocizzo il passo, scendendo le scale, ed ancora una volta sento che qualcuno mi sta seguendo. Ne ho la certezza quando vedo una sagoma correre da un lato del corridoio a un altro.
"Chi sei?" Chiedo, indietreggiando, ma senza ottenere alcuna risposta.
Rinizio a scendere velocemente le scale, ma quando giro per andare verso la porta, la mano di qualcuno si para sulla mia bocca, e l'altra mi si stringe attorno al busto.
Cerco di urlare, ma la sua mano attenua le mie grida, quindi cerco di ribellarmi, cercando di tirargli gomitate e pestandogli i piedi, dato che non riesco a prendere il mio coltellino, ormai caduto a terra.
Riesco finalmente a tirargli una gomitata in faccia, e quando lui si piega su se stesso per fermare il sangue che gli esce dal naso, realizzo finalmente chi sia, e questo mi porta a scappare il più lontano possibile da lui. Come fa a sapere che ero qua? Da quando è tornato?
Risalgo le scale, non trovando altra via di fuga, mentre lui impreca inseguendomi nuovamente. Il mio respiro si fa pesante, e sono tentata di urlare per chiamare aiuto, ma sarebbe ancora peggio.
Continuo a correre, con il fiato corto, senza mai voltarmi indietro.
Mentre però sto correndo, una mano mi afferra per il braccio e mi attira a se, dentro a uno sgabuzzino.
Cerco di dimenarmi ancora e chiudo gli occhi per paura di vedere cosa potrebbe succedere.
"Lasciami!!" Urlo, tirando pugni all'aria.
"Calma, calma, sono io!"
Apro gli occhi non appena capisco che davanti a me si trova Jughead, che mi guarda preoccupato.
"Jug... io..." cerco di dire, ma le parole mi si bloccano in gola.
"Che succede? Perché scappavi?"
Sento come se l'aria non mi arrivasse ai polmoni, e i miei occhi diventato lucidi, ma lui non lo può notare a causa dell'assenza di luce all'interno di questa stanza.
"M-Mi... mi stanno seguendo..."
"Chi?!"
Sentiamo dei passi nel corridoio e io stringo le mani a Jughead, in completo panico.
"Shh, Betty, stai calma" sussurra, cercando di non farci sentire. Ma non riesco, il mio respiro si fa sempre più pesante, e non riesco proprio a fare silenzio.
Un po' titubante su cosa fare, tutto quello che vedo è Jughead avvicinarsi ancora più a me, poggiando le sue labbra sulle mie, e subito il mio respiro si blocca, mentre lui continua a baciarmi. Mi rilasso immediatamente, attaccata alla sua bocca, mentre i passi fuori dal corridoio si fanno sempre più vicini, ma quasi non ci faccio caso, il potere che Jughead ha su di me è fortissimo. Sentiamo poi che si allontana sempre di più, correndo per la scuola per cercarmi.
Lentamente lui si stacca da me, respirando delicatamente sulla mia pelle, e sembra quasi che non sia successo niente, sembra che non ci sia una persona a pochi passi da me che fino a qualche secondo fa cercava di rapirmi.
Sentiamo che nel corridoio non c'è più nessuno, ma restiamo nella stessa posizione, a un palmo di distanza, con gli occhi puntati addosso.
"Era l'unico modo per farti stare in silenzio" sussurra, sorridendo.
"Funziona sempre" rispondo.
"Andiamocene da qui" afferma, prendendo la mia mano, e sbirciando fuori dalla porta, tenendomi dietro di lui. Una volta accertato che non ci sia nessuno, mi afferra più forte e mi porta con lui verso il piano inferiore della scuola, mentre ci guardiamo intorno, cercando di fare meno rumore possibile.
Vediamo la porta di uscita in fondo al corridoio, ed iniziamo a correre verso di essa, ormai consapevoli di poter uscire da questo posto.
Ma da una porta di fianco a quella principale, esce il ragazzo che prima aveva cercato di bloccarmi tra le sue mani.
Jughead mi tira dietro di se, per proteggermi, e guarda sfidando l'altro ragazzo.
"Allontanati" lo minaccia.
"Oh, non sai con chi hai a che fare" sorride beffardo il ragazzo.
Sentiamo degli altri passi alle nostre spalle, e girandoci di scatto vediamo che c'è anche un altro ragazzo, che avanza verso di noi.
"Betty, stai dietro di me" mi avverte Jughead. Deglutisco a fatica e lo ascolto, stringendomi dietro alle sue spalle.
"Vogliamo la ragazza" afferma il primo, che so perfettamente chi sia...
"Prima devi vedertela con me" afferma Jughead
"Jug..." cerco di avvertirlo, questi ragazzi sono spietati, e di sicuro non accettano di essere minacciati da qualcuno a caso.
I due si avvicinano lentamente a noi, e subito uno tira un pugno a Jughead, che però lo schiva tirandogliene uno indietro. L'altro ragazzo intanto mi afferra per un polso, e Jughead subito lo spinge indietro, allontanandolo da me.
Il primo ragazzo però tira fuori un coltellino, e si avvicina a Jughead, tagliandoli il braccio.
"Jughead!" Urlo, cercando di passargli avanti per allontanare il ragazzo, ma lui non me lo permette, dato che continua a tenermi dietro di lui. Il suo amico tenta nuovamente di riavvicinarsi a me, ma con tutta la forza che ho gli tirò un calcio, e grazie al mio tacco, gli procuro un dolore che lo costringe ad accasciarsi a terra.
Jughead approfitta della distrazione del ragazzo verso il suo amico, per dargli una spinta, e velocemente mi afferra il polso e mi trascina con lui fuori dalla scuola, sentendo il lontananza le imprecazioni degli altri due.
Iniziamo a correre verso casa mia, senza mai fermarci e senza mai staccare le nostre mani.
"Jug, stai bene?" Chiedo preoccupata, riferita alla ferita che ha sul braccio.
"Si..."cerca di dire stringendo i denti "tu continua a correre" mi avvisa, probabilmente per zittirmi.
Lo assecondo, penso sia arrabbiato, ed avrebbe ragione, è appena stato attaccato da due ragazzi che potevano ucciderlo, ma la cosa che penso gli dia più fastidio, è che potevano uccidere me...Arriviamo davanti alla mia roulotte e velocemente la apro, riparandoci al suo interno.
"Siamo al sicuro qua?" Chiede lui, con il fiatone.
"Si, non verrebbero mai nel Southside, sarebbe come un suicidio per loro" rispondo, appoggiandomi alle ginocchia, devastata dalla corsa e da quello che stava per succedere.
"Adesso mi devi raccontare chi cazzo sono quelli!" Afferma arrabbiato.******
spazio autrice
So che probabilmente non ci avrete capito molto, ma dal prossimo capitolo vi sarà tutto più chiaro. Chi sono secondo voi quei 2 ragazzi?
Provate intanto a fare le vostre ipotesi nei commenti, risponderò se vi avvicinate... e VOTATE ❤
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BUGHEAD || KING and QUEEN
Fanfiction[COMPLETA] Due personalità opposte: Betty Cooper, leader dei Serpents, la ragazza stronza, considerata da tutti senza cuore e senza sentimenti. Jughead Jones, capitano della squadra di football, i Bulldogs, classico ragazzo popolare e ricco. Cosa...