25 capitolo

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[Una cosa mai detto prima]

"Beh... ecco, vedi. Quando io e tuo padre siamo venuti a vivere in questa casa, c'eravamo appena sposati e come tutte le coppie, volevamo dei figli. Ci abbiamo provato ma la gravidanza si è interrotta a 10 settimane... dopo un anno, come detto anche dal ginecologo, abbiamo riprovato. Nella mia pancia c'eri tu ed io non volevo perderti. Abbiamo lottato, siamo andati da tanti medici e alla fine abbiamo vinto, sapendo che avremmo avuto una splendida bambina. Dopo la tua nascita il ginecologo mi disse che non avrei più potuto avere figli... per questo i tuoi amici sono sempre stati come se fossero miei figli"

"Mi dispiace tanto" l'abbraccio

Do una mano a sparecchiare la tavola per poi andare a dormire.

Mi sveglio alle 16:00

Faccio una doccia, indosso un leggins con una maglia lunga e vado in cucina.

"Ho appena infornato i cornetti" annuisco, prendo una mela e vado sul divano a vedere Cenerentola.

Alle 17:00 bussano il campanello.

Corro ad aprire.

"Sento odore di cornetti" dice Emily entrando, seguita dagli altri. Ci sono tutti tranne Christian.

"Ecco qua" dice mia mamma entrando con un vassoio pieno di cornetti.

"Sedetevi che tra un po' vi porto le cioccolate calde"

"E' deciso. In inverno mi trasferirò da te, Lusia" dice Davide iniziando a mangiare un cornetto.

"Ma zitto. Te come fratello? Neanche morta"

"Stronza. Lo sei diventata ancora di più sapendo che Christian non ti vuole più"

"Davide!"

"Se voglio, ritorna da me"

"Questa frase l'ho già sentita e dove sta lui? Lontano da noi. Per colpa tua"

"Basta ora! Hanno fatto ciò che volevano, sono stati loro a decidere, non intrometterti" dice Giusy.

"Scusa se sono preoccupato per il mio migliore amico. La mattina viene a scuola ma poi? Puff, non lo vedo e non lo sento"

"Magari ha capito che razza di migliore amico sei"

"Per favore, basta" dice mia mamma.

"Hai provato ad andare a casa sua?" chiede mia mamma, lui annuisce.

"Ho sempre trovato la mamma. Mi diceva che lui il pranzo, non lo passava più con loro, diceva che lui avrebbe pranzato a casa di un amico di classe"

"Da noi non è mai venuto  nessuno"

"Io ed Andrea passiamo il pomeriggio con i nostri fratelli" dice Dodo

"Hai mai provato a seguirlo?" scuote la testa

"Ma da quando va avanti questa storia?" chiedo

"Da tre settimane"

"E perchè sei stato zitto fino adesso? Chiamalo, fai qualcosa!"

"L'ho fatto già, porca puttana! "  

"Aspettalo in casa, sei il suo migliore amico, lo conosci meglio di me"

"Ora basta, sul serio. Parliamo di domani. Cosa farete?"

"Io conoscerò la famiglia del collega di mio padre, passeranno il natale con noi"

"Brava, flirta anche con quello. Ci hai provato con tutti..." lo interrompo subito.

"Hai rotto il cazzo. Non sono come Emma"

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