33 capitolo

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[Un amore finito male]

Da Daniele: *Amore...ho raccontato tutto a Giusy. Ho dovuto, scusami. Qualsiasi cosa ti dirà, non pensarla. Io e te contro tutti. Sono sicuro che sei tu la ragazza che voglio*

A Daniele: *Tranquillo. Mi farò sentire io*

Gli ultimi messaggi sono di Alessandro.

Da Ale: *Dove sei? Devo parlarti. Perché non mi hai mai detto nulla del tradimento? Pensavi che non avrei mai accettato di stare con te? Avevi ragione. Ora vengo da te*

A Ale: *Va bene. Ti aspetto*

Vado in cucina per dire a mamma che ora viene Alessandro e che quindi di lasciarci soli. Per poi tornare di là.

Dopo 5 minuti sento il suono del campanello.

Inizio a tremare.

Sono nervosa. Dio, se lo sono.

Lui entra subito dopo aver salutato mia mamma.

Restiamo zitti per un paio di minuti.

"Scusa. Non volevo. Non è successo nulla di quello che pensi" sbotto, iniziando a piangere.

"L'hai fatto davvero, non ci credo! Aveva ragione Christian...ed io che non gli ho creduto. Forse già lo sai o forse no, nel dubbio lo dico lo stesso. Christian nonostante ciò che hai fatto, continua ad amarti. Forse io e te non ci amiamo, ma tu e lui siete un unica cosa. Siete sempre stati migliori amici più come fratelli da sempre. Tu non l'hai capito subito ma lui ti ama dal primo momento che ti ha vista. Ultima cosa. Non far soffrire le persone che ami perché saresti la prima a soffrire. Lascia tutti e corri da Christian"

Sono rimasta zitta tutto il tempo.

Christian non può amarmi dopotutto ciò che gli ho fatto. L'ho tradito...l'ho illuso...non può essere che mi ami ancora. Ma poi, amare...non so neanche io cosa significa amare. Siamo ragazzini, cosa ne sappiamo noi?

Lui si alza dal letto.

"È stato bello stare con te in questi sei mesi. Vorrei esprimermi su di te ma ho paura che la rabbia prenda il sopravvento. Quindi mi limito a dirti solo che tu sia felice come lo sarò io. Salutami i tuoi genitori. Ovviamente non dirò nulla ai miei del perché di questa rottura. Stammi bene" dice e se ne va

Vorrei correre da lui, fermarlo. Ma c'è qualcosa che mi blocca.

Vado in bagno per sciaquarmi la faccia per poi andare in cucina a bere.

Trovo mia mamma che piega i panni.

"Ho visto Alessandro uscire piangendo, cosa è successo?"

"Ci siamo lasciati...non eravamo fatti per stare insieme" lei annuisce

Torno in camera per vestirmi.

Voglio uscire.

Mentre mi preparo mando un messaggio a Daniele per raccontare la situazione.

Messaggio da Daniele: *Ci vediamo tra 20 minuti da bar park*

20 minuti un cazzo. È lontanissimo...in 20 minuti riesco solo a prepararmi.

Inizio a correre ad una parte all'altra.

15 minuti dopo sono in strada.

A mia mamma ho raccontato una bugia, come sempre.

Chiamo Daniele.

"Sono appena arrivato"

"Sono appena uscita di casa" ridiamo

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