There You Are. || Chris Evans

19

Da: Feather.

Shawn mi ha chiamata.
03:54

Abbiamo parlato, mi ha invitata a uscire.
03:55

Okay, ho capito. Stai dormendo,
ora ti chiamo.
03:58

Sono ancora arrabbiata con te,
     non illuderti.
03:59

Chiamata in arrivo: Feath.

Floralie si affrettò a pigiare sulla cornetta verde e trascinarla, così da poterle rispondere. Lei e Feather non parlavano da quel giorno in cui praticamente tutto il mondo era venuto a conoscenza della sua relazione con Chris. Floralie aveva cercato di chiamarla, le aveva mandato dei messaggi, ma erano in due punti opposti del globo ed era stato difficile tentare di farsi perdonare. Se Feather non voleva parlare poteva semplicemente spegnere il telefono e non c'era molto altro che Floralie potesse fare a quel punto.

"Pronto?", mormorò Floralie con voce impastata dal sonno. "Feather? Che succede?", chiese ancora, tirandosi su per poggiare la schiena alla testiera del letto.

"Taci, parlo io", esordì lei quasi bruscamente, e a Floralie venne naturale serrare le labbra e non fiatare più. Il fatto che lei l'avesse chiamata e volesse parlarle dopo così tante settimane la rincuorava e di certo non avrebbe bruciato quell'unica possibilità di riconciliarsi con lei per lamentarsi dell'ora e del suo modo di fare. "Vuole andare fuori a cena domani sera, per passare del tempo insieme e parlare di ciò che è successo l'ultima volta che ci siamo visti", le spiegò sottovoce, probabilmente perché era in compagnia.

Floralie non aveva idea di cosa le fosse accaduto in quelle precedenti settimane, tutto quello che sapeva era grazie a ciò che Feather postava sui social, ma essendo entrambe poco propense a postare foto e aggiornamenti sulla propria vita non le era poi stato così tanto d'aiuto. Con Chris via, Feather che non voleva saperne di lei e i suoi genitori che avevano cominciato a parlarle sempre meno dopo aver scoperto l'età della persona che frequentava, l'unica cosa a salvare Floralie dal fiume in piena che erano i suoi pensieri c'erano solo le lezioni universitarie, Matthew, Karl, Jalaja e le sue serie tv preferite.

"Non ho neanche avuto il tempo di dire di sì o di no, lui aveva già deciso che dovevo accettare. Quindi domani andrò a questa cena e non ho idea di dove sia, di come debba vestirmi e di cosa devo aspettarmi da lui. Sono su di giri all'idea di rivederlo ma un'altra parte di me crede che mi abbia invitata solo per passare un'altra bella serata.. se capisci che intendo", il tono di voce di Feather si era tranquillizzato e sembrava che stessero parlando come avevano sempre fatto. Perciò Floralie colse la palla al balzo.

"Non penso che Shawn Mendes sia quel tipo di ragazzo", le rispose, abbracciando il cuscino e facendo subito dopo una carezza a Dodger, addormentato lì di fianco a lei. Ogni volta che poteva Floralie lo teneva con lei, soprattutto perché Chris le aveva detto che gli avrebbe fatto piacere sapere che era lei ad occuparsene ed anche perché lei era follemente innamorata di quella palla di pelo con gli occhi dolci. Dodger la aiutava a sentirsi meno sola, la notte. "Magari gli sei rimasta impressa, magari vuole rimediare e vuole farti capire che non era solo una botta e via", alzò le spalle pur sapendo che Feather non poteva vedere i suoi gesti.

"Tu credi? Forse hai ragione", rimuginò l'amica, per poi sospirare sonoramente. "Domani facciamo una videochiamata, così mi aiuti a scegliere cosa indossare", le disse poi, e sul viso di Floralie nacque un piccolo sorriso. C'era voluto un po' di tempo, ma forse lei e Feather potevano chiarirsi e tornare ad essere quelle che erano prima che succedesse tutto quel casino di lei e Chris. Casino che, dopo persino quattro settimane, persisteva senza dar segni di volersi affievolire. Dopo che le foto di Chris e Floralie ebbero fatto il giro del globo, comparvero su siti internet e anche su molti magazine di gossip, la gente aveva impiegato poco, davvero pochissimo, a scoprire la loro differenza d'età e qualsiasi altra informazione su Floralie.