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I had all and then most of you
Some and now none of you
Take me back to the night we met
-The night we met, Lord HuronPrincipato di Monaco, 23 maggio
🎧The night we met- Lord HuronCéline Delacroix ama il mare, il profumo di salsedine e la leggera brezza marina che le schiaffeggia le guance e raffredda la schiena lasciata scoperta. Le piace la notte, buia e tenebrosa, rischiarata dalla luce della luna piena che si riflette sulle acque tranquille del Mar Ligure. Si sente circondata da un'aurea di tranquillità, appoggiata alla balaustra del balconcino della Sala ricevimenti di Palazzo Grimaldi, con una festa che si sta tenendo alle sue spalle e un'orchestra che con il suono acuto dei violini e quello dolce del piano allieta gli ospiti occupando il silenzio tra una chiacchiera e l'altra. Il vociare dall'interno è intenso, ci saranno almeno una cinquantina d'invitati a quel ricevimento. Ma a lei non importa.
L'unica cosa di cui è cosciente è che i suoi capelli di un morbido color cioccolato le stanno solleticano la schiena, aumentando la pelle d'oca che già la ricopre. Rientrerebbe dentro a prendere la leggera stola con cui è arrivata, ma se lo facesse sua madre la individuerebbe all'istante e la costringerebbe a rimanere con lei e suo padre a discutere con altri uomini d'affari, amici o rivali dell'azienda di famiglia. Ma Céline ne ha già abbastanza di sentir parlare solo di quello e vuole solto rimanere lì fuori, con gli occhi fissi sul mare e lo sciabordio leggero dell'acqua a farle da sottofondo. Non le piace la confusione, soprattutto quando si tratta di chiacchiere frivole che hanno come obiettivo quello di arrivare agli affari.
Sospira, abbassa gli occhi sull'acqua cristallina e osserva come rapita l'immagine distorta della luna sulla superfice increspata del mare. Le sembra di trovarsi in un film; d'altronde si trova in un castello, ci sono un Principe e una Principessa che girano nella sala dietro le sue spalle e lei è un'aristocratica che se solo volesse potrebbe avere tutto il mondo ai suoi piedi. Le basterebbe alzare un dito.
Ma non è quello ciò che vuole, non è il Principato di Monaco la casa che si è scelta e non è lavorare per suo padre il suo obiettivo. E anche se nessuno ancora la obbliga a farlo, sente che prima o poi sarà l'unica opzione per poter andare avanti. Questo pensiero la tormenta da quando è tornata in città e quella sera, immersa per la prima volta dopo anni nell'ambiente dove ha passato l'infanzia, lo percepisce come un serpente che le si sta attorcigliando intorno alla gola togliendole il respiro.
Si discosta dalla balaustra e stringe le mani intorno al metallo, drizzando le orecchie appena sente un assolo di violino. L'orchestra all'interno si sta dando da fare per intrattenere gli invitati al gala, forse non hanno abbastanza da raccontare su yacht che hanno acquistato o viaggi intorno al mondo che stanno pianificando, o ancora da dove vedranno l'evento in onore di cui questo gala è stato organizzato. I suoi genitori il Gran Prix de Monacò lo vedranno da una delle tante terrazze che sovrastano le strade del circuito cittadino, insieme ai loro amici, lei invece rimarrà a casa. Non le è mai piaciuto vederlo, nemmeno da piccola quando passavano quel pomeriggio domenicale sullo yacht nei pressi delle Piscine. La infastidiva e continua a farlo il rumore delle macchine e non vede il senso di uno sport che comporta il correre in tondo nelle strade anguste di Montecarlo. Se ci pensa però, è solo una delle tante stravaganze con cui i monegaschi cercano di uscire dalle loro noiose giornate immerse nel lusso.
Anche lei vorrebbe uscirne, con tutto il suo cuore. Vorrebbe tornare in Africa, nello Zimbabwe dove ha realizzato il suo ultimo fotoreportage, lì dove si è sentita del tutto libera di fare ciò che desidera di più. Ma per i suoi genitori quello era un periodo di prova, tre anni -più di quelli che le avevano promesso quando si è diplomata- in cui doveva decidere cosa fare.
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Fire on Fire || Charles Leclerc
FanfictionCéline è passione, è bellezza, è mistero, è un vestito rosso e una chioma castana. E' i suoi occhi azzurri limpidi, in cui potrebbe specchiarsi fino all'ultimo istante della sua vita. E' domande senza risposta, parole sussurrate sotto le coperte a n...