Fire on Fire || Charles Leclerc

4. His tour

I know you're dying trying to figure me out
My name's on the tip of your tongue, keep running your mouth
You want the recipe but can't handle my sound
My sound, my sound (future)
-Future Nostalgia, Dua Lipa

Quando il sole sorge a Sud-Est i suoi raggi colpiscono subito il viso rilassato di Céline. È già in piedi da più di mezz'ora, si è cambiata, ha indossato i vestiti più comodi che ha nell'armadio e ha recuperato il tappetino da yoga che ha comprato qualche anno fa, in una delle tante uscite libere dal collegio di Oxford dove ha frequentato il liceo. È abbastanza sicura che l'ultima volta in cui ne ha fatto uso risalga a due o tre mesi fa.

Ispira, stesa completamente sul pavimento, con i piedi uno appoggiato contro l'altro. È una posizione che dovrebbe far rilassare, portandola a concentrarsi sulla respirazione e a percepire i flussi positivi che l'attraversano dall'alto in basso. Tuttavia, l'unica cosa che sente è un bruciore piuttosto sopportabile nell'entro coscia e il freddo gelido che il tappetino non riesce ad attutire del tutto.

Sospira e chiude gli occhi, sentendosi stanca e confusa. Si stringe la coda in cui ha raccolto i capelli e distende le gambe, abbandonando definitivamente la posizione così decretando la fine della sua intensa sessione di yoga mattutino. Avrebbe fatto meglio a rimanere sotto le coperte e tentare di dormire ancora un po', essendo rientrata solo all'una di notte ha dormito a malapena quattro ore prima di svegliarsi all'improvviso in preda all'agitazione. È sempre stata una persona mattiniera, dormire per troppo tempo non le è mai piaciuto e oziare non è il suo passatempo preferito, ma ora che non ha più un lavoro a cui pensare, l'università, per quanto frequentarla non sia così allettante come idea, non inizierà ancora per mesi e a Monaco non ha amici.

Certo, c'è Janette che conosce sin da quando erano bambine e che fa anche parte della famiglia, visto che sta insieme a suo cugino Jacques da anni ormai, e suo fratello Louis la invita sempre ad uscire con lui e i suoi amici. Ma Céline non ne ha mai voglia. Se cercasse di adattarsi alla vita della città, si arrenderebbe alla prospettiva di doverci rimanere per tanto tempo ancora. Quello è malauguratamente l'ultimo dei suoi desideri.

Spera che il suo progetto, quello su cui ha lavorato nei primi tre mesi dell'anno, vada in porto o di trovare prima un sostenitore che la finanzi. Fino ad allora, può accettare l'unica cosa che i suoi genitori sono disposti ad offrirle e seguire i loro consigli.

L'attesa è straziante, la speranza sembra scemare ogni giorno di più, i dubbi e i brutti pensieri si moltiplicano nella sua mente ma non demorde. Non ha le idee chiare sul suo futuro, non è sicura di voler fare la fotografa per il resto della sua vita, ma dopo tre anni in giro per il mondo a documentare storie di uomini, donne, popoli, continuare a farlo fino a quando ne avrà voglia non le dispiacerebbe. Ma le servono i fondi e i suoi genitori non sono più disposti a fornirglieli. Si sfrega gli occhi e si alza a sedere, incrociando le gambe. Poggia i gomiti sulle ginocchia e punta gli occhi sul vestito pronto a cadere dallo schienale della sedia su cui l'ha buttato.

La sera prima non è stata così male come pensava, anzi, è stato piacevole passare qualche ora in giro per le strade deserte del Principato in compagnia di Charles. La sua compagnia non è male, le sue domande sono irritanti ma giustificabili e dovrebbe anche ringraziarlo perché le ha evitato una festa passata a bere da sola in un angolo del locale. Invece alla fine se n'è andata e non l'ha neanche salutato, infastidita com'era da quell'entusiasmo incomprensibile che il pilota dimostra ogni volta che parla della città e dalla sua proposta di mostrarle le bellezze di Monaco.

Lei, che ha passato gli ultimi due anni in giro per il mondo a documentarne ogni particolare che le fosse possibile individuare, dovrebbe rimanere sorpresa da una città immersa nello sfarzo e nel lusso costruito solo grazie ai soldi? Una città in cui è cresciuta e di cui, casualmente, non ha alcun bel ricordo non potrà mai conquistarle il cuore.