CAP 27

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                                  LUCE

Sono passate due settimane da quando ho raccontato tutto a Logan e da allora è iniziata la missione protezione Luce.
In questa missione sono stati coinvolti tutti, compresi i miei datori di lavoro e il mio amico Vincent; lui è incaricato a tenermi su di morale.

Logan ha insistito che non rimanessi mai sola, questo non è servito però a non farmi arrivare più biglietti infatti non sono mai cessati, solo nei fine settimana non arrivano. Io, per conto mio, sono diventata più paranoica, mi guardo sempre intorno per capire se qualcuno mi osserva in modo diverso ma non ho notato niente di anormale; prima o poi impazzirò.
Logan fa di tutto per farmi svagare e la notte continua a dormire da me.

Manca veramente poco a Natale ed io non ho ancora comprato un regalo per lui. Tra un paio di giorni tutti partiranno per le vacanze, Jenny andrà dalla sua famiglia e anche Matt. Torneranno per trascorre l'ultimo giorno dell'anno insieme a noi; anche Vinc e Cloe si uniranno.

Logan non andrà dai suoi genitori. Dall'ultima lite non ha avuto più contatti; è triste che una madre e un padre se ne freghino di un figlio, Logan vuol far credere che non gliene importa niente ma io so che non è così.

Ho appuntamento con lui stasera, vuole portarmi a cena fuori e io mi sto preparando. Ho davvero voglia di starmene un po'senza pensare a niente.

                                    LOGAN

Stasera voglio che sia tutto perfetto:
Luce è sotto stress anche se cerca di nasconderlo e io voglio trovare il modo di farla distrarre.
Non siamo riusciti a beccare chi cazzo lascia quei bigliettini.

Io e Matt siamo sempre in allerta ma questo tizio è molto furbo e riesce sempre a sfuggirci. Se lo trovo lo faccio pentire di essere nato.

Ho parlato con Vinc, è molto preoccupato per la sua amica, mi ha fatto capire senza mezzi termini di trovare questo bastardo.
Sono felice che venga qualche giorno qui da Luce, ha veramente bisogno di lui.

È arrivata l'ora di andare a prendere la mia dolce ragazza.
Quando apre la porta di casa rimango senza fiato, come sempre del resto.

I suoi capelli sono tirati indietro lasciando il viso completamente scoperto, ha un filo di trucco che la rende ancora più perfetta se possibile, indossa una maglia che le cade sulla spalla lasciandola scoperta, un paio di jeans neri attillati e le scarpe con il tacco.
Mi avvicino a lei per dargli un bacio sulle labbra.

"Ciao."

"Ciao, sei bellissima!"
Lei arrossisce.

"Sei pronta?"

"Lasciami prendere la borsa e le chiavi e possiamo andare."

Durante il viaggio in macchina ascoltiamo e cantiamo le canzoni dei Coldplay; ormai sono diventati il nostro gruppo preferito. Finalmente vedo Luce rilassata e felice.

     LUCE

Logan mi porta in un ristorante sul mare, il Sierra Mar. Sembra che galleggi sull'oceano:
i pavimenti sono in ardesia, l'arredamento è fatto con legno di recupero che dà all'ambiente un'eleganza naturale senza togliere così il fascino del panorama che si vede dietro le vetrate.

Io e Logan ordiniamo un Taste of Big Sur: si tratta di una degustazione di nove portate corredato da una carta dei vini d'annata del Sierra Mar.

"Cosa vuoi fare il giorno di Natale, ci hai pensato?"
Mi chiede Logan.

"Sinceramente no! Però potremmo preparare il pranzo di Natale insieme a casa mia."
Logan strabuzza gli occhi.

"Luce sei sicura? Non che io non abbia pazienza ma penso che tu e la cucina non abbiate un gran feeling."
Logan ci scherza su ma è vero, sono un vero disastro in cucina.

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