CAP 35

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LUCE

Sono solo le sei del mattino e io sono già in piedi pronta per andare a correre.

Stanotte è stata la prima volta da settimane che ho dormito senza Logan, ieri si sono ubriacati tutti e tre e mi è toccato riportarli a casa; non è stata un'impresa facile.

Logan è andato a dormire nel suo appartamento insieme a Vincent e Jenny è rimasta da me.
Siamo tornati alle due e non sono riuscita a chiudere occhio, ho ceduto la camera da letto a Jenny e mi sono sistemata sul divano.
Non sembra così scomodo quando mi ci sdraio con Logan al contrario, sembra di stare in un letto di piume ma deve essere l'effetto che ha lui su di me.

Mi lavo i denti, infilo le scarpe da ginnastica e vado a fare una corsa, mi piace quest'ora del mattino, in genere c'è poca gente ma oggi è diverso: ci sono gli addetti che puliscono la spiaggia dopo la festa di ieri sera, dei ragazzi dormono nel sacco a pelo, devono aver festeggiato parecchio per non riuscire a tornare a casa.

Chissà qual è la loro storia; se sono degli studenti o semplicemente dei turisti venuti a festeggiare il nuovo anno, se sono innamorati oppure semplici amici, se hanno una vita facile o piena di casini. A volte mi piace perdermi in questi pensieri, fantasticare sulla vita degli altri. In genere immagino cose belle e cerco di allontanare avvenimenti brutti.

Ultimamente mi capita di pensare alla mia di vita e c'è sempre Logan. Mi domando se tra noi durerà per sempre, se invecchieremo insieme. So che è da stupidi pensare certe cose ma questo mi tranquillizza e riesce ad allontanare i pensieri negativi, ad esempio: l'anniversario della morte di mamma. Anche se non l'ho conosciuta e non ho passato con lei neanche un secondo della mia vita, mi manca. Non so da quanto sto correndo, ma sono stanca e affamata quindi torno a casa.

Quando apro la porta trovo Logan, Vincent e Jenny seduti sugli sgabelli con delle facce da post sbornia e non posso che ridere.

"Buongiorno vi siete alzati presto stamattina."

"Volevamo fare colazione con te e augurarti buon compleanno."
Logan si avvicina e mi dà un bacio sulle labbra. Poi è il turno di Vincent che mi tira per diciannove volte le orecchie; è proprio un bambino! Quando è il turno di Jenny, mi si avvicina ma con fastidio.

"Sai Luce, non dovrei più rivolgerti parola: ma come si fa a non dire alla tua amica che oggi è il tuo compleanno? Non ti ho comprato nemmeno un regalo!"
Jenny è molto buffa e io non riesco a trattenere le risate.

"Luce sei impossibile!"
Incrocia le braccia e fa il broncio; a questo punto anche Vinc e Logan non trattengo le risate.

"Hai fame? Ho preparato un po' di cose che ti piacciono."

"Moltissima ma se non vi crea problemi vorrei fare prima una doccia."

"Ci crea problemi se non la vai a fare."
Si intromette Vinc. Io indispettita gli tiro la bottiglia d'acqua che ho in mano provocando altre risate.

"Vado a fare la doccia prima che commetta un omicidio."

                               LOGAN

Ho già preso due aspirine ma il mal di testa non va via. Potevo anche bere meno così mi sarei evitato questi postumi, ma mi stavo divertendo e Vincent è un tipo che ti tiene testa in tutto, mi piace.

Stanotte, quando siamo rientrati in casa, abbiamo parlato per un po' di Luce; da ubriachi si dicono un sacco di verità.

Mi ha raccontato cose molto intime, delle difficoltà di lei nel rapportarsi con la gente, della totale chiusura verso tutto ciò che le stava attorno.
Secondo Vincent lei non ha mai vissuto veramente ma ha sempre cercato di sopravvivere e questo è stato motivo di sofferenza anche per lui.

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