LUCE
I giorni volano e il tempo sembra che non basti mai.
Ultimamente lo studio sta assorbendo gran parte delle mie giornate: manca una settimana agli esami e vorrei riuscire a superarli con dei buoni voti.A volte, durante il weekend, Jenny si è fermata a dormire da me perché avevamo fatto tardi sui libri, anche a lei preme il fatto di superare gli esami a pieni voti ed è agitata quanto me, ma non si può dire lo stesso di Logan. Lui è il ragazzo più tranquillo di questo mondo, ha finito di prepararsi già da un po' e si dedica completamente a me e ai miei studi.
Le cose con lui vanno alla grande, cerchiamo di passare più tempo possibile insieme. Ormai si è trasferito da me, la sua presenza è diventata come una droga di cui non posso più fare a meno. Me ne rendo conto quando Jenny rimane a casa mia e Logan deve andare a dormire a casa sua, mi manca qualcosa, anzi, qualcuno.
Ci vuole sempre un po' prima di riuscire a prendere sonno e quasi sempre è un sonno agitato.Fortunatamente è da più di un mese che gli incubi hanno abbandonato le mie notti, questo mi permette di svegliarmi riposata, se n'è accorto anche Logan ed è per questo che da qualche giorno sono tornata alla carica.
Vorrei che lui si avvicinasse di nuovo a me senza troppi timori, ma è irremovibile.
È così dolce e premuroso da fare infinite docce ghiacciate pur di non turbarmi, almeno così dice, anche se non capisce che non è lui a turbarmi.Per stasera ho organizzato una cena a due, ma stavolta ho cucinato io: è stato un inferno mettermi ai fornelli e utilizzare tutti quei coltelli e attrezzi da cucina, in genere riescono ad usarli tutte le persone comuni ma io no! Per me la cucina è un enigma, non sono capace nemmeno di preparare un uovo.
Voglio fare colpo su Logan così ho preso dei libri di cucina dalla sua mensola e ho cercato qualcosa che fossi in grado di preparare anch'io.
Ho pensato a un arrosto con le patate che adesso è in forno a cuocere. Spero di non aver fatto disastri.Ho apparecchiato la tavola e acceso le candele, stasera non voglio pensare a niente, siamo solo io e lui.
Vado a farmi una doccia prima che arrivi, non ho detto niente della cena, gli ho solo chiesto di mettersi qualcosa di carino e di passare da me per le otto. Quindi, ho solo mezz'ora a disposizione per rendermi presentabile per il ragazzo che amo.
LOGAN
Chissà cosa ha in mente Luce, da ieri si comporta in modo strano e mi sono accorto che è diventata molto vogliosa. Questo mi lusinga ma mi crea non pochi problemi: il primo è quello di dovere rifiutare le sue avance, il che non è per niente carino, tantomeno facile. Poi, devo tenere a freno le mie parti basse ed è una continua sofferenza, soprattutto la mattina quando mi sveglio avvinghiato a lei. Ma questa sofferenza, se così si può chiamare, l'affronterei tutti i giorni della mia vita pur di tenere al sicuro la mia piccola Luce.
Ho paura di turbarla se facessimo l'amore, la desidero così tanto che è difficile tenersi a freno ma è l'unica possibilità che vedo in questo momento.
Controllo l'ora, manca un minuto alle otto, posso anche andare da lei. Non la vedo da stamattina quando siamo andati a correre. Mi ha detto di avere un sacco di cose da fare e che quindi dovevo togliermi dai piedi; è sempre molto diretta quando vuole qualcosa.
Busso alla sua porta e Luce non tarda ad aprire.
"Oh cazzo, scusa, non volevo essere volgare." Lei scoppia a ridere ed è ancora più bella se possibile.
Indossa l'abito di chiffon color acqua marina che aveva per il nostro primo appuntamento; quel vestito mi fa impazzire.
Si è leggermente truccata, i lunghi capelli biondi ricadono sulla schiena, non indossa le scarpe, è a piedi nudi e mi eccita da morire. Sono veramente nei guai.
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Ai Confini di un Destino
Roman d'amourIN REVISIONE Luce è una ragazza di diciotto anni che ha sofferto già tanto nella vita. Rimasta orfana viene affidata ad una casa famiglia. In pochissimo tempo tutto il suo mondo viene completamente stravolto. Succede qualcosa di molto grave durante...