CAP 43

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LOGAN

Allungo una mano per poter accarezzare la pelle morbida di Luce ma il letto è vuoto. Vengo assalito subito dal panico; mi alzo e la testa quasi si stacca dal corpo. Cazzo ho bevuto troppo.

Lentamente mi tiro su e vedo un biglietto sul comodino, lo apro; ho quasi paura a leggere il contenuto. - Logan scusa se non ho aspettato che ti svegliassi ma ho tante cose da sistemare dopo la mia assenza in città, tornerò a casa molto tardi ma ti prometto che avrai tutte le risposte di cui hai bisogno. -

Non posso credere di aver fatto l'amore con lei stanotte: ero convinto che non avrei più rivisto i suoi occhi verdi, che non avrei più baciato la sua bocca carnosa e non avrei più sentito l'odore della sua pelle, invece ieri sera è tornata.

So bene che è sbagliato quello che è successo stanotte, so anche che non siamo di nuovo una coppia, ma non sono riuscito a respingerla. Come avrei potuto? Non respiro senza di lei, mi sento soffocare e stanotte è stata la mia boccata d'aria. 

Devo darmi una ripulita, la barba mi dà un fastidio cane, ma sono sempre stato ubriaco per rendermene conto.

Prendo il biglietto e vado nel mio appartamento, lì potrò farmi una doccia e pensare a cosa fare quando rivedrò Luce.

LUCE

Sono le dieci passate, tra poco io, Jenny e Matt usciremo per raggiungere Lex e disputare la mia corsa; la tensione è palpabile.

Abbiamo dovuto staccare tutti il telefono per paura che Logan ci rintracciasse, se sapesse della corsa mi impedirebbe di gareggiare e non posso permetterlo. Lui finirebbe in prigione e a quel punto non saprei più come aiutarlo.

Stanotte è stato bellissimo, ho potuto riassaporare tutto quello che mi sono negata in questo mese.
È sbagliato lo so, ma averlo davanti a me in quello stato di totale delusione e smarrimento non ha fatto che alimentare il mio amore per lui.

Ha ragione mio padre quando dice che l'amore può essere follia, in questo momento è quello che sento per Logan; la follia mi ha riportato qui da lui. Non so se potrà accettare quello che dirò sui suoi genitori, ma devo provarci. Voglio lottare per questo amore perché se è vero che si può averlo solo una volta nella vita, io cercherò di non farmelo scivolare via di nuovo.

"Sei pronta?"
La voce di Matt mi riscuote.

"Sì andiamo!"

Io e Matt abbiamo passato tutta la mattina e gran parte del pomeriggio sulla messa appunto della mia moto. Siamo stati anche nel posto dove dovrò correre per studiare bene il percorso, ci siamo accorti dell'asfalto avvallato in alcuni punti, non sarà facile riuscire a tenere in piedi la moto. Ci vuole tanta forza nelle braccia quando si corre una gara e in questo momento la forza è proprio quella che mi manca, ma non posso farmi prendere dal panico, c'è in gioco il futuro di Logan.

Quando arriviamo il posto pullula già di gente; pensavo fosse una cosa tra me e Lex, ma come al solito mi sbagliavo, quando c'è di mezzo lui è sempre un'incognita.

LOGAN

Ho fatto la spesa, ho messo in ordine la casa e mi sono sbarbato. Non ho bevuto neanche un goccio e non ne ho sentito il bisogno, tutto questo è merito di Luce.

È da un po' che aspetto il suo rientro a casa, ma sono quasi le undici e di lei non ho notizie.
Ho provato a chiamarla ma il suo telefono è sempre spento. Anche Jenny non risponde e per un attimo ho pensato che potesse essere insieme a lei, dato che è da un po' che non si vedono.

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