CAPITOLO 34 - Una soluzione al problema

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= Villa Malfoy / Amesbury, Wiltshire (Inghilterra). 1 ottobre 1960 =

Come promesso, Helen scrisse alla sua famiglia tutte le settimane.

Nel trovare una nuova lettera di domenica mattina, lasciata sul bancone della cucina da uno dei rapaci in servizio, i cinque Winsor si riunirono di corsa in salotto.

Gerald si schiarì la gola, poi lesse ad alta voce:


< Cara mamma, caro papa, cari fratelli.

La vita in Francia è migliore di quanto immaginassi. Il lavoro non è pesante, e la Padrona è gentile con me: credo di piacerle! :-) È una donna tanto sola, inizio a capire perchè mi abbia assunta. In realtà sembra quasi di stare lì: i luoghi, gli orari e le tradizioni sono le stesse, solo che qui però ci sono i vigneti, e il mare è talmente vicino che nei giorni di vento arriva fino a qui il profumo della salsedine; piove molto meno, ma anche qui ci sono i pavoni e cavalli bianchi, e le mansioni della Servitù sono le stesse. Voi come state? E i Padroni come stanno? La mamma si sta prendendo cura di Lucius? Sta imparando a fare le Magie? Vi penso sempre!

-- La vostra Helen >


Al termine del nome c'era un cuoricino stilizzato.

Elaborarono quello che avevano ascoltato, e per alcuni minuti non si mosse una foglia.

[Conrad Winsor] « Beh, dai... Sembra felice... ». Tentò di aggrapparsi alla soluzione più comoda per non angosciarsi più del necessario. Cercò gli sguardi dei fratelli e dei genitori: Will fece spallucce, come per dire "Non lo so", Gerald invece sospirò.

[Gerald Winsor] « È la sua scelta e dobbiamo rispettarla », disse con la sua innata pacatezza.

[Conrad Winsor] « Potremmo andare a trovarla: avrà pur un giorno libero, no? », propose.

I genitori si scambiarono un cenno di assenso: sarebbe stato meglio attendere l'inizio della stagione fredda, così da permetterle di nascondere la gravidanza con una giacca.

[Philip Winsor] « Lasciamo che si ambienti, non stiamole col fiato sul collo: sicuramente ci vedremo per Ognissanti », disse, cercando di stare calmo. In realtà avrebbe voluto dire di "sì", ma preferiva lasciare calmare le acque.

Due dei figli sbuffarono, tuttavia il suo discorso sembrava avere senso. In fondo mancava solo un mese alle prossime feste, potevano attendere.


2

= La Rochelle / Etretat, Normandia (Francia). 5 gennaio 1961 =

Per quanto Helen avesse preso ancora qualche chilo, le dimensioni della pancia si erano fatte ben visibili anche sotto una giacca più grande della sua taglia abituale. Non lasciava mai il salotto della Padrona, e per fortuna le avevano offerto una stanza accanto a quella della Lady, con la scusa di accorrere in caso di bisogno.

Era piaciuta subito a Jalisse, che l'aveva eletta più a dama da compagnia che a semplice Domestica privata. Nei lunghi pomeriggi la noia divorava entrambe, pertanto la Padrona le aveva insegnato l'uncinetto, divertendosi a comporre dei completini e delle sciarpette bianche per Victoire da regalarle per il suo compleanno, il mese successivo.

Conclusi tutti i lavori che si erano prefissate al termine delle vacanze natalizie, Jalisse propose un altro giro di indumenti, ma quella volta erano dei modelli per un neonato.

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