12. Un Mostro

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Tutti partono all'attacco compresi io e Meckenzie.

Ho usato una piccola parte del mio potere, perciò non dovrebbero aver percepito niente che mi possa smascherare.

Le streghe sono vigliacche, infatti molti cercano di tenersi alla larga in modo da porter colpirci da lontano. Altre, hanno potenziato il proprio corpo e combattono con le armi, infine ci sono le peggiori. Quelle che con un tocco, teletrasportano i vampiri chissà dove.

Pian piano il nostro esercito diminuisce, mentre quello delle streghe subisce piccole perdite.

Se continuiamo così, la battaglia finirà molto presto e non con una nostra vittoria.

Vedo Dracula impegnato con la leader, Noah invece è circondato da streghe, ma riesce tranquillamente a farle fuori tutte, Mackenzie ne attacca uno ad uno e, quando ne ha la possibilità, cerca di aiutare gli altri.

È tutto un gran casino ed è difficile seguire tutti. Io ho una semplice spada con me, perciò al momento non posso fare molto.

Se escludiamo i vampiri della famiglia reale e le guardie del castello, il resto dell'esercito non ce la farà.

Non è una battaglia alla pari. E tutto questo perché sono una fifona.

Improvvisamente sento un urlo.

- Jenna! - è stato Dracula.

Mi volto subito verso mia zia e mi accorgo che una strega le sta per lanciare una palla di fuoco alle spalle. Corro subito verso di lei e con la spada fermo il colpo, ma molto presto ne arriva un altro dalla direzione opposta.

Fortunatamente riesce a schivarlo e ripartire all'attacco. Prima uccide quella davanti a lei, mentre io tengo impegnata l'altra. Poi viene da me e mi aiuta ad uccidere quest'ultima.

Ci battiamo il cinque, ma improvvisamente la sua bocca inizia a sanguinare. Abbassa la testa verso il suo petto e io faccio la stessa cosa.

Una freccia fatta interamente in legno le ha perforato il petto.

Le sue gambe cedono e cade, ma riesco a prenderla in tempo.

Le lacrime iniziano a scendere sul suo viso e sussurra.

- finalmente potrò ricongiungermi a tua madre -

- non parlare, non devi sforzarti, non morirai qui - ho la voce spezzata, sento le lacrime che minacciano di uscire e con tutta la forza che ho, urlo.

- un dottore! -

Tutti si girano verso di me e vedono il corpo di Jenna.

- piccola, è finita. - alza la mano e mi asciuga le lacrime della guancia destra.

- ti voglio bene - sono le sue ultime parole e un piccolo sorriso.

La sua mano cade a peso morto e i suoi occhi si spengono. Non c'è più vita nel suo corpo, la pelle diventa completamente bianca e fredda, i suoi capelli perdono il loro colore, ma il suo sorriso rimane.

- no, ti prego, non puoi morire anche tu. Per favore! Ti prego, non mollare! Ti guariranno... - continuo a sussurrare, finché Meckenzie non viene ad abbracciarmi e Noah mi prende per mano.

Vedo Dracula che si libera della Leader e viene verso di noi. Con faccia cupa e senza emozioni, alza il corpo di mia zia e camminando lentamente, la porta lontano dalla mia vista.

Lascio la mano a Noah e abbraccio la mia migliore amica più forte che posso mentre il mio pianto si fa sempre più forte.

Dopo un paio di minuti mi riprendo, o meglio, è un modo di dire.

Mi ribolle il sangue dalla rabbia e non riesco più a contenere niente.

Siete liberi adesso.

"finalmente"

I miei occhi diventano rossi e i canini iniziano a spuntare.

- ma cosa... - sussurra stupito Noah.

- Sky, non farlo - sento Meckenzie preoccupatissima.

Ma non la ascolto, non ci riesco.

Sento lo sguardo di tutti addosso, compreso quello delle streghe.

- si, finalmente! Vieni qui, piccola ibrida. Ero convinta che fossi un maschio, per questo non ti ho mai trovata - ride malefica la Strega leader.

Mentre cammino verso la persona che ha ucciso mia zia, le mie unghie si allungano e pian piano inizia a crescermi il pelo.

Vedo lo sguardo spaventato di quella strega, sicuramente ha sentito la mia aura di morte.

Meglio così, almeno sa che non sopravviverà.

Arrivo dinnanzi a lei e mi trasformo completamente, poi la azzanno al fianco e la sbrano in mille pezzi.

Riesco a notare come tutti siano disgustati ma allo stesso tempo impauriti.

Meckenzie ha una mano sopra la bocca e Noah ha girato la testa verso l'altro lato.

Vorrei smetterla, vorrei non essere così spregevole, ma la mia sete di vendetta è più forte del mio volere.

Corro più veloce che posso verso la Leader e lei inizia a formulare una magia che però sembra non funzionare.

Probabilmente era qualcosa sul controllo della mente.

-non sapevi che sugli ibridi non funziona nessun tipo di magia che centri con la mente? - comunico con la telepatia

- cosa?! -

- la prossima volta che attacchi qualcuno, informati meglio -

La vedo formulare un'altra magia, ma è tardi.

- troppo tardi -

Le salto addosso e le stacco la testa dalle spalle.

Tutte le streghe intorno a me, inorridite da quello che ho appena fatto, mi lanciano palle di fuoco, che io fermo innalzando un muro di acqua.

- è inutile, non sapete niente di me, non dovevate attaccare. Avreste avuto meno perdite-

Creo dei pugnali con l'acqua e poi li raffreddo in modo da farli diventare ghiaccio. Li lancio verso le streghe e riesco ad uccidere i più deboli.

Ne rimangono una decina e corro verso ognuno di loro uccidendoli uno ad uno.

Molti mi chiedono pietà altri invece accettano la morte.

Ne rimane una.

Tara.

- sei Skylar Johnson vero? - mi chiede impassibile.

È sotto di me e la sto tenendo ferma con le zampe. I miei canini sono a un centimento dal suo viso e gocce di sangue cadono sulla sua guancia, ma lei rimane impassibile.

- sei veramente forte - continua.

Sta temporeggiando e io sto vacillando. Perché non riesco ad ucciderla?

Perché la conosco?

No, io so il perché.

Sono più lucida di prima e so che Jenna non avrebbe mai voluto che io facessi una strage.

La guardo dritta negli occhi, poi mi giro indietro e vedo tutti i corpi per terra e i visi dei vampiri presenti.

Dicono chiaramente " è un mostro"

Mi rigiro verso la mia preda e la lascio andare, poi corro nel bosco il più velocemente possibile.

Figlia di un alphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora