Damaged [ Traduzione Italiana]

Capitolo 21 - Harry

21.

●•Harry•●

Se n'è andata. Se n'è semplicemente andata senza tornare indietro. Non si è nemmeno voltata per controllare se le stessi seguendo o no, il che è stato maleducato. Non avrei dovuto - non ci conoscevamo abbastanza bene, dopo tutto - ma mi sentivo come se alla fine si fosse girata per fare un cenno di saluto. Ovviamente non l'avrebbe fatto.

Ma non so, forse mi aspettavo che guardasse indietro, mi aspettavo facesse semplicemente quello, anche solo per curiosità; anche se non fosse interessata a vedere me, solo per assicurarsi che non la stessi fissando di nuovo (il che, ovviamente, stavo facendo. Non avrei potuto farne a meno).

Quando Angel mi guardò di nuovo, sorrisi e con la coda dell'occhio notai come Kirsten strinse un pò di più la mano della bambina e cominciò a camminare più veloce, volendo sbarazzarsi di me. Beh, diciamo che non avevo fatto bene a flirtare con lei quando sapevo, chiaramente, che aveva un fidanzato. Eppure, continuai a guardarla. Anche quando uscì dal negozio, continuai a fissare ogni sua mossa. Non appena fu completamente fuori, guardai ancora la porta, sperando che avesse dimenticato qualcosa e sarebbe tornata a prenderlo. Ma non lo fece. E mi ci vollero più di quindici minuti per realizzarlo.

Avrei voluto fare altro; avrei potuto agire come una persona normale, ma ormai non potevo cambiare nulla. Avrei potuto solo rimpiangere il modo in cui parlavo con lei fissando il suo volto; avrei potuto solo augurarmi di fare qualcosa che mi permettesse di avere una conversazione con lei proprio come avevamo fatto fuori da quel locale di spogliarellisti. E non importa quanto potrebbe suonare strano ed imprevedibile, la migliore conversazione che abbiamo avuto - l'unica vera conversazione che abbiamo avuto in realtà - è stata fuori da un locale di spogliarellisti. E' stato così casuale.

Sono passati tre giorni da quell'incontro. Indovinate un pò? Esattamente, da allora lei è nella mia mente. Più spesso di quanto lo sia mai stata prima. E odio ammetterlo, ma finalmente sto pensando a qualcun' altra. Sto finalmente pensando ad un'altra ragazza. So di non esserne innamorato o cose del genere ma mi spaventa. Mi spaventa, perché inizia sempre così.

Dici sempre che non è niente, che non bisogna averne paura e quando meno te lo aspetti, boom, la pensi in maniera differente. La cosa mi spaventa perché è così che succede: un giorno sei tutto amichevole, ripeti a te stesso che le cose non andranno oltre, e continui a negarlo fino a che finalmente accetti che, in realtà, qualcosa c'è. E a poco a poco aumenta. E' spaventoso. Ecco come funziona il cuore umano.

Non sono innamorato di lei, lo so. E direi che sia impossibile che mi innamori di nuovo; ne sono sicuro da un pò tempo fa. C'è, però, un problema: era da tanto che non pensavo a qualcuna così insistentemente. Non che avessi allontanato tutti, solo non succedeva da molto. Avevo provato, un paio di volte, ad affezionarmi ad un'altra persona, ma non aveva funzionato. Kirsten ... Lei era nella mia testa. Non riuscivo a farla uscire. Volevo ma non riuscivo. All'università, a lavoro, a casa, quando uscivo con Davie e Mark ... Lei era lì, negli angoli della mia mente.

L'avevo già detto, è bellissima, ma non è questo che attira la mia attenzione. E, ad essere onesti, non so esattamente di cosa si tratti. Credo che, in generale, l'uomo sia attratto da quelle ragazze che sembrano impossibili o ti fanno lottare per ottenere qualcosa. In questo caso, non penso si tratti di nessuna delle due opzioni. Non è impossibile (o forse lo è, in qualche modo), e non mi sta lasciando lottare per ottenere qualcosa. E' semplicemente impegnata. E non le piaccio. Quindi devo concludere che, noi ragazzi, siamo suscettibili a rimanere attaccati a qualcuno che ci respinge. Devo ricordare a me stesso che non sono attaccato a lei! Solo perché proprio non riesco a smettere di pensarla non significa che sono attaccato a lei, vero? (Ho paura di sapere già la risposta).