Damaged [ Traduzione Italiana]

Capitolo 25 - Harry

25.
●•Harry•●
Sta dormendo ed è adorabile.

E no, non sto parlando di Angel. La bambina è più che dolce mentre dorme, e mi è piaciuto averla portata a letto oggi, perchè mi raccontava le cose come stavano e non il contrario. Non era durato molto però, perché sentivo lo sguardo di Kristen su di noi, guardando ogni nostro movimento. Era tardi essere svegli per qualcuno dell'età di Angel, quindi avevo deciso di cantarle qualcosa per dormire, e non ci volle molto tempo.

Ma, come ho detto prima, non stavo parlando di lei.

Kirsten è colei che dorme accanto a me sul divano e, dopo averlo realizzato, smisi di prestare attenzione a tutto quello che stava accadendo in TV. Non è possibile distogliere lo sguardo da lei dopo aver notato quanto sia tranquilla e semplice mentre dorme. Era stanca morta, e lo si poteva dire guardando, semplicemente, le borse sotto gli occhi chiusi. Non solo, anche dal modo in cui mi ha parlato.

Era come se fosse ubriaca, così fuori di testa. Per prima cosa mi aveva schiaffeggiato e urlato per aver dato ad Angel un cattivo esempio. Non volevo farlo! Ad essere onesti, non pensavo che avrebbe provato a scavalcare una finestra, soprattutto perché lei è dannatamente intelligente e ho pensato che avrebbe notato la differenza tra le nostre gambe. Sono abbastanza sicuro che lei lo sapeva, per questo il motivo per cui lei si sia arrampicata rimane un mistero per me. Stava cercando di fare qualcos'altro. Non sono sicuro di cosa, però.

Subito dopo, Kirsten ed io abbiamo avuto questa piccola discussione, e quando parlava di me come se avessi fatto la cosa più stupida di fronte ad Angel, mi sentivo esplodere. Non avevo fatto niente di male! Angel non sarebbe morta se avesse cercato di copiare i miei movimenti. Nella peggiore delle ipotesi si sarebbe graffiata. Non che vorrei succedesse, ma non sarebbe stato niente di che. Tutti i bambini attraversano la fase dei graffi durante la loro infanzia. E' normale.

Ma quello che lei aveva fatto davanti ad Angel mi fece sentire il bisogno di sputarle in faccia, il che peggiorava la mia situazione! Se Tyler aveva fatto quello che sappiamo al centro commerciale con tutti gli sguardi su di loro, cos'era capace di farle a casa, lontani da persone conosciute? E da come la bambina conosceva la casa di Kirsten, significava che avesse passato tanto tempo lì, con quello stupido bastardo. Sentii rabbia, non solo per quello che Angel potrebbe aver visto, ma anche per quello che Tyler aveva fatto a Kirsten. Lei è probabilmente la persona più rude che abbia mai incontrato fino ad ora, ma nessuna ragazza merita di essere trattata nel modo in cui lui la tratta. E non ho potuto fare a meno di pensare che quello succedeva costantemente. Potrebbe, vero? Perché l'avrebbe attaccata in un luogo pubblico se non fosse già abituato a farlo? I segni neri che avevo visto sulle sue gambe l'altro giorno - o almeno quello che ho pensato di aver visto - confermava la mia teoria. Ecco perchè glielo avevo detto. Ecco perché avevo fatto in modo di avvicinarmi abbastanza per sussurrare quello che pensavo, che le piacesse oppure no, sapevo che Angel ci guardava. E la ragazza più grande era l'unica che doveva ascoltare le mie parole. Ma appena cominciai ad avvicinarmi, non sentii solo rabbia. Mentre lei rimase lì, a fissarmi con occhi spalancati, statica, la bocca appena aperta ... mi sentivo come ... come se la stessi per baciare.

Mentre eravamo così vicini, sentii il suo profumo inondarmi le narici e sapevo cosa stava per accadere. Il mio cuore batteva più forte contro la gabbia toracica e potevo sentire il sangue scorrere più veloce nelle vene. E quando la rabbia si mescola con l'attrazione sappiamo tutti che cosa viene dopo. Ma non potevo baciarla! Non potevo baciarla come avrei voluto, perché Angel ci stava fissando, e perché sapeva che Kirsten aveva un fidanzato. Aveva un fidanzato. Non era la prima volta che lo pensavo quella notte, eppure non potevo smettere di essere attratto da lei. Dal momento in cui ero arrivato in quella casa sapevo che sarei dovuto andare via. Quando Kirsten aveva cercato di andarsene e io l'avevo trattenuta, la stessa sensazione diffusa in tutto il mio corpo, e io continuavo a ripetermi che è impegnata. Non mi aveva aiutato molto, però.