•Chapter Three•

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Writer's Pov

"L'Umbrella Academy?"

Domandò Katelyn con aria interrogativa.

"Esatto!"

Esclamò Pogo.

"Può dirmi di più su questa 'Umbrella Academy'?"

Chiese Kate con tanto di virgolette.

"Certamente. Partiamo dal principio, il 1° Ottobre 1989 quarantatre donne in tutto il mondo partoriscono, il fatto particolare è che nessuna di loro era incinta all'inizio della giornata. Il signor Reginald Hargreeves, un ricco ed eccentrico miliardario si interessò molto a questi bambini, riuscì ad adottarne 7. Nacque così l'Umbrella Academy, un accademia di supereroi destinati a salvare il mondo."

Raccontò Pogo che venne però interrotto da Katelyn.

"Quindi, se non ho capito male, questi sette bambini erano dotati di poteri?"

Domandò la ragazza.

"Esatto. I loro nomi sono: Luther, Diego , Allison, Klaus, Numero Cinque, Ben e Vanya. In realtà, la storia dell'Umbrella Academy è molto complicata..."

Disse Pogo abbassando leggermente la testa.

"Per questo lascerò che siano i ragazzi a raccontargliela. Per adesso può pure andare a sistemarsi."

Aggiunse poi.

"La sua stanza è subito dopo la fine della scalinata, a destra."

Disse cercando di indicare la futura stanza della ragazza.

"Va bene. Grazie mille per l'ospitalità"

Disse ancora Katelyn con un grande sorriso sul volto.

"Dovere"

Rispose Pogo. La ragazza non comprese quell'affermazione ma lasciò perdere e si diresse verso la sua stanza. Era spoglia e le pareti erano completamente bianche, il letto era molto grande e spazioso coperto da delle lenzuola bianche ed una coperta pesante sui toni del marrone. Accanto al letto si trovava un piccolo comodino in legno chiaro mentre l'armadio color beige era posizionato sulla parete sinistra, vicino alla porta. La spaziosa stanza era illuminata da una grande finestra coperta da delle tende dello stesso colore dell'armadio. Katelyn la trovava molto semplice ma accogliente, in fondo, non si aspettava certo di dormire in un hotel. La cosa più strana che la ragazza notò fu che la stanza sembrava non essere mai stata utilizzata da nessuno ma era comunque in condizioni perfette. La ragazza non dette troppo peso alla cosa e prese il suo zaino contenente pochi vestiti, un beauty contenente uno spazzolino, dei trucchi, uno shampoo ed un bagnoschiuma. L'ultima cosa che il suo zaino conteneva era il diario che sua nonna le aveva regalato, aveva deciso di portarlo con lei come ricordo dell'unica persona che le aveva voluto veramente bene. Scriveva tutte le sere sul diario, anche se quel giorno non era successo assolutamente niente, lei scriveva qualcosa. Finì di sistemare i vestiti nell'armadio e poi si sedette sul letto a pensare. Certo, era una senzazione strana quella di trovarsi in quella grande casa senza quasi sapere il perchè, ma infondo, non aveva molta scelta. Qualcuno bussò alla porta distraendo la ragazza dai suoi pensieri.

"C'è qualcuno?"

Disse una calda voce femminile.

Angolo Autrice

Heeey
Prima di tutto scusatemi per l'attesa ma quest'anno ho gli esami e i miei professori odiano la mia classe quindi ci tartassano di compiti
Ma questo non vi interessa, presumo🙃
Comunque, spero che il capitolo vi piaccia🌹
Se ci sono errori fatemelo notare
E niente
Byeee💕

-La Dragneel

•The Apocalypse•  |Five Hargreeves|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora