giorno 4

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Arrivo a scuola senza jungkook. Oggi mi ha detto che saltava di nuovo, motivo? Pigrizia.

Vado in classe e guardo il banco accanto a me vuoto. Già mi manca il mio vicino di banco preferito con cui facciamo sempre casino.
È la prima volta che a scuola manca uno solo della coppia.
Abbiamo o sempre saltato insieme oppure siamo andati insieme.
Mi sento strana, come...vuota?

Le ore di scuola sono passate veramente lentamente, si sente la sua mancanza e mi stufa dirlo ma non vedo l'ora di ritornare a casa da lui.
Ma poi ripenso che avrà sicuramente qualche idea malsana e fastidiosa e la mia voglia svanisce in un secondo.
Stupida scommessa, stupido Taehyung e soprattutto stupido jungkook.
Ma non sa che sto progettando la mia vendetta, oooooh se ne pentirà tanto.

Arrivo davanti al suo portone e busso ricevendo zero risposta.
Continuo a bussare ma succede sempre quello di prima.
Perché non deve rispondere mai?
Avevo deciso di non suonare il campanello per evitare di infastidirlo ma arrivati a sto punto.

Vado davanti al campanello, mi sistemo meglio, sorrido e inizio a tener premuto su di esso.
Sento in casa il rumore del citofono accompagnato a un imprecazione, segno che jungkook è lì.
- arrivo, dio santo- sento urlare, ma non mi fermo assolutamente.

Quando la porta si apre di certo non mi aspettavo un jungkook nudo coperto solo da un asciugamano legato in vita.

La pelle bronzea è liscia e soprattutto bagnata, segno che ha appena finito di farsi una doccia.
Le goccioline gli scendono lungo tutti gli addominali.
I capelli sono leggermente mossi e anch'essi umidi.
L'asciugamano è comunque piccolo e quindi lascia intravedere le gambe muscolose.
Le labbra sono sempre carnose e rosse.

Penso di star sbavando un po' e sento le guance farsi calde.
Mentre il moro si appoggia allo stipite della porta.

- ti piace ciò che vedi?- chiede beffardo.
Abbasso lo sguardo imbarazzata e mi dirigo dentro ignorando completamente le sue risatine odiose.
Lui sale per mettersi qualcosa addosso mentre cerco in ogni modo di mantenere in mente l'immagine di jungkook di spalle nudo. Il perchè? Non lo so manco io.

Quando scende si è vestito in modo piuttosto comodo, oserei dire in pigiama. Questo significa che non andiamo da nessuna parte, o almeno, lui.

- vai in camera mia, sul letto ci sarà il tuo prossimo obbligo- mi spiega sedendosi comodamente sul divano.
Sussurro un "ok" leggermente spaventata a quello che mi può attendere.

Salgo le scale dicendo per ogni scalino una preghiera.
Io mi chiedo, che ho fatto di male per meritarmelo? Insomma, sono sempre stata piuttosto gentile ma qualcuno li su ha deciso di punirmi. O meglio, jungkook ha deciso di punirmi.

Mi vengono i brividi al contatto con la maniglia della porta, non ho mai avuto così paura in vita mia. (Ricordatevi questa frase😉)

Apro la porta e chiudo istintivamente gli occhi, cerco con le mani e sempre gli occhi chiusi di arrivare davanti al letto. Quando sento il tessuto delle coperte prendo un gran respiro.

No! Assolutamente no! Col cazzo.

Un vestito da maid so trova sul letto, è provvisto di tutto

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Un vestito da maid so trova sul letto, è provvisto di tutto. Abito, rigorosamente corto, calze, rigorosamente sexy e cuffietta rigorosamente di schifo come il resto.
Se jungkook pensa che io mi possa mettere una cosa così addosso si sbaglia di grosso, va bene il collare o il vestito rosa ma sta cosa qua no.

- JEON, MUOVI IL TUO CULO E VIENI QUA IMMEDIATAMENTE!- urlo in modo che mi possa sentire.

Appena arriva sulla porta si appoggia ad essa e mi guarda con sguardo interrogativo con un sopracciglio alzato.

- bèh? Che c'è?- chiede.
- cos'è questo?!- chiedo a mia volta indicando il letto dove è situato il vestito.
- a te che sembra? Un sacco della spazzatura?-
- lo preferirei, e comunque scordati che io mi metta una cosa così. Manco se mi preghi o se mi paghi- dico incrociando le braccia al petto.
- non hai scelta tanto-
- si che posso, ora questo giochetto finisce qua e brucio te, la casa e il vestito-
- va bene, ma se una tua foto con il collare e il vestito rosa per errore finisce su internet non incolparmi- mi minaccia palesemente.
O no, non lo ha detto.

- tu...- sussurro assottigliando lo sguardo, lo ammazzo lo faccio.
Lui sorride di gusto.
- sei un grande pezzo di merda lo sai? Ma bello grosso, che gran stronzo- gli urlo contro prima di buttarlo fuori dalla camera per vestirmi.
Lui ride, io piango.
Cioè, mi fa perire le pene dell'inferno e poi mi ricatta pure. Io non ho parole.

Esco dalla camera che sono più imbarazzata e incazzata di un che ne so. Sono talmente arrabbiata che non riesco a pensare lucidamente.
Oooooh jeon, non sai cosa ti aspetterà.

- fanculo- richiamo la sua attenzione.
Lui sorride e si avvicina.
- sai, mia mamma mi ha dato delle faccende domestiche da svolgere e all'inizio avevo solamente intenzione di fartele fare. Ma poi mi è saltata in mente un'idea geniale, ovvero di vestirti da maid. Così sei in tema. Ora dovrai fare tutto quanto- mi dice porgendomi una lista.
- posso darti un consiglio?- chiedo sorridendo.
- ok?-
- quando finirà la settimana ti conviene scappare da questa città, anzi dalla Corea. Perché se ti trovo sei morto- lo chiudo prima di prendere il foglietto e andare in cucina.

Il primo lavoro è quello di togliere i piatti dalla lavastoviglie e fin qua va tutto bene.
Poi devo passare l'aspirapolvere in tutta casa, e qua inizio leggermente e innervosirmi.
Poi devo rifare il letto della Camera dei genitori di jungkook, e qua inizio a innervosirmi maggiormente.
Poi devo pulire il bagno, e qua vorrei già morire.
Raggiungo il limite quando c'è scritto di andare a fare la spesa.

Stavo già per scendere e uscire ma un'idea fantastica mi viene in mente.
Decido di non andarci, così sta sera si beccherà un cazziatone da sua madre e probabilmente rimarrà senza cena.
Diciamo che è un assaggio della mia vendetta eterna.

Dopo due ore finisco tutto, a meno della spesa, e vado da jungkook soddisfatta.

- ho finito~-
- grazie mille, ora ti dico già quel è la punizione di domani- mi avvisa alzandosi dal divano.

- domani a casa di un mio amico faranno una festa, sai quelle tipiche del liceo. Alcol e tutto, quelle che tu ami alla follia. Bene sono stato invitato e tu verrai con me- finisce di spiegare
Inizio a ridere.
- hahhaa ma lo sai che sei veramente diverte? Io ad una festa? Oddio che scasso, esilarante aggiungerei- continuo ridendo.
- sono serio-
Lo guardo negli occhi, aish è veramente serio.
- dimmi di no ti prego-
- mi dispiace ma è così-
- perché mi fai questo? Non dovrei essere la tua migliore amica?-
- anche per questo è più divertente-
- spero che domani ti ubriecherai e che starai malissimo-
- grazie ma lo eviterò-

Dopo essermi rivestita decentemente me ne torno a casa per poi fiondarmi nel letto.
Domani devo andare a una stupida festa.
Vorrei chiedere aiuto a Gesù ma sembra che c'è l'abbia con me quindi meglio passare ad Allah.







~ ehheheh buongiorno, manca veramente poco alla fine ed io sono emozionata perché sarà la prima storia che finirò. Vi ricordo che se c'è qualcuna interessata alla altra mia FF su tae sono ben felice che voi andiate a farci un salto. Bhe vi saluto adios~💚💚💚

you must be my bet || Jungkook x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora