giorno 5

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Benissimo, devo andare ad una fottutissima festa dove ci si sbronza e si perde la verginità.
Chi me lo ha fatto fare? Chi? Ah già, jeon jungkook.

Kookie mi ha detto che sarebbe passato sotto casa mia con la macchina di un suo amico e quel suo amico.

In teoria dovevo essere sotto casa alle 23:30, in pratica sono le 23:47 e sono in ritardo.
Non è colpa mia se non trovavo le scarpe, mia mamma le aveva messe nello sgabuzzino. Ma io non le metto mai lì! Quindi mi è venuto naturale cercale ovunque tranne là, ho guardato perfino sotto il letto.
Jungkook mi avrà sicuramente mandato messaggi oppure scritto, ma mi è morto il telefono.
Il campanello si è rotto qualche giorno fa, fortuna su fortuna.
Di conseguenza non può citofonarmi, chiamarmi o messaggiarmi per avvisarmi.

Corro velocemente giù per le scale, senza morire arrivo sana e salva davanti al portone che apro immediatamente.
Appena esco la scena che mi si para davanti è questa: jungkook che sta facendo avanti e indietro con il cellulare all'orecchio (probabilmente per chiamarmi), un ragazzo mai visto seduto sul posto di guida che sta continuando a dire a jungkook di lasciare perdere, una ragazza dietro che si sta limonando un ragazzo senza pudore.
Vorrei quasi scattare una foto.

Vado a passo felpato verso di loro, quando i miei occhi incontrano quelli di jungkook vorrei immediatamente sparire dalla faccia della terra.
Sono scuri il che fa capire che è arrabbiato. Posso vedere la presa sul suo telefono aumentare e i muscoli delle braccia contorcersi, batte con insistenza il piede sull'asfalto segno che è veramente arrabbiato.
Mi fissa con sguardo di fuoco, se i suoi occhi potessero uccidere sarei già morta da un bel pezzo.

Arrivo sempre meno insicura davanti a lui.
Ho veramente paura ora. Ho visto poche volte jungkook arrabbiarsi, e fidatevi se vi dico che è meglio scomparire per un po' quando è così.

- bèh?!- chiede palesemente incazzato.
- io...-
- ti rendi conto che sei in ritardo di quasi mezz'ora?!- perfetto, iniziamo le danze - che il tuo cazzo di citofono non funziona e che il tuo telefono sembra essere scomparso?!-
Faccio per aprire bocca ma mi ferma immediatamente.
- pensavo mi avessi dato "buca", non sapevo dove eri, non sapevo se stessi facendo qualcos'altro. Potevi essere morta!!-
Mormoro a bassa voce uno "scusami" continuando a guardare il pavimento.
Non ho mai notato come il pavimento fosse così interessante, con quelle crepe, il colore neutro senza senso. Insieme è armonioso.

- sali in macchina e non fiatare!- mi ordina indicando il veicolo.
Faccio come mi dice e mi siedo sui sedili posteriori.
Ho un jeon jungkook arrabbiato accanto e i due ragazzi di prima che non si sanno contenere che sono passati ai sedili davanti.
Perché tutto a me?

Il resto del viaggio l'ho passato a contemplare le mie scarpe guardando dove sono sporche così le posso pulire.
Ho sentito per tutto il tempo un paio di occhi fissarmi.
Non ho avuto il coraggio di scoprire di chi fosse.
Probabilmente di jungkook.

Arriviamo alla festa, jungkook dice qualcosa all'orecchio del suo amico per poi tornare verso di me. Gli altri ragazzi vanno dentro la casa dove c'è la festa.
Mi sta venendo male al collo a forza di guardare per terra.

- smettila di fare la faccia della vittima e guardami- mi riprende jungkook.
Nota: il mio migliore amico è Hulk.

Alzo lo sguardo incontrando il suo, e meno arrabbiato ma fa abbastanza paura lo stesso.

- adesso rispondi a tutte le mie domande chiaro?!-
Annuisco.
- perché non rispondevi al citofono-
- perché è rotto-
- perché eri in ritardo-
- non trovavo le scarpe-
- perché non rispondevi al telefono?-
- perché è morto, si è scaricato e non trovavo il caricabatterie-
Lui ride amaramente.
- e tutte queste casualità insieme?- chiede in modo ironico.
Abbasso per la millesima volta lo sguardo completamente intimorita.
- mi dispiace non volevo, non essere arrabbiato con me- sussurro guardando le mani.
Lo sento sospirare e poi si avvicina.
Mi avvolge in un abbraccio che ti riscalda il cuore.
- scusami bambina, e che mi sono spaventato assai. Non era mia intenzione urlarti contro- si scusa stringendomi maggiormente.
Sorrido e ricambio l'abbraccio.
Nota: il mio migliore amico è Hulk in versione coniglio.

you must be my bet || Jungkook x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora