Non riuscivo a capire se fosse altruismo o coraggio, del resto nessuno perde completamente le abitudini della propria fazione d' origine, neppure io.
Era lì, che guardava giù, ma Eric si stava spaziendendo così tentò di spronarla.
''Rigida, non abbiamo tutto il giorno''
Così lei tirò il giacchetto all'erudita di prima e si gettò.
Aspettai un po' di tempo e senza nessun preavviso mi misi a correre e mi lanciai ad angelo nel burrone, sentivo l'adrenalina che si impossessava di ogni parte del mio corpo e mi sentivo viva.
L'impatto con la rete fu immediato, mi alzai velocemente e vidi la Rigida che si guardava intorno e quattro che gli dava il benvenuto.
''Ei quattro''
Si girò, sorpreso, e poi sorrise.
''Meredith, tuo fratello lo sa' che ti sei buttata per seconda?''
''Bhe, di saperlo lo sa' anche se non credo sia molto d'accordo''
Si mise a ridere, ma non ebbe il tempo di rispondere che caderono gli altri e dovette dare il benvenuto anche a loro.
Per ultimo vidi Eric che, appena arrivato, si avvicinò a me e comincio' ad imprecarmi contro a voce bassa.
''Sconsiderata, alla tua nascita si sono per caso dimenticati di fornirti un po' buon senso? C'è l'hai l'istinto di sopravvivenza?''
Risi a bassa voce.
"Sei un simpaticone''
Mi fulminò con lo sguardo.
"Io devo fare una cosa, tu resta sempre con quattro, ci vediamo dopo a casa. Ah, non fare niente di stupido, hai la strana abitudine di cercare di ucciderti"
"Va bene, ci provo, a dopo"
Mi misi accanto a quattro per ascoltare ciò che stava dicendo.
"Controllerò il vostro allenamento per l'iniziazione poiché non tutti di voi riusciranno a farcela, avete qualche domanda?''
Inizialmente si sentivano solo dei borbottii riguardanti l'esclusione di qualcuno, anche se a me, sembrava una cosa giusta, i più deboli devono essere allontanati dal gruppo se non vogliamo zavorre.
"Quattro? Che nome è quattro? Uno, due e tre erano già presi?"
Parlò una candida di fronte a noi, se continuera' così non avrà vita lunga.
Quattro gli rispose in modo sgarbato, ma non ascoltai cosa, ero troppo presa a pensare il perché Eric non mi avesse detto cosa doveva fare di così importante da lasciarmi sola.
Si avvicinò a me la rigida che mi distolse da i miei pensieri.
''Io sono Tris , e tu?"
"Meredith, piacere, è da tanto che non si vedeva un abnegante qui"
Commentai, lei si limitò a sorridere debolmente.
"I transfazione mi seguano, gli altri posso andare, Meredith, tu vieni con noi?''
"Si, purtroppo"
Quattro rise e cominciò il viaggio turistico nel posto che conoscevo meglio di quanto conoscessi me stessa.
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||Divergent||
FanfictionIn un mondo in cui le fazioni sono più importanti della propria famiglia, non far parte di una di esse viene punito con la morte. Ma i divergenti sono troppi e non possono essere controllati. Solo il loro coraggio, il loro altruismo e la loro intell...