Tiāmat

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Inondami l'anima,
dalla in pasto alle creature che
imponenti popolano i tuoi silenzi

Muovi sul fondale quei colossi
fa' sì ch'essi fracassino i gusci fragili
della ragione, le mie incertezze

Sommergi ogni possibile mia manifestazione
bandiscine la presenza, confinane la volontà
in fondo agli abissi

Subissami d'ogni dolore e poi sparisci
Regina d'Ogni Mare!

Fra l'alghe amare e l'acqua
sicché il mio spirito non trovi amore mai
intrappolato fra gli scogli, nella risacca

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