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Tutto si ferma
nell'istante eterno
in cui si squaderna
l'universo
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l'estate e l'inverno
il purgatorio
il paradiso
e l'inferno
i pomeriggi all'oratorio
i suppellettili d'avorio
ed i proiettili
dei simili
che si uccidono tra loro
le mani degli umili
intenti al lavoro
nei campi
gli squali e gli scampi
nei profondi fondali
e sui monti
alci e bisonti
e gli antichi
mastodontici
ponti sui quali
fiumi di veicoli
si accalcano
e sotto i quali
fiumi placidi
scorrono
mentre gli occhi
degli uomini
non se ne accorgono
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Scendeva la sera
la luna piena
si scorgeva appena
attraverso i palazzi
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