Capitolo 13

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Il massone per sua condizione è tenuto ad obbedire alla legge morale, è pur vero però che la legge morale cui il massone fa riferimento è quella stabilita dagli stessi 'fratelli' nelle logge.

Angela Pellicciari

- Questo è il testo da cui è partito tutto... - Tancredi prese un libro in mano e si sedette sul divano di velluto rosso, invitandomi a sedermi accanto a  lui.
- Che libro è? - Lo presi tra le mani. Il libro era piccolo, ma la rilegatura diceva molto della sua storia. Quello a cui stavo partecipando era pur sempre uno stage dedicato a questo. La mia passione mi aveva portato a riconoscere la provenienza di un libro dalla sua rilegatura.  Proprio il piccolo formato aveva permesso l'uso di quadranti di cartone. Lo tastai tra le mani, come se prima ancora del suo contenuto, mi interessasse la struttura di quel libro. Cucito su nervi in spago che attraversavano la coperta davanti e dietro il morso bloccandola. Le carte di guardia erano incollate alle ribattiture e al quadrante perchè in pergamena rigida. Non era un libro particolarmente pregiato, eppure era sopravvissuto al tempo. Si trattava di una rilegatura molto diffusa in Italia e in Francia e per un attimo questo mi portò al ricordo della provenienza francese della professoressa Visconti. Il titolo non lasciava più dubbi: La Primula Blu - Il sangue della Loggia 

- Il fondatore della Loggia è l'autore di questo libro - Lessi il nome dell'autore Patrizio Brown

- Brown... Come...
- Come tua nonna, le stesse iniziali, vedi? - Mi indicò nuovamente l'autore del libro PB Patrizio Brown - Tua nonna, PB Pamela Brown... La Primula Blu, PB...
- Tutti le stesse inziali... - Mi guardai di nuovo il bracciale che riportava le stesse iniziali - Ma io non ho le stesse iniziali...
- Non è proprio così... Guarda... - prese una carpetta che si trovava nello stesso scaffale da cui aveva preso il libro. Tirò fuori un foglio ingiallito in una copertina trasparente. Sfilò la copertina e liberò il foglio - Ricorda di avere promesso di mantenere la calma, a ogni costo
- Ricordo bene, Tancredi ti prego, dammi quel foglio - Presi il foglio tra le mani e inizialmente non capii a cosa potesse servirmi per capire - È un certificato di nascita, non capisco..
- Leggi meglio...
- Pamela Brown. È un'omonima di mia nonna... - Cominciai a leggere ad alta voce senza riuscire ancora  capire - Solo che mia nonna ovviamente non è nata nel 1979... Aspetta... 7 aprile 1979? - lo guardai confusa, quella era la mia data di nascita
- Credo che tu abbia capito...
- Sono io? - continuavo a leggere cercando di trovare un motivo - Com'è possibile? Qui c'è scritto che questa Pamela Brown è nata il 7 aprile del 1979 a Roma, io non sono italiana, sono nata in America... - non ero più certa di niente
- La famiglia di Patrizio Brown si trovava in Italia grazie al lavoro del padre presso l'ambasciata americana di Roma. La madre di Patrizio era una donna meravigliosa, ma la loro vita fu sconvolta da un'altra donna, Pamela  Brown
- Avevano lo stesso cognome?
- Pamela Brown era la cugina di primo grado di Gordon Brown. Aveva sedotto il padre di Patrizio, Gordon Brown. Era il 1911. La donna fece perdere la testa a Gordon ed era certa che lui avrebbe ripudiato la moglie e il figlio per stare con lei, ma lui non lo fece e quando lei gli disse di aspettare un figlio, Gordon disse a tutti che esercitava il libero meretricio, procurando anche un falso documento che lo attestava
- Ma come poteva attestare il documento una professione che... sì, insomma, vietata..
- Non era vietato, in Italia le case chiuse vennero abolite nel 1958, prima di quel giorno il sesso era alla portata di tutti - diventai rossa, come accadeva sempre quando si parlava di certe cose
- Che ne è stato di Gordon?
- Gordon tornò in America con la sua famiglia e lasciò Pamela come la peggiore delle amanti, a un destino per il quale nessuno l'avrebbe più voluta.
- Questo significa che visse sempre considerata come se fosse...
- Sì, come se fosse una prostituta...
- E che c'entro io con tutto questo?
- La madre di Patrizio non si riprese mai dalla vergogna subita e dal pensiero che il marito avesse avuto anche un figlio con un'altra donna. Nessuno smetteva di parlare di questa storia e lei rinunciò a combattere...
- Che vuol dire?
- Si uccise quando Patrizio aveva sette anni, lasciando in lui un trauma irreversibile, che nessuno poteva notare.
- È una storia terribile... - mi sentivo di nuovo agitata e iniziavo a capire, a capire tutto
- Come si chiamava la figlia di Pamela Brown?
- Credo che tu l'abbia capito...
- Vuoi dire che Pamela Brown, quella Pamela Brown fa parte della mia famiglia?
- Pamela Brown non si sposò mai e la figlia che diede alla luce portò il suo stesso nome
- Chiamò sua figlia Pamela Brown, perchè?
- Perchè nessuno l'avrebbe sposata e riteneva che sua figlia fosse l'unica gioia della sua vita.
- Perchè non ricominciò da un'altra parte una vita nuova? - mi guardò sorridendo
- La vita non è quello che immagini, Mina, la vita è tutta un'altra cosa...
- Non conta quello che immagino io in questo momento, vai avanti..
- La piccola Pamela Brown ricevette un bracciale in dono, un bracciale d'oro con le iniziali incise in un triangolo... - mi sfiorai il bracciale. Ero gelida, mi sembrava di non sentire più niente.
- Pamela Brown...  mia nonna...
- Sì...
- Chi le ha regalato il bracciale?
- Gordon Brown...
- Che cosa? Dopo averla ripudiata e condannata a una vita di vergogna, lui ha regalato un bracciale alla figlia illegittima?
- Ed è questo il punto... Il figlio di Gordon quando il padre è morto ha trovato una scatola piena di lettere di Pamela Brown. Aveva scoperto che il padre e quella donna si erano continuati a scrivere per tutta la vita...
- E lei aveva accettato le lettere di un uomo così?
- Erano tempi diversi, non si sarebbero potuti amare altrimenti...
- Che stai dicendo? Questo non significa amare qualcuno...
- Loro si amavano, a modo loro, e lui regalò il bracciale alla figlia, tua nonna, dichiarando in ogni lettera quanto avrebbe voluto averla accanto e crescere la bambina meravigliosa che aveva lasciato in Italia, dall'altra parte dell'oceano... Questo scatenò l'ira di Patrizio. Quando il padre morì lui diventò insegnante di letteratura straniera in America e l'ossessione per le sette segrete e la letteratura furono il terreno migliore nel quale crebbe la sua vendetta
- Vendetta?
- Odiava ancora di più Pamela Brown, la donna a causa della quale la madre si era tolta la vita, il padre aveva rovinato la loro, lui si era sentito il figlio non desiderato e mai amato come l'altra bambina
- Perchè c'è  una primula nel bracciale?
- In una delle prime lettere Pamela Brown ringraziava Gordon del dono di un primula blu. Gordon Brown aveva paragonato quell'amore alla delicatezza delle primule. Il nome primula deriva infatti dal primus , proprio a testimoniare la fioritura precoce che avviene appena dopo la comparsa della neve, ancora prima che i prati tornino verdi. Pamela Brown aveva gli occhi blu e in ogni lettera Gordon le faceva recapitare una primula blu
- È una storia incredibile... io ho letto tanto nella mia vita, ma niente ha raggiunto mai tutto questo.. Perchè questo certificato?
- Patrizio Brown ha fondato la Loggia della Neve con sette confratelli. La Loggia aveva il compito di ricondurre la società verso il bene, ma nessuno sapeva che l'unico motivo per cui Patrizio aveva fondato la Loggia era meditare la morte della primula blu
- Perchè l'ha chiamata così, perchè proprio la Loggia della Neve?
- Perchè la neve  è l'unica cosa che uccide la primula
- Com'è morta Pamela Brown? - ebbi quasi paura a fare la domanda, ma stranamente mi ero sbagliata
- No, non è stata uccisa se è questo che vuoi sapere, la situazione è peggio di quello che immagini
- Che vuoi dire?
- Tre generazioni di patimenti e turbamenti, fino alla morte della terza primula blu che avrebbe saziato finalmente la vendetta di un dolore troppo grande.
- La terza...
- Sì...
- Sono io la terza?
- Sì...
- Ma nessuno è più in vita, che senso ha?
- Non importa chi sia in vita. Chi entra nella Loggia fa un giuramento e la Loggia della Neve in Italia ha fatto del bene, è riconosciuta in tante cose
- Riconosciuta? Ma non ha senso... E poi non credo che un omicidio possa essere giudicato normale, o mi sbaglio?
- Ti sbagli. Normale è quello che la legge della Loggia ritiene che sia normale. Tu sei la terza primula blu ed è per questo che devi morire

La primula bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora