Marinette's pov
Follia. Ecco la parola adatta a descrivere quello che sento in questo preciso momento.
Follia per cosa? Vi starete chiedendo, be' la mia è una follia da... esaurimento nervoso direi, si proprio quello e indovinate di chi è la colpa...di Adrien Agreste dite?
No, ma lui è il centro, il culmine di tutto quello che sta per accadere e che accadrà da qui in avanti...
La colpa è di...(rullo di tamburi)... Chloé!
A quanto pare l'oca giuliva ci ha, casualmente, avvisato che Gabriel Agreste sarà via per qualche tempo, un mese o due, e che quindi suo figlio sarà a casa da solo, libero da qualsiasi dovere e dalla sorveglianza del padre e che, grazie a tutti questo, il caro, affascinante, bellissimo modello sarà a disposizione.
E indovinate un po'... Chloé farà una festa alle Gran Paris dove Adrien Agreste sarà l'ospite d'onore!Vi starete chiedendo e be' perché non ne sei felice?
Semplice! L'oca giuliva ha inviato tutta la scuola tranne me e senza invito non si entra!
Quindi...SONO FUORI DALLA FESTA E NON POTRÒ MAI VEDERE IL MIO AMORE SEGRETO!Ma...giuro che mi chiamo Marinette Dupain-Chang...che non mi darò per vinta!
E infatti...
... è qui che inizia la mia folle, pessima, orribile ma unica idea.***
- Cosa cavolo hai detto? - chiese la mia migliore amica, Alya
- Hai sentito benissimo - borbottai
Dopo la scuola e la notiziona, avevo, letteralmente, trascinato Alya a casa mia per spiegarle il mio piano.
- Tu sei fuori di testa Mari - mi disse
- Se Nino fosse stato al posto di Adrien avresti fatto la stessa cosa, non negare - la provocai mettendo le mani ai lati dello schienale su cui era seduta la mia amica
- Ma cosa cavolo c'entra, Nino non ha mica una guardai del corpo...sarebbe più semplice - riflettè
- Allora lo faresti anche tu - dissi compiaciuta
- Certo che si, è ovvio! -
- Quindi mi aiuterai? - chiesi speranzosa
- Ok ok, ti aiuterò. Ma non voglio entrare in merito a questa storia - mi informò - Quindi quando finirai in prigione per sequestro di persona evita di fare il mio nome -
Scoppiai a ridere isterica, si ero completamente impazzita!
- Nessuno ci arresterà Alya e poi tu non devi fare niente di particolare - spiegai - Tu vai alla festa, lo attiri fuori, in un posto nascosto, poi arrivo io ed è fatta! -
- E dove hai intenzione di nasconderlo? -
Bella domanda...
- Qui? -
- Cosa? - esclamò - E i tuoi genitori? -
- Sono partiti oggi per andare in Cina dai genitori di mia mamma e visto che nonna sta poco bene staranno via per un po' - raccontai soddisfatta della mia fortuna sfacciata
- E per quando torneranno? -
- Per allora troverò una soluzione -
Alya si diede una manata in fronte e sospirò rassegnata
- Ragazza mia ma perché ti sto assecondando? - mi chiese
- Perché mi vuoi bene e la pensi come me! - esclamai
- Non ne sono poi così sicura -
L'abbracciai di slancio e la sentii mormorare qualcosa e mi staccai
- Che hai detto? -
- Ho detto "basta che non combini uno dei tuoi soliti casini perché questo è un piano delicato" -
Annuii decisa. Sapevo di essere imbranate e un disastro totale, ma a questa cosa ci tenevo e nessuno sarebbe riuscito a dissuadermi.
***
Adrien's pov
Mi chiesi per quale razza di motivo ero andato a quella festa.
Ok, era la mia prima, vera, festa normale e volevo provare. Peccato che Chloé si era dimenticata di dirmi che l'aveva organizzata in mio onore e che tutti mi guardavano come se fossi un dio sceso in terra.E davvero, avevo un bisogno disperato di aria!
Sbuffai per l'ennesima volta dopo che la mia...ho perso il conto...fan, si allontanò dopo aver avuto il suo autografo.
- Senti scusa...-
- No, non faccio più autografi! - esclamai esasperato voltandomi
Davanti a me c'era una ragazza, dalla carnagione scura, i capelli marroni e gli occhiali.
- Non voglio un autografo tranquillo - disse scuotendo la mano come se la cosa non la infastidisse minimamente - Ti ho visto sfinito e pensavo che forse avresti voluto prendere un po' d'aria -
Che idiota che sono!
- Ah...Emh... certo, grazie e scusa per il mio tono di prima -
- Non importa - disse - Allora vieni o no? -
La seguii e andammo fuori passando dalla porta sul retro.
Penserete che è una cosa sospetta in effetti, ma era meglio così, non volevo che ci seguissero- Allora...come ti chiami? - chiesi per fare conversazione mentre eravamo fuori a prendere aria.
Non c'era nessuno nei dintorni e la strada era buia
- Emh...dove stiamo andando? - chiesi cominciando a preoccuparmi sul serio
- Da nessuna parte - mi rispose
Camminammo qualche altro metro finché non si fermò.
- Penso che sia meglio tornare indietro - dissi
- Scusami, non è niente di personale - disse dispiaciuta
La guardai confuso e subito dopo sentii una botta dietro la testa, non feci in tempo a realizzare l'accaduto che persi i sensi.
STAI LEGGENDO
La mia cotta madornale!
FanfictionE se Marinette e Adrien non si fossero mai incontrati? Se non fossero diventati amici? Marinette Dupain-Chang, ragazza di 16 anni con una vita normale e con un sogno nel cassetto, quello di diventare una stilista. Adrien Agreste, 16 anni, modello...