I Ragazzi Della Porta Accanto || Blackpink x BTS ||

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Jisoo Pov.
Era ormai arrivato il terzo giorno di scuola, e io entrai in classe.
Come sempre, il prof. era arrivato ma la lezione non era ancora iniziata, forse stava aspettando che il gruppo di ragazze davanti ai soliti 4 banchi si  sciogliesse e si andassero tutte a sedere.

Dopo 5 minuti, la lezione iniziò e io potei cominciare ad ascoltare la lezio e di Matematica.
Non mi piace che le persone mi ritengano secchiona, ma mi piace studiare, perché solo studiando potrò raggiungere i miei obbiettivi e potrò trovare il mio lavoro ideale.

Mi fermo un attimo a guardare fuori dalla finestra.
Che lavoro voglio fare da grande?
Qual è il mio sogno?
Sinceramente, non lo so.
I miei genitori mi hanno sempre detto di studiare, per raggiungere i miei obbiettivi, magari per diventare avvocato come loro.
Ma non è quello che voglio fare io.
Forse io non voglio avere un lavoro così, forse io voglio solo essere felice, vivere in libertà senza pensare al futuro.
Ma per ora non lo so. Così studio.

Sento la voce del prof. Che mi richiama all'attenzione.
-Sig. Na Kim! Mi sta ascoltando? Le stavo dicendo che dovrà seguire il signorino Kim Seokjin per alcune lezioni pomeridiane private di ripetizioni. Riceverà crediti extra alla fine dell'anno se farà queste lezioni.
Quindi, potrete cominciare da questo pomeriggio. -
Io rimango paralizzata, e mi volto per guardare il ragazzo in questione.
Si sentiva a disagio, si vedeva che non voleva che l'insegnante annunciasse al mondo che aveva problemi in alcune materie.
Poco dopo finisce la lezione.

Nella  pausa pranzo, parlai con Jennie della grande notizia datami dal prof.
- Non so quanto potranno servirli le lezioni pomeridiane, ho sentito che ha avuto molti tutor da quando era piccolo ma sono servite a poco... - disse lei.
Proprio a me tocca l'ignorante!

Subito dopo il pranzo, mi dirigo in classe, per seguire le ultime due lezioni.
E poi arrivarono le 15.00.

Alle tre e cinque mi stavo già dirigendo verso il laboratorio di Scienze al secondo piano. Li avrei tenei le ripetizioni.
Stranamente, al mio arrivo Jin era già lì.
-H-hey..., ehm... Ciao... - sbiascicó lui.
- Si, buon pomeriggio - dissi.
Mi sedei davanti a lui.
Preparai i libri, e finalmente lo guardai negli occhi.
Occhi luccicanti, profondi e scuri.
Rimasi a fissarlo per pochi secondi, perché lui abbassò gli occhi in segno di vergogna.
Io feci lo stesso.
Così iniziammo la ripetizione di Storia.

Mi sorpresi dei risultati avvenuti a fine ora.
Dopo che gli rispiegai tutto il capitolo da capo, lui me lo rispiegó, alla perfezione.
Sembrava che con me riusciva a concentrarsi meglio, lo vedevo attento, probabilmente non voleva che perdessi la pazienza.
Meglio.
Alla fine me ne andai, e tornai in camerata, felice di essere stata d'aiuto a qualcuno e per aver trovato un lato nascosto di quel che all'inizio ritenevo una capra.