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Tae Pov.
Mi svegliai a causa del sole che filtrava dalla tapparella.
Si un letto che non era il mio.
Ah, già. La festa.
Mi ero addormentato in una stanza, ubriaco, del piano superiore della villa.
Quella villa mi ricordava tanto la casa in cui vivevo, o almeno, avevo vissuto tanto tempo prima con i miei genitori adottivi, Jinhyung e Taeyon.
Si, perché dopo aver saputo che avevo problemi con la droga mi cacciarono di casa e non vissi più lì.
Fui abbandonato una seconda volta; prima dai miei genitori naturali, anche se non per colpa loro, e poi dai genitori adottivi.
Poi fortunatamente venni ospitato a casa di Baekhyun, che mi aiutò a disintossicarmi.
I soldi che guadagnai lavorando a tempo pieno nei weekend, e part - time durante la settimana, li usai per andare al College.
Ma venendo a Seoul, lasciai Baek a
Taegu e dovetti farmi nuovi amici.
Ma in quel momento, lì, sul bordo della finestra mentre guardavo l'alba, mi ricordai che dovevo lasciarmi il passato alle spalle.
E divertirmi.
Cosa che avevo già iniziato a fare con le ragazze.
Il mio scopo non era di fare soffrire loro , ma di non far soffrire più me, e quindi dopo una notte insieme ne sceglievo altre.

Ma c'era una ragazza particolare, l'unica con cui volevo provare l'amore vero.
Lisa, ormai dall'inizio dell'anno che la osservavo, e con occhi diversi rispetto a quelli con cui guardavo le  altre ragazze. 
Lei non l'avrei abbandonata, se solo l'avessi avuta.
Si, solo Lisa mi rendeva diverso.
Mi faceva sentire un romanticone e uno sdolcinato, emozioni che ormai non provavo da tempo.

                               [. . .]

Dopo aver visto l'alba mi riaddormentai sul letto, e dormii fino a tarda mattina.
Poi mi feci accompagnare da un amico,  anch'esso era rimasto lì per la notte, al dormitorio del College e nel tragitto dall'abitazione a scuola, mi fermai a mangiare un panino al Mc.
Sicuramente, non tornai al dormitorio per studiare per la verifica che avrei dovuto avere di Lunedì, ma volevo chiedere una cosa a Lisa.
Le avrei voluto chiedere di uscire,con la maggior serietà , senza brutte intenzioni; non potevo averle con lei.
Volevo verificare se provava per me le stesse cose che provavo io provavo per lei.

Salutai il mio amico, e lui ripartì subito.
Cominciai  a dirigermi al dormitorio, passando per il giardino.
Spalancai la porta dell'edificio.
Mi sentivo felice, e stavo per realizzare una cosa che ormai volevo fare da un po' di tempo, ma che invece mi ero tenuto dentro.
Si, ero innamorato perso e me ne convincevo ogni minuto di più.

Arrivai davanti al corridoio delle nostre camere, e cominciai a correre per arrivare alla fine.
Guardavo sempre diritto ma, a un certo punto mi fermai di colpo.
Dalla stanza delle ragazze uscì un ragazzo di media statura, con i capelli rossi e un viso allungato.
Lo conoscevo bene.
Poi vidi che si girò a guardare una ragazza appoggiata sulla porta che lo aveva accompagnato fuori.
Lisa.
Le stava sorridendo.
E lei sorrideva.

Mi scese una lacrima, e cominciai a fare retromarcia.

I Ragazzi Della Porta Accanto || Blackpink x BTS ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora