Una Notte Terribile

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Terence, non riusciva a prendere sonno, pensava a Candy.
Non aveva mai provato qualcosa di simile nel suo cuore per una ragazza.
Tutti lo giudicavano un ragazzo superficiale, soprattutto con le ragazze e a lui piaceva che parlassero  di lui in questo modo, tanto lo sapeva che ormai aveva questa nomea.
L'unica ragazza che era riuscito a guardarlo con gli occhi del cuore, era Candy.
E a lei ci teneva perché erano molto simili, amavano entrambi la libertà.
Lei lo aveva sconvolto dal primo momento che si erano incontrati e all'improvviso  con ardore sul letto :
"dannazione Candy,  non voglio perderti."
Fuori pioveva ma lui uscì ugualmente, non portò con sé Theodore.
Soffriva, le lacrime si confondevano con il getto della pioggia.
Raggiunta la collina gettò le braccia in terra con il capo rivolto al cielo, urlava :
"candy, perché non lo capisci, Candy!"
Urlava mentre la pioggia inghiottiva le sue parole seguite dalle lacrime.
Guardava gli alberi e pensava a lei, non curante della pioggia torrenziale si gettò di spalle in terra, le urla arrivavano  disperatamente al cielo :
"candy, mi manca il respiro quando non ci sei, cosa ho fatto!
Perdonami!"
La pioggia era diventata sempre più fredda sulla sua pelle ma lui piangeva, non gli importava di nulla, aveva ferito Candy e questo non gli faceva prendere pace.
Le sue parole  squarciarono il cielo :
" candy, sono solo, solo con me stesso se tu non ci sei mi sento perso."
Riuscì ad arrivare sotto il suo balcone, la voce era quasi spenta :
"candy perdonami, ritorna, sto male!"
Lui non si era reso conto di quanto la pioggia fosse penetrata in lui, fino a sentirsi pungere l'anima, triste ritornò nella sua stanza, era molto debole, salí le scale raggiunse la sua camera stringendo i pugni e i denti, aveva terribilmente freddo,
Si gettò sul letto bagnato fradicio:
"è tutto  finito, si è tutto finito l'ho persa."
Svenne subito dopo.
Archer aveva sentito dei rumori strani.
La porta di Terence era semiaperta e s'intravedeva un corpo bagnato fradicio sul letto e una scia di acqua nel corridoio che portava fino a lui.
"Terence, terence cos'hai fatto rispondimi, dio mio sei gelato, Stear!"
Chiamò a voce alta Archer :
"vai subito in direzione e chiama suor Jray, terence ha la febbre altissima, corri!"
E Stear notato una scia di acqua non marginale nel corridoio capì e disse :
"vado, corro Archer."
Arrivato in direzione suonò il campanello d'allarme per la madre superiora che dormiva.
"ah cosa sarà successo ora?"
Si alzo' e trovò Stear :
"che succede smettila di suonare il campanello o sveglierai tutta la scuola."
E Stear affannato per la corsa :
"suor Jray corra, Terence ha la febbre altissima."
E lei :
"o dio mio, portami subito da lui"
Stear strada facendo :
"c'è mio fratello con lui, siamo accorsi subito, terence sarà uscito sotto la pioggia, abbiamo trovato una scia d'acqua infinita nei corridoi e per le scale."
E la suora :
"che incosciente."
Arrivati alla sua camera la trovarono aperta Archer aveva messo il pigiama  e gli aveva asciugato i capelli.
Si spostò appena vide la suora.
Lei toccò la fronte di terence :
" ah! "
E i ragazzi :
" dica pure suora, non resti in silenzio"
E suor Jray :
"ha una febbre da cavallo, non so se riuscirà a superare la notte, chiamate il duca di jraister"
Archer e Stear si guardarono:" ci sta dicendo che Terence è in pericolo di vita! "
E la suora pregava  mentre i ragazzi si preoccuparono di rintracciare il padre alla villa.

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