A Red Mistake

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Anche Jungkook si svegliò, per la seconda volta in quel giorno. Faccia a faccia con il suo fidanzato. L'uomo più bello che potesse immaginare. Il massimo che potesse desiderare. Tutto il suo mondo. Lui era già sveglio da un po' ma stava solo in silenzio a fissarlo finché il minore non aprì gli occhi a sua volta. 
La prima cosa che fece vedendolo fu sorridere, lasciando esposti i suoi incisivi non troppo grandi. 
"Buongiorno" sussurrò solamente con un piccolo bacio sulle labbra. Taehyung gli toccò l'orecchio, era una cosa rilassante a suo parere.
Jungkook era così felice che non ci credeva. Era così felice che gli faceva male il cuore. 
Non aveva tutta questa libertà, è vero. Ma quel sorrisino, quel tocco, quel viso da vedere appena sveglio... impagabile. Forse, ripensandoci era solo uno scambio. Tanta fortuna e felicità in cambio della libertà di essere se stessi davanti a tutti.
Effettivamente, tutto nella vita ha un prezzo, forse quello era il loro. Aveva senso effettivamente. Il fatto che fosse ingiusto era ovvio, ma cosa si fa per amore no? 
E quello era il suo vero amore, sarebbe morto per lui, si sarebbe gettato da un aereo senza paracadute se lui gliel'avesse chiesto. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui. Avrebbe fatto la pazzia più assurda, la rapina del secolo, l'assassinio del decennio. 
Ma Taehyung non chiedeva questo. Taehyung era solo un giovane adulto, non aveva grandi pretese. La sua unica volontà era stare con lui. Incondizionatamente.
"Scusami per ieri... Quando ho pianto mentre..."
Era inutile quanto tempo passassero insieme, ma dire ad alta voce "fare l'amore" era una cosa che lo metteva in imbarazzo. Non gli aveva mai attribuito un motivo, solo lo imbarazzava molto, un po' come ogni volta che veniva spogliato. Oramai Jungkook lo aveva visto nudo tante di quelle volte, e non solo in senso fisico, ma lui era perennemente arrossato da quello.
"Non fa niente, è stato un cedimento, va bene" lo guardò negli occhi sorridendo. No, decisamente, non poteva avere di meglio nella sua vita.
"Vieni qui" sussurrò dopo tirandolo fra le sue braccia. Presto lo mise steso su di lui mentre lo stringeva, per maggiore comodità.
Taehyung si lasciò accarezzare la schiena mentre continuava a giocare con piercing e orecchini dell'orecchio sinistro di Jungkook.
Poi si tirò a sedere, sempre su di lui.
Sorrideva, ma in un attimo, dopo essersi soffermato su un punto preciso che Jungkook non riuscì a precisare, si incupì.
"O mio dio ho qualche insetto addosso?!" iniziò ad impanicarsi
"No, Jungkook, molto peggio" gli girò la testa verso la sua destra toccandogli il collo.
"Questo non te l'ho fatto stanotte..." sfregò con il dito, assicurandosi che non fosse solo lucidalabbra o una puntura.
Jungkook sobbalzò notando un'altra macchia rossa sul collo del ragazzo accanto a lui
"Nemmeno io. Mi sono controllato stanotte.. Sono di ieri sera"

Mentre facevano queste realizzazioni Jimin entrò senza bussare
"Uscite"

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