§ TUTTA COLPA DI UNO SGUARDO § Fairy-Tail - Gruvia - ( Storia in revisione )

INCARICO*

" L' INCARICO "

POV'S GRAY

- Tsk!... Josè, sempre lui... che altro ha fatto questa volta quell'emerito figlio di una grandissima troia! - Soffiai tra le labbra scuotendo la testa, il solo pronunciare quel nome mi riempiva di rabbia omicida.

- Sembra che invece di limitarsi alle sue solite rappresaglie contro il nostro clan, lo stronzo voglia fare il grande salto – In che senso? - Chiesi a Nat riducendo gli occhi a due fessure – Si sta praticamente preparando in gran segreto a dichiarare guerra alla nostra famiglia, ignorando bellamente tutti i patti di non metterci i bastoni tra le ruote l'uno con l'altro, così facendo getterà di nuovo Crocus nel caos più totale scatenando una faida che porterà di nuovo morte e distruzione all'interno dell'organizzazione, ed è per questo che Makarov vuole intervenire subito rivolgendosi a noi per primi, dato che è stato proprio uno dei nostri a fornirgli le informazioni! -

- Parli della missione di infiltramento che da più di due anni ha intrapreso Mest sotto il falso nome di Doranbolt nel clan Porla per caso? - Mi informai - Esatto! Sai che il vecchio non si è mai fidato fino in fondo di quel bastardo con i baffetti da sparviero e in questo caso ha avuto ragione, quindici giorni fa l'infame ha dato una sontuosa festa privata nel suo castello di Oak Town e a questa festa erano presenti alcuni individui provenienti da Alvarez, Mest ci ha riferito che Josè li ha trattati come principi, fornendo loro roba di prima qualità, assieme a giovani ragazze che li sollazzassero, alla fine della festa parecchi degli scagnozzi di Porla erano fatti di droga e alcol peggio delle cocuzze e alcuni di loro hanno iniziato a straparlare su un certo accordo.

Josè era il boss che faceva capo all'altra fazione che controllava Crocus, era un individuo spregevole, non che Makarov fosse un santo anzi... ma almeno lui aveva un suo codice di onore, cosa di cui il bastardo proveniente Oak Town era del tutto privo.

Erano anni che la faida per il controllo della capitale andava avanti e già quasi diciotto anni prima Josè aveva tentato il colpaccio e per un pelo non era riuscito nell'impresa, dimezzando i capi delle zone che facevano riferimento al vecchio, arrivando ad ammazzare addirittura suo figlio Yury in un agguato.

Furono anni di terrore quelli, dove i cittadini avevano perfino timore di uscire di casa dopo una certa ora, per paura di incappare in qualche sparatoria, era proprio a lui che dovevo il fatto di essere diventato orfano a sei anni, erano stati i suoi scagnozzi a fare fuoco sulla folla per uccidere il braccio destro di Makarov, fregandosene altamente della presenza di civili innocenti, tra cui c'era anche la mia famiglia e adesso a quanto pare voleva ripetere quella follia.

Josè all'epoca era già ambizioso, ma ancora giovane e inesperto e il conflitto andò talmente fuori controllo che alla fine dovettero intervenire le autorità per fermare il massacro che aveva messo in atto, ci furono ingenti perdite sia di uomini che di danaro da parte di entrambi i clan, ma la guardia reale insieme all'esercito riuscirono a sequestrare quasi tutte le attività legate alle cosche, che ne portò quasi al totale annientamento, ed era per quello che alla fine le due fazioni, sotto pressione dei boss delle zone limitrofe, avevano dovuto per forza di cose, sancire un accordo di pace forzata, ognuno avrebbe gestito la sua metà della città senza intralciare l'altro, anche se noi sapevamo benissimo che le incursioni da parte di quelli che all'apparenza sembravano cani sciolti, altri non erano che tentativi di quel bastardo di accaparrarsi qualche piazza fuori mano.

Fino a quel momento il pezzo di merda si era limitato solo a quello... e il vecchio se pur malvolentieri era stato costretto dai "capoccia" ai piani alti ad ignorarlo, ordinando a noi di limitarci solo a piccole rappresaglie per arginare quelle sortite, ma adesso le cose si sarebbero complicate di nuovo. Makarov non aveva mai dimenticato quello che Porla gli aveva fatto e questa volta ordini o non ordini avrebbe di sicuro colto l'occasione per vendicarsi... a quanto pare io e i miei amici ci saremmo presto trovati nel bel mezzo di quella nuova lotta intestina.