Quella notte lo sognai, sognai il ragazzo dagli occhi chiari, dal sorriso smagliante che in qualche strano modo mi provocava delle emozioni mai provate.
"Beatricee!" E vaffanculo Mattew, stavo dormendo tanto bene!
"Cosa vuoi?"
"Sono le 10, non è suonata la sveglia" ah, ops.
"Beh, potevi lasciarmi dormire allora, tanto ormai" gli dissi scocciata, possibile che fosse così bello anche di prima mattina?
"Hai ragione, ora mi sdraio accanto a te, magari ti riaddormenti."
E così fece, sentii una roba strana allo stomaco, avete presente le farfalle? Quel famoso detto..? Ecco, io c'avevo direttamente gli elefanti.
Come era ovvio non riuscii a riaddormentarmi, ma io sentii il suo respiro farsi pesante poco dopo. E allora lo guardai dormire, era talmente bello, le ciglia lunghe, i capelli spettinati di quel nero talmente misterioso, il naso così perfetto..
Dopo un'oretta decisi di alzarmi e andarmi a fare una doccia, forse un po' d'acqua fredda mi avrebbe schiarito le idee.
Mi buttai sotto al getto gelato e iniziai a massaggiarmi la testa con il mio nuovo shampoo. Iniziai a pensare a tutto, alle mie amiche, a Mat, a mia mamma che non vedevo da due giorni e anche a Gabriel, purtroppo.
Dopo mezz'ora mi decisi ad uscire e, ancora in accappatoio, andai a prepararmi la colazione.
Caffè e gocciole, cosa vuoi di più dalla vita?
"Buongiorno bimba" saltai.
"Mi hai fatto prendere un colpo, Mat!" La sua voce di prima mattina era un po' inquietante, impastata dal sonno.
E in tutto ciò mi aveva chiamata bimba, okay Bea, è normale che il tuo cuore abbia perso un colpo, tranquilla.
Ed ecco che scoprii il senso del 'buongiorno', quello, quello era un BUONgiorno.
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Without you
Teen FictionBea è una ragazza di 16 anni che non crede più nell'amore ormai. I suoi genitori sono divorziati e il padre è pronto a rifarsi una vita con Elen, una donna che adora Bea. Il problema è uno solo, Mattew, il figlio di Elen. I due non si sono mai soppo...