"Mh..vediamo.." Ci mise più di 5 minuti per iniziare a parlare, se la spassava a vedermi mordere i gomiti, per così dire.
"PARLA MATTEW, ADESSO" dissi, stufa.
"Okay, okay..hai detto che mi ami circa settanta volte, ma questo dopo.." Continuava a tenermi sulle spine.
"Continua" dissi con voce ferma.
Lui rise "hai abbracciato un albero tornando a casa, hai detto che aveva tanto bisogno di affetto" ridemmo. Non mi ricordavo assolutamente nulla.
"Poi..a casa ti ho spogliata per metterti il pigiama e tu mi hai guardato male, poi ti ho chiesto cosa avessi e tu mi hai risposto "sai, caro, sono fidanzata!" E mi hai tirato un ceffone.." prima di continuare rise nuovamente di gusto. "Ti ho chiesto come fosse il tuo fidanzato e sai cosa mi hai risposto? Hai detto "bello da morire, cazzo!"" Arrossii. "Ma la cosa più bella è stata quando hai iniziato a bestemmiare e dire "ha un culo da pauraa"" si buttò quasi a terra per quanto stava ridendo.
Io invece, ero rimasta traumatizzata, avevo ammesso a Mat la mia fissazione per il suo culo.
Seppellii la testa nel cuscino.
"Amore tranquilla, mi fa piacere sapere che apprezzi il mio culo" ridemmo entrambi.
"Mi son fermata lì?" Chiesi, sperando in un sì.
"Indovina? No!" Sorrise. "Vuoi che continuo?" Chiese, ma non aspettò nemmeno la mia risposta e andò avanti: "quando ero finalmente riuscito a tranquillizzarti che fossi io il tuo ragazzo e dopo averti messa al letto, volevo farmi una doccia prima di sdraiarmi accanto a te, giuro che ci ho messo pochissimo!" Disse per scusarsi, ma scusarsi di cosa?! "Quando sono tornato stavi piagnucolando, dicevi che il tuo ragazzo ti aveva abbandonata e che avevi solo bisogno di un po' di coccole. Credimi, quando mi hai visto arrivare in camera hai sorriso come non ti avevo mai visto fare." Mi sorrise e gli diedi un bacio veloce sulla guancia, poi lo incitai a continuare. "Mi sono steso sul letto e ti ho abbracciata, tu non smettevi di fissarmi, ad un certo punto mi hai detto "sei davvero bellissimo, lo sai? Forse non ci sto molto con la testa stasera, ma credimi sei la cosa più bella che mi è capitata, e non far caso ai verbi, alla lentezza con cui parlo, ai capelli spettinati e il trucco sbavato. Non far caso nemmeno alle cazzate che sto dicendo, sei uno spettacolo Mat, cazzo"" prese fiato "mi ricordo queste parole a memoria, se prima ero innamorato di te adesso sono totalmente partito!" Gli sorrisi, sentii il suo fiato sul collo e tanti brividi partirono come al solito dalla schiena.
"Ti amo piccolo Mat" mi sorrise, aveva gli occhi un po' lucidi, ma non glielo feci notare. "Ti amo anche io, bimba"
Era così bello sentirglielo dire, non mi sarei mai stancata di dirglielo. Qualche ciuffo scuro gli coprì gli occhi, sembrava quasi più sexy così, se possibile.
Sentii le farfalle nello stomaco e percepii l'eccitazione nei suoi occhi.
Mi sdraiai su di lui. Mi iniziò ad accarezzare, prima i capelli, poi la schiena, scendendo lentamente sul fondoschiena. Poi cambiò le parti, mettendosi su di me. Lo baciai, inizialmente con un po' di timidezza, ma poco dopo mi lasciai coinvolgere in un bacio passionale. Avevamo entrambi il fiato corto.
"Ricordati..che..dopo pranzo devo andare da mamma.." Dissi con molta fatica per il sovraccarico di emozioni.
"Shh, tranquilla" fu tutto quello che mi disse.
Lentamente posò le sue labbra sul mio collo e iniziò a sfilarmi la maglia.------------
CIAO RAGA, SCUSATEMI L'ASSENZA, NON SO QUANDO CONTINUERÒ PERCHÉ STO AVENDO DIVERSI CASINI A SCUOLA, QUINDI, PERDONATEMI SE AGGIORNO TARDI E SE I CAPITOLI FANNO CAGARE. COMUNQUE, COSA NE PENSATE? AVETE QUALCHE IDEA SU COME CONTINUARE? COMMENTATE!😉 GRAZIE A TUTTI
STAI LEGGENDO
Without you
Novela JuvenilBea è una ragazza di 16 anni che non crede più nell'amore ormai. I suoi genitori sono divorziati e il padre è pronto a rifarsi una vita con Elen, una donna che adora Bea. Il problema è uno solo, Mattew, il figlio di Elen. I due non si sono mai soppo...