Erano ormai arrivate le vacanze di natale e papà ed Elen decisero di organizzare un viaggio in famiglia, così il 23 dicembre saremmo dovuti partire per Londra.
Lì avevamo una casa a 10 minuti di distanza dal centro, saremmo stati lì fino al 5 gennaio.
Durante questi ultimi giorni Mat era freddo con me, avevamo ripreso a litigare, mi trattava male ed io ero incazzata nera.
Erano le 14 e stavamo preparando la valigia.
"Bea, c'è una persona per te alla porta!" Urlò papà. Corsi a vedere e mi trovai davanti Lorenzo, un ragazzo della mia classe, molto carino.
"Ciao Lorenzo, dimmi!" Lo accolsi con un sorriso.
"Beatrice, posso entrare?"
Così andammo in camera mia e chiesi gentilmente a Mat di uscire, il quale si incazzò e guardò malissimo Lorenzo.
Mi scusai con il mio ospite e lo incitai a parlare.
"Okay, so che non è il momento adatto ma dovevo dirtelo, perciò sono venuto a casa tua di corsa prima che partissi. Dopo le vacanze andrò via, andrò a vivere in Australia, da mio padre" si fermò e mi fissò con i suoi grandi occhi verdi. Poi proseguì: "insomma, volevo salutarti e dirti che..mh.." Mi stava mettendo ansia, le mie amiche dicevano spesso che, secondo loro, Lorenzo provava qualcosa per me.
"Mi piaci, Beatrice, da circa due anni, e non potevo andar via senza dirtelo" e detto questo si avvicinò pericolosamente alle mie labbra, le aprii leggermente e ricambiai il suo bacio. Non provai nulla, anche se immaginai Mattew al posto di colui che mi stava baciando realmente.
Si staccò con un sorriso enorme.
Avevo fatto una grandissima cazzata e speravo solo che finisse tutto in fretta.
"Oh..." Dissi vedendo che Mat era sull'uscio e ci stava fissando con fin troppa cattiveria. Merda.
"Io vado, allora" disse Lorenzo imbarazzato. "Ci sentiamo Bea"
"Ecco bravo leva il tuo culo da casa mia" sibilò Mat.
Non feci neanche caso alle sue parole e finii la valigia, così alle 17 eravamo sull'aereo, pronti a partire. Ero seduta vicino a Mattew, stranamente. Non parlammo, io ascoltai la musica e guardai fuori per tutto il viaggio.
Arrivammo a Londra alle 19 circa e andammo a mangiare qualcosa al Mc Donald's.
Tirai fuori il cellulare e cercai il Wi-Fi, trovai 2 messaggi di Lorenzo e 5 di Clary.
«Beatrice, mi sono svegliato troppo tardi, se lo avessi saputo prima ora saremmo felici insieme» oh, no. Leggiamo il secondo suo messaggio. «Beh, addio allora, piccola.» no dai, piccola no. Preferii rispondere alla mia migliore amica che mi chiese semplicemente come stavo.
Quando fummo a casa, me ne andai in camera mia ( e anche di Mattew, purtroppo ) e la osservai.
Era spoglia, ma pulita. Non era grande, a destra si trovava un letto a una piazza e mezzo, con un comodino accanto. Difronte si trovava un grande armadio.
Papà comprò questa casa anni fa, quando gli dissi che prima o poi sarei venuta a Londra a studiare.
Da quel momento ci veniamo ogni anno, almeno due volte.
Mi buttai sul letto e vidi entrare Mat, che finalmente si degnò a parlare.
"Dobbiamo dormire insieme?!" Chiese con faccia schifata. Lo guardai malissimo. Così esplosi ed iniziai ad urlare: "Senti brutto stronzo, solo due settimane fa mi stavi a due centimetri pronto a baciarmi, a trattarmi come fossi la cosa più bella della tua vita, poi te ne vai, mi tratti male, mi insulti, non mi caghi e però ti incazzi e fai le scenate di gelosia se mi bacio con un ragazzo a cui piaccio!" Presi fiato "tra l'altro molto carino" aggiunsi compiaciuta. Lui non disse nulla, si avvicinò e mi abbracciò, forte. Ed io piansi, cosa che non facevo più da mesi ormai. E lui mi baciò le lacrime e ci buttammo sul letto, uno accanto all'altro. E finalmente lo fece, si avvicinò al mio viso e posò le sue labbra sulle mie. E ci baciammo prima lentamente, poi con foga, come a dire 'sei roba mia'. E le emozioni che provai erano tante, troppe forse.
Rimanemmo così per molto, fino a quando non ci addormentammo, ancora abbracciati.
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Without you
Teen FictionBea è una ragazza di 16 anni che non crede più nell'amore ormai. I suoi genitori sono divorziati e il padre è pronto a rifarsi una vita con Elen, una donna che adora Bea. Il problema è uno solo, Mattew, il figlio di Elen. I due non si sono mai soppo...