Without you

16. Tre mesi

"Buongiorno bimba, auguri" mi disse Mat sorridendo.
Auguri di cosa? Lo guardai interrogativa e lui sbuffò "oggi stiamo insieme da ben tre mesi!" Risi.
"Adesso calcoliamo anche i mesi?" Lo abbracciai e gli sussurrai un "auguri amore" all'orecchio.
Durante la colazione di quel sabato mattina, papà annunciò che saremmo andati tutti insieme (comprese mia mamma e mia sorella) a farci un pranzo all'aperto, una sorta di pic-nic.
Così andai in bagno per prepararmi, visto che Elen mi aveva già minacciata di non far tardi come mio solito.
Entrò Mat e io mi coprii d'impulso.
Lui rise "Come se non ti avessi vista nuda, cretina" chi gli avesse dato tutta sta confidenza non si sapeva. Entrai nella doccia e mi posizionai sotto al getto d'acqua calda massaggiandomi la testa. Sentii un freddo improvviso ed aprii gli occhi voltandomi verso l'apertura della doccia.
Come sospettavo vidi Mat nudo che si avvicinò pericolosamente a me per via della cabina troppo piccola.
"Manco una doccia in pace!" Sbottai. "Devo lavarmi anche io!"
"Non potevi farlo dopo tu?!"
"No, preferisco lavarmi con la mia ragazza" lo disse e mi baciò.
Non poteva far così.
Sentii una presenza tra le mie cosce e mi staccai da lui per cercare di scacciar via l'eccitazione.
Mi chinai per prendere il bagnoschiuma e mi sentii gli occhi di Mat addosso.
"Oddio Bea cosa fai?" Chiese quasi ansimando.
"Mi lavo?" Domandai sarcastica.
Era esilarante vederlo così eccitato. Così iniziai a sfregarmi il corpo con gesti quasi sensuali e vidi il suo viso diventare pallido, così scoppiai a ridere.
"Cosa ti ridi? Potevo morire qui lo capisci?" Risi ancora più forte e lo baciai. Presi lo shampoo e glielo passai sui capelli, poi feci lo stesso con la parte superiore del corpo.
Quando però arrivai a quel punto mi fermai, indecisa sul da farsi.
Osservai la sua espressione e decisi di andare fino in fondo, così lo massaggiai lentamente.
Mat gemette, cercando di contenersi data la presenza dei nostri genitori in casa.
"Oh merda smettila Bea, così mi farai impazzire" ma non gliela diedi vinta.
"Continua e ti..sbatto" continuò a gemere.
All'improvviso però mi prese per il polsi e mi schiacciò contro il muro.
Sotto l'acqua era sempre più sexy del solito.
Mi prese per i fianchi ed iniziò a baciarmi il collo, le spalle, i seni.
Lo baciai in bocca e gli sorrisi, era ora di andare.
A metà tra l'incazzatura finì di sciacquarsi ed uscì, ed io lo seguii a ruota.

***

La giornata proseguì tranquillamente, io e Mat non parlammo, c'era tensione fra noi due.
Non me ne curai, ne avremmo parlato la sera.
Lo vidi giocare con mia sorella e decisi di andare ad origliare.
"Ma tu e Bea state insieme Mattew?" Perspicace mia sorella.
"Sì tesoro, che ne pensi, ti va bene?"
"Lei li fa soffrire tutti" questo non era vero.
"Non me, stanne certa piccola" era sempre così dolce con quella nana malefica.
"Mattew, lo sai che io le voglio tanto bene? E ne voglio tanto anche a te" oddio, dovrei andare ad abbracciarla.
No, non posso, non devono sapere che sto sentendo.
Vidi Mattew abbracciarla e risponderle: "io anche te ne voglio tanto, e credimi che tua sorella ti adora!"
Me ne andai con un sorriso, adoravo seriamente mia sorella, era la cosa di cui mi interessava di più.
Mi sdraiai sull'erba e chiamai Clary.
"Amore, come stai?" Mi accolse la sua voce squillante.
"Tutto bene, quando ci vediamo? Ti va se stasera vengo da te a dormire?" Mi ero sempre auto invitata da lei.
"Certo piccola! Ho casa libera stasera, facciamo un afterone!"
Risi e attaccai.
Dissi ai miei che stasera non ci sarei stata, ma avrei dovuto avvertire anche Mattew in qualche modo.