È passata una settimana da quando ho scelto il male; devo ammettere che non sono ancora uscita di casa, effettivamente non ne sento il bisogno: ho il cibo e l'acqua, non posso chiedere altro.
Non sono ancora riuscita a staccarmi da Bella, noi due ci sentiamo per messaggio e lei pensa che vada tutto bene, o almeno glielo faccio pensare io... non ho il coraggio di dirle che ho scelto di tenere un demone dentro di me per non ucciderla, mi prenderebbe per pazza!
Ma... forse è quello che sono... solo una pazza...
"Non sei pazza" mi dice una voce dentro di me "sei solo normale a modo tuo", beh dicerto la mia normalità non è sentire voci! "Lo so cara, non è facile la vita di un demone.." ma- aspetta, io non sono un demone, io ho DENTRO un demone "di certo non puoi né pretendere di essere l'unica con questo problema e né puoi pretendere che quel coso resti in te per sempre, quindi si, sei ufficialmente un demone".
Oh mio Dio, non riesco a...non so come e né perché...non so nulla.Passano tre settimane e mia madre finalmente torna a casa
Mamma: Violet, sono a casa
Scendo giù per le scale e la abbraccio
Io: ciao mamma
Mamma: cara, ora che siamo qui preghiamo, o il Diavolo ci verrà a prendere
Io: mamma...io non posso...
Mamma: certo che puoi cara, non sei mica un demone
/credici.../
Faccio un sorriso finto, se solo lo sapesse...
Io e mia mamma ci inginocchiamo ed io faccio finta di pregare...Arriva la sera e mia madre si addormenta sul letto
"Ora uccidila Violet..." non posso farlo, è ancora troppo presto...