Capitolo 2 p.5

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Scema stavi per dirgli tutto
Si, ma non l'ho fatto
Fidati non riuscirai a tenere questo segreto per sempre

Arriva la sera, domani inizia la scuola, uffa😒
DOMANI RIVEDO BELLA!! LA MIA BFF USHHHHHHHHH EVVIVA

Mi metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte a guardare un po' TV.
Nel giro di due minuti mi addormento e per fortuna non faccio incubi.

Sono le sette di mattina, mi sveglio mi preparo, saluto mia mamma e vado alla stazione per prendere il treno.
Mi siedo al mio posto è dopo un po' arriva qualcuno
X: ehi...ehm ciao, posso sedermi con te?
Guardo ed è Harry
Io: dopo tutto quello che mi ha fatto Russo? Sicuro?
Harry: Violet lo conosci il mio nome
Io: lo so, ma non vuol dire che io debba dirlo per forza...
Harry: ti prego, non volevo farti del male...
Io: però l'hai fatto
Dentro la cabina -cioè dentro...non so spiegarlo vabbè- eravamo solo io e lui
Harry: Violet, non ti conviene metterti contro di me
Harry si avvicina pericolosamente alla mia faccia e mi sbatte contro al muro
Io: L-levati
Harry: no...
Io: LEVATI!
All'improvviso lui viene spinto all'indietro e cade a terra.
Lo sollevo in aria con solo lo sguardo
Io: non mi toccare mai più
Lo lascio cadere a terra
Harry: t-tu sei u-un mostro!
Lui scende dal treno ed io mi siedo al mio posto; anche se dovevo scendere a quella fermata decido di non andare a scuola e quindi scenderò dal treno quando ne avrò voglia.
Mi metto a pensare alle ultime parole di Harry "sei un mostro"... lui ha ragione, sono solo un mostro, io non mi merito nessuno...

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