Capitolo 3 p.2

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Sono passati un po' di giorni da quando sono in questa scuola e mi sto trovando molto bene.
Sto camminando per i corridoi con Liam, James e Jason; tanto oggi non abbiamo lezione, è sabato.
Ad un tratto qualcuno mi tocca la spalla e mi giro di scatto
Io: ciao Alex
Alex: ciao Violet, potrei parlarti un momento?
Io: ehm... certo
Lui mi prende per il polso e mi porta in biblioteca
Io: mi hai fatto male...
Alex: scusa...
Io: che volevi dirmi?
Alex: non dovresti essere amica di James
Io: cosa? Perché?
Alex: conosco James dal primo anno, so quanto può essere crudele, soprattutto con le ragazze
Io: come fai a saperlo?
Alex: io e James al primo ed al secondo anno eravamo migliori amici, al terzo anno ho notato un cambiamento in lui: non parlava più con nessuno, era sempre attento a quello che faceva ed altre cose così.
Io: e come fai ad essere certo che sia crudele con le ragazze
Alex: l'ho scoperto per caso, ma ora non starò qui a raccontarti tutto; sta attenta, e ti prego ascoltami, non parlare più con James...
Lui se ne va ed io rimango immobile in biblioteca.
Ma che cavolo! Prima non si fa sentire per 12 giorni e poi mi dice di non parlare con James?! LIBERTÀ DI PAROLA faccio quello che voglio insomma!😡
Scuoto la testa, prendo un libro e mi siedo a leggerlo.
Sento qualcuno avvicinarsi, con la coda dell'occhio vedo James, dovrei ascoltare Alex ma... nella mia vita non ho mai fatto cose che effettivamente mi avrebbero potuto salvare la vita quindi... CIAONE, io ci parlo
Io: ciao James!
James: ciao Violet, ti stavo giusto cercando
Io: per cosa?
James: ti volevo chiedere: domani pomeriggio vorresti venire a fare un giro con me? Così, per parlare un po'
Io: certo!
James: perfetto, alle 15: 30 ci troviamo fuori dal dormitorio?
Io: ok, a domani
James: a domani Violet

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