Solo amici o...

Il primo giorno di scuola.❤

Capitolo 1.❤

Ciao, io sono Emily Sunny e ho 18 anni. Vivevo a NewYork fino a qualche giorno fa, ma poi mi sono trasferita qui, a Livorno. Oggi è il mio primo giorno dell'ultimo anno del liceo delle scenze umane;sono più che emozionata, non vedo l'ora di fare nuove amicizie! La sveglia suona alle 6:30, dopo essermi decisa di abbandonare il mio comodissimo letto a baldacchino vado in bagno, mi spoglio di tutti i miei indumenti rimanendo nuda e mi butto sotto un getto d'acqua ghiacciato. Dopo essere stata sotto l'acqua per un decina di minuti abbondanti decido di mettermi un legghins nero con una canotta giallo sfosforescente e delle converse bianche.

Mi pettino i miei lunghi capelli biondo cenere e, dopo una lunga discussione con me stessa, decido di lasciarmeli cadere liberi sulle spalle. Per quanto riguarda il trucco non mi piace esagerare, quindi metto un filo sottile di matita azzurra sotto e l'eyeliner nero per dare risalto ai miei occhi che sono marrone chiaro con qualche sfumatura di verde. Dopo essermi assicurata di aver preso tutto l'occorente scendo al piano inferiore per dare il buongiorno ai miei e poi esco da quella che, oramai è casa mia. Arrivo davanti scuola alle 7:30 e trovo il preside fuori che ci sta comunicando le classi, mi sento leggermente spaesata visto che oltre a non sapere bene la lingua sembrò essere l'unica da sola. All'improvviso, quell'uomo in giacca e cravatta pronuncia:

-"Emily Sunny, 5BSU"-

dopo aver scoperto in che classe sarei stata mi muovo spaesata per l'enorme istituto per cercare la mia imminente aula. Dopo un 5 minuti di giri, mi decido a chiedere alla bidella e grazie al sua aiuto, finalmente, la trovo. Entro e noto che l'unico posto ancora libero è quello vicino ad una ragazza bruna con gli occhi castano scuso.

-"Ehi, scusa. Posso sedermi."-

Lei non risponde ma annuisce solo. Mi siedo e noto che continua a fissarsi in un modo abbastanza inquietante... dopo un pò decido di presentarmi:

-"Ciao, mi chiamo Emily Sunny e tu come ti chiami?"-

Lei soridendo e porgendomi la mano mi rispose:

-"Piacere, io sono Sarah La Leggia."-

Io gliela stringo ricambiando il sorriso.

- "Hai un nome davvero bello. Non sei italiana giusto?"-

-"Nono..non sbagli. Fino a pochi giorni fa vivevo a NewYork!"-

-"Aww..chissa quant'e bello.."-

Dice lei con occhi sognanti.

"Mha..mica tanto"

New York è una bella città da visitare o trascorrere li le vacanze ma non è molto comodo viverci, almeno per una come me, troppo, troppo affollato!

-"Perch.."-

Una voce ci interrompe, era il professore di matematica.

Iniziammo a fare lezione.  Nelle ore successive ci aspettano: grammatica, geografia, storia, scenze e inglese.

L'ora di inglese fú quella meno pesante nonche quella che riuscí a seguire meglio..avevo ancora qualche problema con la lingua Italiana. A New York avevo fatto qualche corso e quindi me la cavo abbastanza bene ma non riesco a capire se qualcuno parla velocemente ed è proprio il caso di questi prof!

La giornata finisce velocemente, forse perchè l'unica lezione nella quale io non mi sia messa a parlare con Sarah fu l'ora di Inglese. Sarah ed io decidiamo di non tornare a casa, visto che entrambe non avevamo nessuno ad aspettarci ma di andare a mangiare al McDonald per poi dopo, fare shopping, per conoscerci meglio!

Hey cari lettori,

Lo so, avrò fatto molti errori ma scrivere con il cellulare non è molto facile quindi vi chiedo perdono!

Spero molto che la mia storia vi stia piacendo lasciate un commento sia positivo che negativo! Grazie a chi lo farà. <3 ;-)