17 ( Midoriya )

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Io e All Might parlammo per tanto tempo alla fine, sfociando la conversazione anche in vari argomenti.
Quando rialzai gli occhi alla finestra notai infatti che si era già fatta sera e che il tramonto stava lasciando il posto alle tacita notte.
Salutai educatamente il mio mentore ed uscì dalla stanza, percorsi tutta la strada da qui al dormitorio cercando il modo più adatto per introdurre la conversazione di una possibile prole a Katsuki.
Il problema era che tutte le volte, lo scenario si concludeva con lui che si arrabbiava ed io che perivo a causa della sua incontrollabile furia omicida.
All'interno della struttura si erano riuniti tutti i ragazzi che studiavano, parlavano o si rilassavano, quando mi videro subito corsero a salutarmi e con gli schiamazzi attiravano anche gli altri che magari erano sigillati nella propria camera.
In breve, mi ritrovai in mezzo ad una folla che mi abbracciava con ogni studente che mi domandava trenta cose diverse.
Decisi di calmare un po' le acque e fatti sedere dopo minuti interminabili tutti in soggiorno (chi su una sedia, chi su un divano o chi per terra), diedi il via all'interrogatorio.
Partì con il descrivarli il posto e gli animali con tutte le loro caratteristiche, le loro facce nel frattempo assunsero varie espressioni, alcuni erano meravigliati da tutta quella novità, altri ancora curiosi.
Fatto sta che mi sommersero letteralmente di interrogativi, discutendo anche di come era scientificamente possibile l'esistenza di alcune specie da me viste.
La cosiddetta riunione finì con il brontolio imbarazzante del mio stomaco, che ci ricordò dell'ora di cena ormai passata da un pezzo.
Fortunatamente avevamo con noi la bravissima cuoca Momo Yaoyorozu che insieme a Rikido Sato, con il poco tempo a disposizione riuscirono a cucinare del cibo buonissimo.
Quella sera mangiammo tanto festeggiando il mio ritorno e quello di Kacchan.
A proposito di Kacchan, perché non era con noi?
Che nessuno dei ragazzi lo fosse andato a chiamare?
No era impossibile, forse era stanco e non si era ancora svegliato.
Decisi lo stesso di togliermi ogni dubbio.
< Ragazzi qualcuno a visto Kacchan?> domandai un po' a tutti quelli a tavola.
Ci fu un istante di silenzio, come una pausa per pensare.
< Sì, ci sono andato io prima appena sono tornato, ma non mi ha risposto.> parlò alla fine Kirishima Eijirou.
Era un ragazzo alto dai vivaci capelli rossi che andavano sempre in una direzione diversa dall'altra, era molto muscoloso con un Quirk abbastanza comune ossia quello dell'indurimento.
Convinto dalla sua risposta tornai a mangiare come tutti gli altri, finendo la serata ridendo e scherzando tutti assieme.
Piano piano le persone a tavola diminuirono fino a che non rimasi completamente da solo, dopotutto loro al contrario di me andavano a scuola il giorno dopo.
Sparecchiai e misi nella lavastoviglie i piatti, le posate ed i bicchieri sporchi.
Sospirai soddisfatto una volta concluso il mio "lavoro" e sbadigliando mi avviai in camera di Katsuki portandomi dietro un piatto di cibo.
Lui al contrario di me non aveva cenato e una volta svegliato ero sicuro che sarebbe diventato un tantino irritabile.
Giunsi davanti alla sua porta e bussai, attesi in silenzio ma di risposte da parte sua non ne ottenni nessuna.
Continuai a bussare imperterrito, fino a che preoccupato mi appoggiai provando ad aprire la porta, che si spalancò sotto il mio peso.
Essa infatti non era stata chiusa a chiave, bensì accostata.
Sorpassai la soglia e potei vedere il letto vuoto con le lenzuola tirate a caso, in disordine.
Mi sorpresi nel constatare che la camera fosse vuota, non c'era nessuno lì se non io.
Controllai in giro per il palazzo ma di quella zazzera bionda neanche l'ombra, preso dal panico provai a chiamarlo al cellulare.
I miei tentativi erano un completo buco nell'acqua e alla fine persino la batteria del cellulare mi abbandonò, lasciandomi nello sconforto.
Iniziai a vagare per la stanza compiendo ripetutamente gli stessi passi, per cercare di ricordare qualcosa, qualunque cosa che mi potesse tornare utile in una situazione del genere.
Insomma come faceva un normale studente a scomparire nel nulla più  assoluto senza che anima viva se ne rendesse conto.
Mi sembrava fantascienza anche solo pensarla una cosa così.
Forse qualche professore o qualche telecamera avrebbero potuto notarlo, ma a parte All Might non avevo abbastanza confidenza con nessuno di loro e lui aveva passato l'intero pomeriggio in mia presenza.
Mi grattai la testa in cerca di una soluzione che non voleva proprio palesarsi.
Poi guardando un foto sulla scrivania ebbi un illuminazione, forse era andato dai suoi genitori.
Ma subito venne spenta dal fatto che non sarebbe potuto uscire senza essere visto o senza fare scattare nemmeno un allarme.
Per contro però avevo imparato a mie spese che non bisogna mai sottovalutare Katsuki e la sua furbizia.
Tornai nella mia camera e dopo aver messo il cellulare in carica aspettai che la percentuale di batteria arrivasse almeno al trenta per cento, così che non si spegnesse di nuovo, magari nel mezzo della conversazione.
Mi risvegliai senza neanche rendermi conto di essermi addormentato, mi faceva male la schiena a causa della posizione in cui ero collassato.
E poi diciamocelo non è che il pavimento fosse così comodo.
Presi il cellulare, scrocchiandomi il collo e composi il numero.
Uno squillo.
Due squilli.
Infine il terzo con tanto di caduta di linea.
In breve mi aveva riattaccato.
Ci riprovai, non avevo nulla da perdere.
Di nuovo uno squillo, a seguire quello dopo e quando pensavo che proprio non c'era più niente da fare, mi rispose.
< Pronto Midoriya ?> una voce femminile, sicuramente era Mitsuki.
< Salve signora Bekugou per caso Katsuki è da lei?> chiesi in apprensione.
"Ti prego di di sì."
< Sì. > disse infine indecisa.
< Mi ascolti per favore, Katsuki deve tornare a scuola. Potrebbe essere incinta bisogna fare dei dovuti controlli.> cercai di spiegargli in modo sicuro e calmo, anche se in realtà dentro ero in fibrillazione.
< Lo so, me lo aveva già accennato e a proposito di questo abbiamo fatto il test di gravidanza.> il respiro mi si mozzò in gola.
La saliva si azzerò e dovetti fare un incredibile sforzo per non cascare a terra.
< E il risultato qual'è? >
< Katsuki...>

Neko-ginny

Sono incredibilmente bastarda lo so.
Maleditemi pure lupacchiotti.
Ps: Che Quirk vorreste avere se foste nel mondo di mha?

☆♢☆♢

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