FIFTH

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La diretta di sabato è andata bene e male allo stesso tempo.
Bene perché ho cantato Bird Set Free, che era un'esibizione in cui credevo molto, e in più ho ricevuto molti complimenti da parte dei professori che non mi aspettavo.
Male perché Alberto è in sfida.
L'ho guardato bene prima che uscisse dallo studio, ed era parecchio giù.
Sono solo le nove di sera e lui è già sdraiato sul letto, con la testa sotto il cuscino e senza proferire parola. Ha rifiutato di uscire con chiunque e, dato che il week-end la maggior parte di noi ne approfittano per tornare a casa, io ho preferito rimanere qui in hotel e far compagnia ad Alberto che è rimasto solo in camera.
Ma sono a corto di incoraggiamenti. «Alberto, adesso basta però! Non puoi buttarti giù così? Dov'è il mio amico che tira fuori le palle quando deve?», esclamo, esasperata, dopo mezzora buona passata a snocciolare tutte le sue qualità, senza però ottenere nessuna reazione da parte sua. Mi avvicino al suo letto e gli accarezzo i capelli.
«Questa settimana devi solo impegnarti al massimo e dare il meglio di te stesso!» Non ricevo nessuna risposta. Proprio mentre sto cercando qualcos'altro da dirgli, bussano alla porta. Apro e una sensazione fastidiosa inizia a salirmi dallo stomaco, «Oi Ludovica..» sussurro schiarendomi la voce. Alle mie parole vedo Alberto alzare di colpo la testa dal cuscino. «Ciao Tish» dice lei sorpassandomi. All'improvviso mi sento di troppo, come se fossi un ostacolo tra i due, anche se è lei che è arrivata dopo. A malincuore decido che è meglio tornarmene in camera mia,«Io vado in camera, a dopo.»
Mi dirigo dritta verso la porta, mi è sembrato di vedere Alberto alzare la mano e provare a dire qualcosa, ma forse mi sbagliavo. Sospiro.
Sì, forse è meglio così. Magari lei riesce a tirarlo un po' su. Esco dalla stanza e ciabatto in direzione della mia. Spero Arianna sia uscita con gli altri ragazzi così posso approfittarne per fare una doccia e magari anche riposarmi un po'.
Arrivo davanti alla stanza e apro piano.
Mi ritrovo davanti i componenti di quasi tutta la scuola: Arianna, Mameli,Mowgly ed Alessandro sono ammassati sui due letti e cantano, mentre Alvis suona la chitarra. Giordana,Jefeo,Vincenzo, Rafael,Umberto e Valentina invece,sono seduti a terra mentre parlano di qualcosa, e credo qualcosa di molto divertente dato le loro risate. Ma come ho fatto a non sentirli? Togliendo Miguel e Federica che sono tornati dalle loro famiglie,e Alberto e Ludovica che sono nell'altra camera, al solo pensiero per qualche secondo mi sento un nodo in gola, sono tutti qui.
Non si accorgono nemmeno della mia presenza, presi come sono nel divertirsi.
La prima che alza lo sguardo è Federica.
Mi guarda per qualche secondo, giusto il tempo di finire la strofa di Non me lo so spiegare di Tiziano Ferro,«Tishh!Vieni unisciti a noi!»,urla la mia amica, ridacchiando.
«Io veramente volevo farmi una doccia.»
«Ma proprio ora ora ora?»,Alvis mi guarda come un cane bastonato, consapevole del fatto che se decidessi di lavarmi, lui e tutti gli altri,sarebbero costretti ad andarsene e scegliere un'altra camera per continuare il concerto.Non è proprio la giornata giusta per prendersi una responsabilità così grande, così decido che la doccia la posso fare anche dopo. «Va bene la faccio dopo».Mi siedo sul letto di Arianna, accanto a lei e a Memeli, e cominciamo a cantare i nostri inediti. Li so praticamente tutti.
Dopo una buona oretta,Ludovica entra nella stanza, seguita da Alberto, che sembra stare un po' meglio.
Devo confessare che sono un po' infastidita.Io ho fatto di tutto per cercare di tirare su il morale di Alberto per tutto il pomeriggio,e lei c'è riuscita in meno di un'ora.
Lui si sdraia sul mio letto e Ludovica si piazza accanto a lui.
Tra loro sembra ci sia qualcosa di diverso.
Che si siano confessati i sentimenti che provano l'uno per l'altra?
Questa improvvisa possibilità mi turba un po'.
Li sbircio ogni tanto con la coda dell'occhio, ma loro non vanno oltre gli abbracci e le mani incrociate.
Scaccio di mente il pensiero e mi concentro sul telefono di Arianna, che sta giocando a Ruzzle contro Mameli.
«Tish! Guarda cos'ho trovato su instagram!» esclama Alvis, tirandosi su da terra e fiondandosi sul mio letto, con in mano il cellulare.
Nel giro di un paio di secondi Alvis mi solleva dal letto, si infila sotto di me e mi piazza in braccio a lui.
Casualmente alzo lo sguardo su Alberto e noto che ci sta osservando.
Alvis mi ficca l'Iphone tra le mani e mi indica un video intitolato Alvis&Tish.
E' la scena in cui io abbraccio Alvis in sala relax e lui mi fa delle coccole dietro il collo lasciandomi dei baci sulla guancia.
Tutto qui?
Basta solo questo in televisione per far nascere una storia d'amore?
Automaticamente scoppio a ridere. Alvis mi guarda un po' deluso.
Forse si aspettava un altro tipo di reazione da parte mia?
Quello che mi sembra soddisfatto della mia risata è Alberto.
Lo vedo sorridere sotto i baffi, letteralmente perchè si sta facendo crescere la barba. Così sembra più uomo, più maturo.
«Siamo fidanzati allora?», dico a Alvis, abbracciandolo per farmi perdonare la poca delicatezza che ho avuto nei suoi confronti.
«Ma certo!», esclama lui, stritolandomi in un abbraccio spacca costole.
Gli lascio un bacio sulla guancia e subito mi stacco dall'abbraccio, ridendo mio malgrado.
«Ti piacerebbe»,intima Alberto dall'altro letto, riferendosi al ragazzo difronte a me. Come ti piacerebbe? Alberto sa qualcosa che io non so? E poi a lui cosa importa? Scaccio via questo pensiero e mi rendo conto che anche Alvis, come me e come tutti, ha ignorato le parole di Alberto.
«Ragazzi, visto che non abbiamo un cazzo da fare il sabato sera, perchè non giochiamo al gioco della verità?», se ne esce fuori Mowgly, alzandosi in piedi sul letto e brandendo una bottiglietta di plastica vuota.
Subito cominciano gli sbuffi di protesta e i gridolini di apprezzamento.
«Dai, tanto non abbiamo niente da fare!», continua Alberto, che sembra si sia completamente dimenticato di essere stato in catalessi tutto il pomeriggio. Si vede che ha bisogno di scaricare tutta l'energia contenuta nella giornata. Mameli sfreccia fuori dalla stanza e ritorna un attimo dopo con le carte del gioco della verità.«Allora, mettiamoci tutti in cerchio, così la bottiglia non può sbagliare!», ordina Arianna, disponendo la bottiglia e le carte in mezzo a noi.
Nonostante i brontolii di protesta, tutti hanno deciso di giocare.
Mi siedo accanto a Federica e Vincenzo, di fronte a Alberto e Ludovica. Tutti gli altri chiudono il cerchio. «Comincio io!», annuncia Giordana e gira la bottiglia. La punta si ferma davanti a Jefeo.
«Alloooraaa...», Giordana pesca una carta e comincia a leggere «La qualità più bella di Jefeo...mmh, vediamo...la qualità di Jefeo è la sincerità, ecco!» dice Giordana tutta contenta. Poi passa la bottiglia a Jefeo. La serata procede tranquilla e divertente fino al momento in cui tocca ad Alberto girare la bottiglia.
E chi poteva capitare, se non la solita sfigata qui presente?
Alberto afferra la carta e la legge in silenzio.
«La parte del corpo che ti piace di più dell'altra persona», annuncia Ludovica, leggendo da sopra la spalla di lui.
«Uooooh! Adesso ne vedremo delle belle!», urla Mameli, rotolandosi a terra dalla risate.
Alberto lo guarda come se condividessero qualche segreto particolare.
Sento che sto per arrossire.
Ma proprio a me doveva capitare una domanda del genere?
«Dai Alberto, qual'è la parte del corpo più bella di Tish?», lo incoraggia Arianna, ridendo e sporgendosi sopra Ludovica per intimare Alberto di muoversi.
Colgo di sfuggita lo sguardo di Ludovica.
Non sembra nemmeno lei molto entusiasta della domanda.
Alberto è palesemente imbarazzato. Continua a passarsi la mano tra i capelli, cogliendo ogni occasione per ritardare la risposta.
Poi però prende coraggio.
«Dai, va bene sarò sincero». I suoi occhi incrociano i miei e nell'attimo che trascorre a guardarmi, il mio cuore batte più forte del dovuto.
«La parte del corpo più bella di Tish è...»

buona lettura🧡

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