Sex or Love? [h.s.] IN REVISIONE

Chapter five.

Elizabeth.

Messaggio da: Louis
— Buongiorno, amore. —

Amore. Mi ha chiamato davvero amore?

Messaggio a: Louis
— Buongiorno, Tommo. —

Non posso ancora credere che il mio migliore amico è finalmente il mio ragazzo. So che di lui mi posso fidare ciecamente. Ci conosciamo benissimo e abbiamo un sacco di cose in comune. Quando sono insieme a lui, mi sento bene.

Il bip del mio cellulare mi distrae dai miei pensieri.

Messaggio da: Louis
— Posso venire a casa tua, principessa? —

Messaggio a: Louis
— Certo. Ti amo. —

Messaggio da: Louis
— Anche io. —

Mi alzo velocemente dal letto e cerco dei vestiti decenti, iniziando a prepararmi. Faccio una doccia veloce prima di indossare i vestiti scelti in precedenza. Scendo di sotto e decido di aspettare Louis sul divano.

Passano alcuni minuti e di lui ancora nessuna notizia, così decido di chiamarlo. Ma alla prima telefonata che faccio non risponde. Strano...
Dopo qualche istante il mio telefono suona, proiettando il nome di Louis sullo schermo.

- Hey amore, dove sei? - Parlo dolcemente.

- Signorina, il ragazzo ha appena avuto un incidente in auto. Lo stiamo portando in ospedale e farebbe bene a venire al più presto. -

Un uomo risponde al posto di Louis e il mio cuore perde un battito appena realizzo cosa mi ha appena detto. L'ansia mi assale e, senza neanche pensarci un secondo di più, prendo immediatamente una giacca e le chiavi della macchina e scappo fuori mettendo in moto per poi partire velocemente verso l'ospedale.

Un'ambulanza arriva sul posto nello stesso istante nel quale parcheggio distrattamente la macchina. I medici si stanno dirigendo all'interno dell'ospedale mentre trascinano una barella.

"Aspettate!" Urlo in lontananza facendo fermare i medici che si accorgono quasi subito di me.

"Signorina, non può avvicinarsi." Dice uno dei medici venendo vicino a me e trattenendomi. "È il mio fidanzato e voglio capire cosa diamine gli è successo!" Piango respirando a fatica.

Spero solo che non mi venga un attacco di panico...

"Ha fatto un incidente frontale. È l'unico che si ritrova in condizioni gravi. L'altro invece, sembra si sia fatto solo qualche graffio." Dice lasciandomi avvicinare alla barella, mentre entriamo nell'ospedale. Prendo la sua mano e la stringo tra le mie, accarezzando lentamente le sue nocche rovinate.

Ad un tratto i medici corrono verso una sala disponibile, ma non capisco cosa stia succedendo. Mi spingono letteralmente fuori dalla stanza, una volta arrivati, mentre si affrettano a preparare le macchine.

"Fatemi entrare! Cosa sta succedendo?" Mi oppongo a quel medico che cerca ancora di tenermi lontana da lui.

Louis, io sono qui.

"Signorina, deve stare fuori!" Urla contro di me chiudendo la porta della stanza alle sue spalle. "Perché?" Domando prontamente e ancora in lacrime.

"Il suo ragazzo è in gravi condizioni ora e c'è bisogno che la situazione di stabilizzi prima di farla entrare." Parla lentamente con un tono estremamente e spaventosamente calmo. "Chiami qualcuno che le possa fare compagnia mentre attendiamo qualche miglioramento." Mi suggerisce dolcemente, consegnandomi il telefono di Louis, ma la mia mente è completamente da un'altra parte.