Chapter twenty-four.

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Ieri ho visto una parte di Harry che mi ha totalmente sconvolta. Era così determinato a cambiare ciò che è, chiedendo il mio aiuto, l'aiuto di una semplice ragazza.

Oggi vorrei rimanere a casa con lui, ma il lavoro mi aspetta e Vincent potrebbe rimanerci davvero male se non vado.

"Harry io sto andando al lavoro. Se hai bisogno di qualcosa, raggiungimi al bar." parlo frettolosamente andando in cucina per salutarlo.

È appoggiato al frigorifero mentre è impegnato ad addentare una mela verde. Annuisce distrattamente avvicinandosi sempre di più a me.

Posa la mela sul tavolo attirandomi a se, mettendo le mani sui miei fianchi.

Dio mio se è bello.

"A che ora dovrò venirti a prendere?" sussurra ad un palmo dalle mie labbra

"V-verso le due di questa n-notte." balbetto nervosamente. Riesce a rendermi agitata e nervosa in ogni momento della giornata.

Spalanca leggermente gli occhi e scuote la testa contrariato.

"Così tardi? No, piccola. Non posso lasciarti sola per tutto questo tempo. Verrò con te." dice con uno strano tono di voce; tra il dolce e il malizioso.

Apro la bocca per protestare, ma lui annulla la distanza tra di noi unendo le nostre labbra. La sua lingua mi scivola in bocca lentamente, mentre le mie mani finiscono nei suoi capelli.

"Non protestare, sai che è inutile, Lizzie."

La sua voce.

Lo ascolterei parlare per ore ed ore senza mai stancarmi. Annuisco senza più dire una parola, sapendo che ormai non posso dire più nulla.

Lui sale velocemente al piano di sopra per prepararsi, credo.

Non mi rendo conto del tempo che passa e lui viene verso di me vestito con dei jeans neri stretti e strappati sulle ginocchia e una maglia semplice anch'essa nera.

Prende la mia mano nella sua, andando in macchina e dirigendosi al locale.

Scende dalla macchina e non mi rendo conto nemmeno che lui mi sta aspettando con la portiera aperta. Mi aiuta a scendere dalla macchina, mettendomi le mani sui fianchi.

"Ti amo così tanto." sussurro guardandolo negli occhi.

Un sorriso nasce sulle sue labbra, spingendo la sua bocca contro la mia, facendo in modo che la mia schiena aderisse al cofano della sua auto.

Ecco perchè amo Harry.

Lui riesce a farmi sentire bene anche nei momenti in cui mi sento morire dentro. E non riesco davvero a capire come fa.

Come fa a sopportare una persona testarda, estroversa e vendicativa come me?

Lui improvvisamemte si allontana da me, poggiando le mani sul mio viso. Ci sarà da divertirsi con lui insieme a me.

Al lavoro.

Mi fa cenno di seguirlo dentro il locale, così lo precedo andando davanti a lui ed entrando nel bar.

Come al solito Annabelle sta pulendo il bancone, continuando a guardarmi di nascosto.

Harry prende posto in uno dei vuoti tavolini del locale, mentre vado nel retro a cambiarmi la maglia.

Chiudo la porta alle mie spalle, togliendo l'indumento dal mio corpo e aprendo il borsone per prendere la divisa.

Sento la porta aprirsi e due mani posarsi sui miei fianchi. Sorrido, poichè penso subito ad Harry.

Sex or Love? [h.s.] IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora