Chapter fourteen.

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I suoi occhi brillano alla luce della luna che entra nella mia stanza grazie alla finestra. Mi stringe a se in un abbraccio.

Sospira rumorosamente, mentre mette la testa nell'incavo del mio collo. Le mie dita gli accarezzano i capelli ricci tirati all'indietro.

Sembra turbato da qualcosa.

"Di cos'hai paura, Harry..." la mia domanda gli fa alzare il viso verso il mio.

"Ho paura di quello che provo per te." avvicina i nostri visi, incominciando a soffiare sulle mie labbra.

Quello che prova per me?

"Perchè?" chiedo leggermente confusa.

"Ho paura che ti porterò davvero per sempre nel mio cuore. Ho paura che non ci sarà piú spazio per nessun altro. Ho paura che ogni volta che penserò all'amore, penserò a te." questa sua confessione mi ha colto di sorpresa.

Davvero pensa tutte queste cose?

"Perchè hai paura di tutto ciò?" si sdraia accanto a me, non staccando l'abbraccio.

"Elizabeth, io non so cosa significa amare. Non riesco ad amare." abbassa il capo,come se fosse quasi deluso da se stesso. Non sono abituata a vedere un Harry cosí frustrato; lui ha sempre quell'atteggiamento troppo sicuro di se.

Non è mai stato cosí, almeno con me.

"Posso aiutarti ad amare?" domando alzandogli il viso.

"Sono un caso perso, ormai." i nostri sguardi si imtrecciano, non volendosi mai staccare.

Harry.

Sembra cosí sicura di quello che sta dicendo. Ma quello che lei non sa, è che nemmeno con il suo aiuto io riuscirò a cambiare.

Io sono un assassino e non potrò mai essere una persona normale.

"Fammi provare." insiste tracciando il contorno del mio zigomo sinitro. Prendo la sua mano e la porto alle labbra, baciandole il dorso. Sorride, stringendosi a me.

"Sei testarda, lo sai?" sussurro contro il suo orecchio.

"Lo so..."

La sua voce è cosí soave. Lei sta diventando la mia dipendenza. Come se fosse il mio tipo di droga preferito. Piú la osservo, piú mi pento di quello che le farò. Ma il gioco è fatto e niente potrá farmi cambiare idea.

Voglio averla vicino fino a quel giorno.

Voglio provare ad amarla, almeno per un pò. Anche se so che non ne sono capace. Lei si accorge che sono immerso nei miei pensieri, e mi sventola una mano davanti al viso.

"A cosa stavi pensando di cosí importante?" sorride giocosamente. Oh quel sorriso. Morirei per vederlo tutti i giorni.

Devo darmi una calmata, però.

"Alla tua bellezza." ammetto annullando la distanza tra di noi e unendo le nostre labbra. Sembra passato un secolo dall'ultima volta che la mia bocca avesse assaggiato la sua.

La prendo dai fianchi e la faccio mettere sopra di me, continuando a baciarla. È incredibile come questa ragazza possa trasformarmi cosí tanto.

E mi piace questa cosa.

Le sue mani perlustrano il mio petto, provando a cacciare il tessuto nero che lo ricopre. La aiuto nel suo intento, mentre le nostre lingue giocano.

Stringe in un pugno i miei capelli quando la mia bocca finisce sul suo collo. Con la mano traccio il contorno del suo corpo perfetto da fare invidia ad una modella.

Lascia un bacio sulla mia guancia e solo in questo momento, mi rendo conto della sua infinita dolcezza e innocenza. Le alzo il viso verso il mio e le sorrido.

Questo è l'unico sorriso vero che io abbia mai fatto, in tutta la mia vita.

Lei ricambia il sorriso e il mio cuore sembra pulsare velocemente.

Cosa mi sta succedendo!?

È un semplice sorriso. Forse, è questo che si prova quando si riceve amore? Ma lei non mi ama. Quindi se non è per il suo amore, allora cos'è? È fottutamente fastidioso non saper spiegare le cose che sto provando. Ma ho scelto io di vivere cosí, senza saper nulla di tutto ciò che riguarda l'amore.

Elizabeth.

Ha lo sguardo di un uomo che vuole provare a cambiare, ma non ci riesce.

Voglio amarlo.

Poggio una mano sulla sua guancia sorridendogli e provando a rassicurarlo. Le sue paure sono normali, in alcuni momenti anche io ho paura di questo.

Ho paura del futuro e, soprattutto, ho paura dei miei stessi sentimenti.

Sembra cosí vulnerabile, adesso.

Le nostre labbra si sfiorano creando scintille intorno a noi.

Non avevo mai desiderato cosí tanto la sua bocca sulla mia.

Sposto qualche ciocca di capelli dal suo viso e attacco le nostre labbra piene di desiderio. Il bacio diventa da subito passionale e dalla mia bocca scappa un ansimo quando alza dalle gambe avvicinandomi piú a lui. Gli circondo il collo con le braccia mentre lui lascia dei piccoli baci sulla mascella.

"Harry..." lo richiamo, facendogli alzare il viso.

Devo dirglielo?

"Cosa c'è?" domanda unendo le nostre fronti.

"Io... Io credo di provare qualcosa per te."

Merda, l'ho fatto.

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TO BE CONTINUED...

Love you all.

Sex or Love? [h.s.] IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora