Sex or Love? [h.s.] IN REVISIONE

Chapter six.

Io e Louis rimaniamo da soli in questa stanza bianca e asettica, e i miei pensieri sono oltremodo confusi.

"Louis, io... Io devo parlarti." Dico mentre la voce inizia a tremarmi. Lui mi guarda negli occhi, cercando di decifrare la
mia espressione seria.

"Dimmi, Elizabeth. Cosa succede?" Domanda leggermente preoccupato dal mio tono di voce serio e agitato.

"Harry prima..." Inizio il discorso che non riesco a terminare a causa di un grosso groppo in gola. Mi sento così dannatamente in colpa.

"Elizabeth, cos'è successo?" Domanda nuovamente con un tono più duro, facendomi sussultare a causa di esso.

"Lui... Mi ha baciata." Gli confesso abbassando il capo e toccandomi le labbra. Lui sembra infuriarsi dopo questa mia confessione, e non posso assolutamente dargli torto.

"Quel puttaniere del cazzo!" Sbraita alzandosi velocemente dal letto dell'ospedale, cacciando tutti i fili attaccati al suo corpo.

Non volevo andasse così.

"Louis fermati, ti prego!" Lo seguo quasi urlando mentre esce dalla stanza per dirigersi verso Harry. Lui si alza in piedi non appena lo vede, parandosi davanti a Louis.

"Stronzo di merda!" Grida sferrandogli un pugno sulla mascella, facendolo indietreggiare.

"Non devi fottutamente azzardarti ad avvicinarti a lei ancora una volta." Parla a denti stretti, sferrando altri pugni nel suo stomaco. Perché Harry non regisce ai suoi colpi?

"Louis, ti prego basta!" Urlo tirandolo da un braccio, attirando l'attenzione di alcuni medici che si trovavano alla fine del corridoio. Ricevo solamente un forte spintone che mi fa cadere a terra. Solo in quel momento, rendendosi conto di ciò che aveva fatto, blocca tutti i suoi movimenti.

Harry solo a quel punto reagisce e gli sferra un pugno in faccia, stordendolo per qualche istante.

Perché ha reagito solo ora?

"Sei solamente uno stronzo." Sputa malignamente Harry rivolgendosi a Louis. Delle lacrime incominciano a scendere sulle mie guance, mentre sento la testa girare. Al contrario di Louis, lui si avvicina a me, abbassandosi alla mia altezza e lasciandomi abbastanza sorpresa.

"Andiamo via." Sento solo queste sue ultime parole prima di chiudere lentamente e definitivamente gli occhi a causa della vista diventata ormai annebbiata.

Harry.

Non pensavo che lei avesse detto tutto l'accaduto a Louis, e sinceramente, non mi aspettavo neanche che Louis le facesse del male senza importarsene più di tanto.

Terrò Elizabeth con me, fino a quando lui non si sarà calmato.
O almeno fino a quando non avrò elaborato un piano per attirarla nella mia trappola.

Appena arrivo a casa, la prendo in braccio e la porto nella mia stanza adagiandola sul mio letto intatto. Ha un'espressione rilassata in volto, e le sue labbra più rosse del solito. Le sposto i capelli dal viso e, successivamente, scendo di sotto.

Devo trovare un modo per farla allontanare da Louis e fare in modo che si fidi solo di me. So di essere molto bravo con le parole, ma lei non è la solita ragazza stupida con cui ho spesso a che fare. Devo cercare di conquistare il suo cuore.
Solo a quel punto, sarà mia.