Empty Skies (Italian Translation)

Capitolo sei - Abbandono

Louis sapeva di non doversi sentire così compiaciuto, ma ogni volta che Zayn o Liam combinavano qualche pasticcio, si sentiva stranamente sollevato. Gli ricordava che anche loro erano, dopotutto, solo esseri umani, e anche se di solito riuscivano a gestire la fama molto meglio di lui, non potevano sempre affrontare il tutto egregiamente.
Erano tornati a casa dopo la prima parte del loro tour europeo solo per pochi giorni, l'aria primaverile era frizzante, gli alberi ormai erano in piena fioritura, e si sentiva già profumo d'estate. Quindi, davvero, chi potrebbe biasimare Zayn per comportarsi in modo un po' sconsiderato?
Era stato fuori con degli amici, ed ovviamente aveva bevuto, e da quel momento le cose si erano complicate. Perché, essendo ubriaco marcio, Zayn non ci aveva pensato molto a tornare a casa con una ragazza conosciuta proprio quella sera al bar.
"Mi ha chiesto come mi chiamassi," aveva protestato il moro ieri mattina quando il loro team di PR li aveva chiamati per una riunione urgente. "Non aveva idea di chi fossi."
"Apparentemente lo sapeva, però," qualcuno gli aveva detto tranquillamente, mostrando un profilo su Twitter e aprendo un link di Instagram. La ragazza aveva pubblicato una foto di Zayn che dormiva, con i capelli sparati in tutte le direzioni ed il petto nudo.
Le reazioni erano state tantissime, e le loro fan erano impazzite su tutti i social.
Seguendo il consiglio del loro team, tutti decisero di rimanere dentro e non uscire, così che non sarebbero stati visti in pubblico dove qualcuno poteva fermarli e fare domande scomode. Avevano abbastanza da fare comunque, pensò Louis, quindi non avevano molto tempo per uscire e farsi vedere in giro.
Erano rimasti rintanati in studio, dove stavano registrando alcune tracce per il loro nuovo album. Aiden era lì, così come altre persone con cui avevano scritto canzoni nel corso degli anni, oltre a produttori e tecnici. Avevano scelto solo quattro canzoni che avrebbero sicuramente fatto parte del nuovo album, tre scritte da Louis, una da Liam.
"Questo sarà molto diverso rispetto ai vostri precedenti due album," aveva commentato Aiden, leggendo nuovamente i testi delle canzoni. "Un enorme cambiamento. Sarà grandioso."
Zayn era stato piuttosto silenzioso per tutto il giorno, non partecipando a nessun tipo di discorso. Metteva via il suo cellulare quando gli veniva chiesto di registrare una parte o di prestare attenzione, ma a parte quello aveva continuato a tenere lo sguardo incollato sul suo telefono. Probabilmente stava controllando Twitter per vedere cosa stavano scrivendo le fan su di lui.
Louis voleva dirgli di lasciar perdere, di aspettare che tutto scemasse perché tra un paio di giorni a nessuno sarebbe importato più di quella faccenda. Però, alla fine, sapeva che Zayn era diverso – Liam e Zayn erano molto diversi da lui.
A Zayn piaceva tenersi aggiornato sulle cose che i media riportavano su di loro, sapeva sempre delle ultime voci che erano state diffuse sul loro conto. Anche Liam lo faceva, ma lui non si limitava soltanto a leggere, perché aveva anche la tendenza di commentare il tutto su Twitter.
Louis invece aveva smesso di leggere e seguire quelle notizie molto tempo fa. Non sapeva chi stava presumibilmente frequentando questa settimana, o quale atteggiamento da stronzo aveva mostrato in qualche intervista, o quanto fosse orribile il suo abbigliamento quando è arrivato alle prove l'altro giorno.
Louis alzò lo sguardo quanto sentì Liam ritornare nella stanza. Erano in pausa pranzo, ed apparentemente il loro assistente era appena tornato da Tesco, dove era andato a comprare qualcosa da poter mettere sotto i denti. Liam gli porse un piccolo box da pranzo ed una bottiglia d'acqua, poggiando poi quello di Zayn sul tavolo.
Zayn aveva la testa poggiata sul grembo di Louis; non aveva nemmeno sentito Liam rientrare, e aveva continuato a scorrere incessantemente il dito sul cellulare.
"Ehi, Z," disse, accarezzando piano i capelli del moro. "Hai fame?"
"Non proprio," mormorò il giovane.
"Andiamo, Zay," disse Liam dolcemente, allungando un braccio per picchiettare piano sulla spalla del moro. "Non lasciarti abbattere da queste cose."
Accigliandosi, Zayn si girò verso di lui. "Non si tratta dei commenti negativi da parte delle fan," chiarì. "E' soltanto frustrante il fatto che ogni ragazza che incontro si rivela essere soltanto alla ricerca di fama."
Louis annuì. "Non è facile trovare qualcuno di genuino."
"Se può farti stare meglio," disse Liam, agitando una rivista davanti ai loro volti. "Heat è molto più interessato al nuovo fidanzato di Nick Grimshaw che al tuo piccolo sbaglio."
"Non mi importa," replicò Zayn, girando di nuovo la testa per guardare il suo cellulare.
Louis guardò Liam sfogliare le pagine della rivista con il volto di Nick Grimshaw in copertina. "A chi importa di lui comunque?"
L'amico si strinse nelle spalle. "A un bel po' di persone in realtà," sottolineò.
Aiden tornò proprio in quel preciso momento, scivolando sul divano accanto a Liam. Aveva un sandwich in una mano e guardava interessato la pagina che Liam stava leggendo. Louis lo vide corrugare la fronte.
"Chi è quel ragazzo?"
Liam alzò lo sguardo su di lui. "Il nuovo fidanzato di Nick Grimshaw, a quanto pare."
"Penso di averlo già visto." rifletté Aiden.
"Forse è uno di quelli che Louis ha scopato," scherzò Liam, guardandolo con un ghigno. "E' assolutamente il suo tipo."
"Fanculo, Li." Louis lo guardò torvo. "Mi piace pensare che qualcuno che sia stato con me non cada così in basso da andare a letto con Nick Grimshaw. Cerco sempre di scegliere persone decenti."
Liam roteò gli occhi e voltò pagina. "Come dici tu."
"Qual è il tuo problema con Grimmy, comunque?" Chiese Aiden.
"E' un'idiota." Louis scrollò le spalle. "Non il genere di persone che mi piace frequentare."
Aiden annuì piano.
"E' perché è altrettanto spiritoso come Lou," commentò Zayn. "E a Louis non piacciono le persone che sono altrettanto brave a prendere per il culo la gente."
"Come ho detto," ripeté Louis semplicemente. "Mi piacciono le persone decenti."
"Almeno le persone con cui hai dormito non hanno pubblicato foto con te nel loro letto," borbottò il moro.
Louis sospirò e gli diede una pacca leggera sulla testa. Zayn si girò e si raggomitolò contro il suo stomaco, nascondendo il viso nella maglietta di Louis.
Un giorno, pensò Louis, passando le dita tra i capelli del moro, l'amico avrebbe trovato qualcuno degno di lui, qualcuno a cui non importavano i soldi o la fama. Qualcuno che sarebbe stato lì per Zayn, per la sua meravigliosa persona e non per altri motivi.
Louis ripensò al giorno in cui si era seduto sul treno prima di partire, quando aveva osservato Harry con un'espressione disperata e allo stesso tempo feroce sul viso, le lacrime agli occhi. Gli era sembrato così perso in quel momento, come se avesse avuto bisogno di una sola cosa per poter riprendere il controllo di sé stesso e della sua vita – Louis. Aveva soltanto bisogno che Louis tornasse sui suoi passi.
Questo era stato il problema, però. Harry aveva avuto troppo bisogno di lui, aveva costruito tutta la sua intera vita intorno a Louis, fino al punto in cui non era stato in grado di fare un solo passo senza avere il più grande al suo fianco. Non era stato salutare per nessuno dei due.
Tuttavia, questo non giustificava tutto ciò che Louis aveva fatto ad Harry.
Aveva perso la possibilità di trovare qualcuno perfetto per sé stesso in quel preciso momento, quando Harry lo aveva fissato attraverso il finestrino del treno. In quel momento, Louis aveva rinunciato all'amore per diventare quello che era adesso.
Forse era un cliché, ma è vero che non si possono avere entrambi. Louis aveva deciso di volere una grande carriera e si era lasciato dietro l'unico vero amore che avesse mai conosciuto.
E non aveva preso la decisione sbagliata, pensò mentre sentiva Zayn respirare in modo uniforme contro il suo stomaco. Aveva ottenuto ciò che aveva sempre sognato, aveva trovato Zayn e Liam, e non avrebbe mai dimenticato tutte le loro avventure, tutti i bei ricordi che avevano costruito assieme. Non riusciva ad immaginare qualcun altro al suo fianco, nessuno avrebbe mai potuto prendere il loro posto. Non era stata la cosa sbagliata da fare.
Non era stata nemmeno la cosa più giusta, però.