Wrong People. •Peter Parker•

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Peter's Pov.

Io e Ned siamo appena arrivati alla festa di Alyssa, e già mi 'sto pentendo di esser venuto.
La musica a palla è troppo alta, non riesco a sentire nemmeno la mia voce.
Sono tutti l'uno addosso all'altra, non mi sono mai piaciute le feste. Preferisco un ambiente più tranquillo e meno chiassoso.

«Ned, io vado a prendere da bere.» Urlo per farmi sentire da lui, che mi guarda con aria confusa.

«Cosa?» Domanda non capendo. Gli ripeto un'altra volta quel che avevo detto prima e dopo aver annuito, mi getto tra la folla, per arrivare al tavolo delle bibite.

Afferro un bicchiere e verso un po' di punch al suo interno, quando 'sto per afferrarne un altro qualcuno me lo ruba dalle mani.
Alzo lo sguardo e incontro lo sguardo di ghiaccio di Alyssa, che non riesce a nascondere nemmeno dal suo sorriso a trentadue denti.
Indossa un mini vestito rosso, troppo scollato, che non lascia spazio all'immaginazione, con dei tacchi troppo alti. I capelli scuri le cadono morbidi sulle spalle e il suo volto è davvero troppo truccato.
È una bella ragazza se non si vestisse sempre in questo modo e non si truccasse così tanto, ma ci sono persone che amano questo modo di vestirsi, è tutto molto soggettivo.

«Patrick, giusto?» Chiede lei con voce stridula, piegando la testa di lato e mostrando i suoi scintillanti orecchini d'argento.

«Peter.» La correggo. Perché tutti credono che mi chiami Patrick? Anche Jane mi chiamò così la prima volta.
Ed ecco di nuovo che ci penso. Penso sempre a lei, non riesco più a togliermela dalla testa. È snervante.