Wrong People. •Peter Parker•

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Peter's Pov.

Vedo Jane salire su un taxi che pochi secondi dopo parte, mettendosi sulla strada. Continuo a guardare il veicolo fin quando non lo perdo di vista.

Non so ancora cosa sia realmente successo, devo metabolizzare il tutto.

«Anche se fa la dura, ci tiene a te.» Mi dice Ned una volta che mi ha affiancato.

«I-io credo di s-sì...» Affermo un po' insicuro, soprattutto dopo quel che è successo. Jane è così complicata.

«Non credere che sia così, perché lo è. » Ribatte deciso ed io mi volto verso di lui, guardandolo negli occhi. «Che c'è? » Domanda poi, avendo capito che c'è qualcosa che mi preoccupa.

«È così contorta!» Esclamo disperato. «Ogni volta che credo ci conoscerla, che si apre con me, succede un casino e ritorniamo indietro. Non mi sembra mai di comprenderla a pieno.» Dico facendo prender vita ai miei pensieri.

«Non è solo lei, tutte le ragazze sono così, non le capirai mai.» Generalizza, dandomi delle pacche sulle spalle per con consolarmi.

«No, lei non è come le altre, è diversa.» Affermo deciso e lo vedo far spallucce.

«Cosa facciamo adesso?» Domanda lui una volta che abbiamo cominciato a camminare a vuoto sul marciapiede.

«Credo andrò a far un giro come Spider-Man.» Lo informo.

«Allora ritornerò a casa.»

«Mi dispiace per com'è andata sta sera.»

«Fa nulla, dopotutto Jane ci ha salvato dall'umiliazione. »

«Già...» Esclamo infilando le mani nel giubbotto.

«A proposito di Spider-Man, hai parlato con Jane di Wet, del Zuev e di quelle ragazze?» Mi domanda e solo ora ci penso, mi era proprio passato di testa tra tutti questi casini.

«No, credo che lo farò domani. Io allora vado.» Saluto Ned prima di infilarmi la maschera del costume e sparare una ragnatela che si attacca al palazzo di fronte a me, e con una spinta, inizio ad oscillare tra i vari palazzi.