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Jane's Pov.

«E tu come ci sei finita a lavorare qui?» Domanda lui, incrociando le braccia sul bancone.

«Storia lunga.» Lo liquido subito, continuando a versare del Gin nel bicchiere, per poi servirlo ad un uomo. Non ho voglia di parlare non dopo avermi detto di quella telefonata.
Come ha potuto arrivare fino a tanto? Mi sento... Violata. E se avesse visto altro e se avesse visto della chat di Spider-Man e mi avesse mentito? E ancora una volta sono al punto di partenza: troppe domande, zero risposte, solo ipotesi.

«Sono qui per ascoltare.» Dice sistemandosi meglio sullo sgabello e sfoggiando un piccolo sorriso.

«Sto lavorando. Vuoi qualcosa?»

«Sì. Decidi tu.»
Così mi metto all'opera, versando nel bicchiere Gin, Tequila, Rum, Vodka e Triple.
Da quelle poche volte che siamo usciti insieme e ci siamo ubriacati ricordo che andava pazzo per il "Long Islandese", spero ancora che sia così.

«Quindi... Ci sono solo donne nude o anche uomini?» Domanda alcuni secondi dopo mentre verso anche succo di limone, sciroppo di zucchero, cola e del ghiaccio.

«Sei venuto qui da solo?» Chiedo incredula, cominciando a mescolare dolcemente. Non è mai solo Lynn.

«No, c'è un mio amico ma non è molto carino e credo sia etero.»

«Troverai qualcuno, tra tutti questi uomini d'affari ci sarà qualche ragazzo gay.»

«E questi uomini d'affari sono tutti etero?» Domanda sfacciato.
Non credevo fosse il tipo da " uomini più grandi" ma ho capito da un po' che l'apparenza inganna.

«Non so... Sai com'è, sono una ragazza etero.» Dico versando il contenuto in un bicchiere e offrendolo a Lynn che fa subito un sorso.
Quanto vorrei bere anche io.

Wrong People. •Peter Parker•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora